Di Redazione
Esordio stagionale dai due volti per la De Mitri – Carlo Forti Volley Angels Lab nel campionato di serie B2 femminile. Le rossoblù di Papadopoulos sono state battute a Rimini dalla locale formazione della Projet System Athena con il punteggio di 3-1 (25-15, 22-25, 19-25, 20-25) dopo una partita ben giocata da Tiberi e compagne fino a metà del primo set e poi ceduta alle neopromosse romagnole.
CRONACA – Partenza sprint delle rossoblù che grazie a un servizio efficace e a un attacco in grande spolvero (nonostante le assenze di Beretti e Casarin) hanno ben presto messo a tacere le velleità delle padrone di casa. Dopo aver vinto il primo set e dopo un buon avvio nel parziale successivo delle rossoblù, però, il tecnico di casa Gambuti aggiustava qualcosa nella sua formazione, complicando la vita alle avversarie che non riuscivano più a mettere palla in terra con la facilità precedente, viste le difficoltà in ricezione e difesa e la conseguente difficile distribuzione del gioco, che portava ad attacchi scontati e facilmente leggibili dalle riminesi.
La Projet System si riportava in parità e nel terzo e nel quarto set riusciva a opporre maggiore resistenza alle marchigiane, difendendo con accortezza e attaccando con efficacia, eliminando quasi del tutto i propri errori. Finiva 3-1 per Rimini e sabato sera c’è il derby casalingo contro la E.M. Company Monte Urano ad attendere la truppa rossoblù.
“Abbiamo iniziato bene – ha spiegato il tecnico Papadopoulos a fine partita – con qualità in battuta e attacchi ficcanti, poi a livello mentale nel secondo set non siamo stati bravi a gestire il parziale, diventando più passivi in ogni nostra azione. Nel set successivo, invece di avere una reazione, abbiamo giocato nella stessa maniera, senza aggressività e determinazione. Credo che dovremo lavorare molto sull’approccio mentale della nostra squadra, perché puoi fare tutto bene, ma se non metti la palla in terra le partite non le vinci”.
Telegrafico il giudizio del capitano Giulia Tiberi, al rientro dopo una stagione a Cesena. “Dopo un bel primo set – ha dichiarato – ci siamo spente e questo deve servirci da lezione per tutto il campionato. Dovremo spingere di più in allenamento”.
Simile il parere dell’esperta centrale Claudia Di Marino. “Dalla metà del secondo set ci siamo perse e non siamo state più in grado di ribaltare la situazione. Non conoscevamo le avversarie e quindi avevamo preparato la partita più su noi stesse, ma in alcune situazioni non siamo state perfette. Ora analizzeremo la partita per valutare i nostri errori ed evitare di rifarli in futuro”.
La nuova palleggiatrice rossoblù Elisa Sozzi la pensa così: “Non abbiamo saputo reagire al nostro calo di tensione – ha commentato – e quindi dovremo lavorare sulla gestione dei momenti di difficoltà per saperli gestire al meglio in futuro”.
(fonte: Comunicato stampa)