Di Redazione
L’attesa per il debutto in campionato sta per finire per l’Avimecc Volley Modica, che domenica 9 ottobre alle 19, dopo otto settimane di preparazione, finalmente scenderà in campo al PalaRizza per affrontare la Farmitalia Catania nel “derby di Sicilia” valido per la prima giornata del campionato di Serie A3. I biancoazzurri di Giancarlo D’Amico, dunque, ripartiranno da dove avevano finito la scorsa stagione con i Play Off, ma con tanta voglia di fare bene sin dalla prima giornata di un campionato che si annuncia molto competitivo.
“Abbiamo lavorato duro per arrivare pronti a questo match – dichiara D’Amico – durante la preparazione abbiamo lavorato sotto diversi aspetti ma credo che la fatica sarà ripagata durante la stagione. Catania è una squadra rinnovata e alcune situazioni all’inizio ci risulteranno nuove. Sarà un derby difficile, sappiamo che dall’altra parte della rete troveremo una squadra che ci darà filo da torcere, ma noi sappiamo cosa vogliamo da questo derby e dobbiamo imparare a stare uniti nei periodi difficili della gara e giocando in casa sappiamo che potremo contare sul supporto del nostro pubblico. I tifosi possono darci una mano, abbiamo bisogno di loro perché sappiamo che senza il loro calore non saremo la squadra che possiamo essere, quindi spero di vedere il PalaRizza pieno e con i tifosi festanti, ai quali speriamo di regalare una bella soddisfazione“.
Alle parole del tecnico del sestetto modicano fanno eco le dichiarazioni della ds Manuela Cassibba, che finalmente vedrà all’opera in una gara ufficiale la “creatura” che ha costruito in estate: “I derby sono sempre belli da giocare, ma l’approccio a questa partita è semplicemente come la prima di campionato. Noi abbiamo la fortuna di giocarla in casa e speriamo nel supporto del nostro pubblico. Mi aspetto il massimo impegno dai miei ragazzi, ma poi sarà il campo il giudice supremo. Noi siamo pronti per affrontare la prima di una lunga serie di battaglie sportive che ci attendono“.
Il derby sarà arbitrato da Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Roberto Guarnieri di Messina.
(fonte: Comunicato stampa)