Agli organizzatori del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst piace tenere i piedi per terra, ma anche per la tredicesima edizione (al Palaiseo fra sabato 17 e domenica 18 dicembre) sono riusciti a sorprendere tutti, garantendosi la partecipazione di due giocatori di altissimo livello come Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi.
Il primo, che di recente è stato il grande protagonista della cavalcata dell’Italia nelle Davis Cup Finals di Malaga, è addirittura nei primi 50 giocatori del mondo e tornerà a Iseo da campione in carica, visto che l’ultima edizione del rodeo Open la vinse lui nel 2019, in finale su Andrea Arnaboldi. Da allora, il 27enne torinese si è migliorato sino a portare a tre la conta dei titoli vinti nel circuito Atp, è arrivato alla posizione numero 21 della classifica mondiale e in semifinale agli Internazionali d’Italia nel 2021, oltre ad aver battuto niente meno che Novak Djokovic nel 2020 a Vienna, quando il serbo era numero 1 del mondo. L’altra stella attesa in provincia di Brescia è invece in costruzione, perché Matteo Arnaldi, classe 2001 da Sanremo e numero 135 Atp, è esploso proprio quest’anno scalando oltre 200 posizioni in dodici mesi, e diventando uno dei giovani di punta della Next Gen italiana. Tanto che, nel Master dei migliori otto under 21 al mondo giocato a novembre a Milano, c’era anche lui. Doveva rimanere l’ultimo impegno della sua stagione, invece ha accettato volentieri la chiamata del Memorial Carlo Agazzi e presto sarà in riva al Lago d’Iseo.
Sonego e Arnaldi scenderanno in campo domenica, ma l’evento – presentato mercoledì con la conferenza stampa tenuta al Comune di Iseo – scatterà già sabato mattina, con i primi incontri del tabellone di qualificazione. Fra gli altri iscritti spicca il nome di Omar Giacalone, 2.1 siciliano che la scorsa domenica ha sfiorato il titolo della Serie A1 col Ct Palermo, ma sono presenti anche i 2.2 Gabriele Bosio, Riccardo Mascarini, Ottaviano Martini, Gianluca Cadenasso e Nicolò Pozzani, più tanti altri seconda categoria che puntano a trovare un posto fra i 14 in gara (giovedì alle 12 il termine delle iscrizioni). “Riproporre un torneo di ottimo livello e con due nomi di spessore – ha detto Andrea Agazzi, direttore dell’evento in ricordo del padre Carlo – ci riempie di soddisfazione. Non ci aspettavamo la presenza di Sonego, che invece ha dimostrato attaccamento al torneo, del quale porta con sé un buon ricordo. Siamo molto contenti anche di accogliere per la prima volta Arnaldi, uno dei giovani italiani pronti al grande salto. Per i ragazzi della nostra scuola tennis vedere due atleti così sui campi dove giocano ogni giorno rappresenta un’opportunità incredibile e un’esperienza che si porteranno dentro. Il nostro obiettivo è di farli interagire il più possibile con i protagonisti”. La dimostrazione è anche nel ritorno dell’evento “Prova a giocare con i campioni”, che domenica permetterà di nuovo ai giovani di scambiare qualche palla con i tennisti.