Di Redazione
C’è anche Pippo Callipo, “padre” della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, tra le personalità premiate nell’ambito della prima edizione del Premio “Stelle Brutie”: l’imprenditore napitino è stato riconosciuto tra le cinque personalità più rappresentative del mondo dello sport calabrese, per aver dato grande prestigio alla città di Vibo Valentia, dove la squadra ha sede, e all’intera regione.
Le motivazioni che accompagnano il premio gratificano l’impegno e la tenacia di un uomo che ha investito risorse economiche e umane per favorire lo sviluppo del territorio attraverso lo sport: “Per il coraggio di investire nello sport in una terra bellissima ma piena di contraddizioni, per aver creduto negli atleti calabresi e in modo particolare nella sua squadra di volley che ormai da anni riscuote successi a livello nazionale. Un riconoscimento speciale con menzione d’onore per tutto ciò che di grandioso arriverà“.
Durante la serata che si è svolta presso il “Palasport Europa” di Rende (Cosenza), l’imprenditore Pippo Callipo ha ripercorso con entusiasmo le tappe più importanti di questi trent’anni di militanza sportiva: “Come più volte mi sono ritrovato a raccontare, tutto ebbe inizio nei primi anni novanta con una sponsorizzazione accordata a un gruppo di ragazzi appassionati di pallavolo. Si trattava di una squadra che militava in Serie C2. Dopo poco ho intuito che per ottenere i risultati in campo serviva avere una struttura ben organizzata che si occupasse di tutte le attività della squadra. Una volta arrivati in B2 il progetto divenne più serio e quindi anche più impegnativo. Me ne sono fatto carico da solo e da allora si sono susseguiti anni di battaglie e di emozioni“.
“Abbiamo disputato la Serie A1 per più di quattordici anni – ha ricordato Callipo – attualmente siamo in A2 e siamo protagonisti di un bel campionato: il primo posto in classifica, alla conclusione del girone d’andata, ci ha fatto guadagnare il titolo di campioni d’inverno, e speriamo di proseguire su questa scia per riconquistare il prestigioso palcoscenico della Superlega. L’obiettivo principale è sempre stato quello di dare lustro alla Calabria“. Poi un passaggio sull’attualità: “Oggi è difficile per le aziende devolvere finanziamenti per mantenere una società sportiva, perché si sono ridotti tantissimo i margini e gli sforzi per farlo sono enormi“.
Infine, un messaggio significativo ai ragazzi a cui l’attenzione del presidente Callipo è sempre stata massima attraverso le attività del settore giovanile e le iniziative in ambito sociale: “Mi sento di invogliarli ad avvicinarsi allo sport. In Calabria ci sono tanti ostacoli perché non ci sono le strutture e anche le famiglie hanno svariate difficoltà. Noi andiamo nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi e indirizzarli alla pratica sportiva, invitandoli ad assistere alle partite della prima squadra oltre che a invogliarli al reclutamento nel nostro vivaio. Credo fermamente che le Istituzioni, le agenzie educative, le associazioni abbiano la responsabilità di far appassionare i giovani a qualcosa di interessante e di positivo come lo sport. Noi ci proviamo“.
(fonte: Comunicato stampa)