“Grazie, ma è troppo presto”. Così Roger Federer ha risposto all’invito del direttore del torneo di Basilea, Roger Brennwald, a presenziare ad un piccolo evento a lui dedicato nel corso del torneo di quest’anno. Brennwald si era detto fiducioso sulla presenza del campione elvetico nella settimana del torneo, pronto ad preparare una sorpresa per l’idolo di casa, un tributo per celebrare in patria l’addio alle competizioni. Federer ha risposto al direttore con queste parole, riportate dal collega Samulski: “Ringrazio il torneo per aver insistito per una mia presenza a Basilea quest’anno, ma sto ancora cercando di assorbire tutto quel che è successo di recente. È ancora troppo presto per festeggiare a Basilea, un posto speciale, dopo quello che ho vissuto a Londra. Ho molti ricordi incredibili dei tornei disputati in casa e il mio desiderio è che questo evento continui ad essere una delle grandi tappe del circuito”.
Comprensibile che Federer abbia ancora delle scorie per le forti emozioni provate a Londra, dove è stato virtualmente abbracciato dall’intero mondo della racchetta, ma è un’ulteriore delusione per i fan svizzeri, che prima hanno dovuto accettare la sua assenza dal torneo e ora nemmeno avranno la possibilità di tributargli un ultimo applauso.