Di Redazione
Decima di ritorno ancora nel segno della lotta, per Brescia la trasferta a Porto Viro è uno scontro diretto: i veneti hanno 23 punti, Brescia ne ha 26, con Cantù e Siena che minacciano da vicino l’ottava piazza e stanno attraversando un momento di forma eccellente. L’urgenza di fare punti è evidente, pur contro un avversario che ha tanta motivazione da portare in campo.
Delta Group Porto Viro sta infatti vivendo una stagione travagliata: il cambio di guida tecnica a novembre ha aiutato i nero fucsia a crescere durante la fase di andata, ma un girone di ritorno fatto di sole sconfitte, di cui molte al tie-break, ha portato coach Tardioli alle dimissioni, rassegnate ai primi di marzo. Gli è subentrato il secondo allenatore, Nicola Baldon, che farà l’impossibile per ridare vigore ad un gruppo orgoglioso, pronto a rivendicare il proprio valore tra le mura amiche. Capitan Fabroni può contare sull’apporto offensivo di Jack Bellei, di Mariano e Vedovotto a banda, mentre al centro ci sono O’Dea e Barone. Il libero è Lamprecht.
Il tecnico Zambonardi è guardingo: “Affrontiamo una squadra composta da individualità con doti qualitative assolute, nonostante si trovi dietro di noi. Sappiamo che la nostra è una classifica ambigua, con un gruppo che lotta per l’accesso ai Play-off e che contemporaneamente deve ancora tenere un occhio alle proprie spalle, perché la zona retrocessione non è del tutto staccata. Fare punti contro il Delta Group sarebbe importantissimo per mettere distanza tra noi e quel gruppo. Viceversa, dovremo combattere sino all’ultima di Regular season. Ogni partita è una finale ormai, ma la pressione deve trasformarsi in pura tensione agonistica e voglia di giocare: la maggiore tranquillità in campo può aiutare a prevalere”.
(fonte: Comunicato stampa)