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ATP 500 Rotterdam: Musetti cede in tre set a Lehecka, match intenso e a tratti spettacolare

Lorenzo Musetti si ferma ai quarti di finale a Rotterdam. L’azzurro cede 3-6 6-1 7-5 a Jiri Lehacka, che con l’accesso in semifinale rende la sua settimana in Olanda un vero e proprio sogno. Non aveva mai vinto un match a livello ATP il ceco, ora si giocherà l’accesso alla finale del prestigioso torneo 500, grazie ad un tennis davvero notevole per spinta, intensità e qualità. Musetti ha disputato una buona partita di fronte ad un avversario in crescita esponenziale. È stato bravo a reggere “l’assalto” di un Lehecka scatenato all’avvio del secondo set e girare l’incontro a suo favore, imponendo il suo tennis ricco di variazioni e cambi di ritmo. All’avvio del terzo Musetti aveva subito strappato il servizio a Jiri, portandosi 2-0 (con 7 games di fila). Purtroppo nel momento di reggere al ritorno del ceco, il servizio non l’ha più assistito, questo è il vero (e unico) rimpianto di una partita che si poteva vincere visto il vantaggio. Tuttavia è giusto sottolineare che Lehecka ha alzato moltissimo il livello della sua spinta, nel quarto game ha vinto alcuni scambi mozzafiato, durissimi e di grande livello, andando a prendersi il contro break. Da lì in avanti ha ricominciato a servire benissimo e spingere davvero forte, facendo tornare il match sui binari del primo parziale, finendo per strappare il break decisivo al foto finish.

Musetti ha pagato soprattutto un servizio modesto come percentuali, pochi punti diretti e troppi scambi affrontati con la seconda palla, soprattutto punti decisivi, di fronte ad un rivale molto aggressivo in risposta. Tuttavia la partita lascia all’azzurro anche risposte incoraggianti. Ha perso, ma è stato bravo a girare una partita in cui era andato sotto, e una volta perso il vantaggio nel terzo ha continuato a lottare, variare e spingere per tutto il terzo set, cedendo solo nel dodicesimo game. Anche quando il match è diventato durissimo per intensità e fisicità, non è mai scomparso dalla lotta, ha messo in campo il suo braccio e le gambe in ogni punto. Purtroppo il tennis è uno sport situazione, alla fine la sconfitta è arrivata per un paio di scambi nell’ultimo game, se si fosse arrivati al tiebreak, chissà…

Di Lehecka ha impressionato la completezza di gioco. Un tennis ordinato, pulito, con pochi punti deboli. Quando il servizio l’ha supportato, ha giocato larghe fasi dominanti per spinta, facilità di accelerazione e prontezza nel venire avanti a prendersi il punto. Una tattica che ha tenuto nonostante il passante di Musetti sia stato a tratti micidiale, segno di come sia forte anche di testa, granitico sul proprio piano tattico. Lehecka nel primo set ha servito benissimo. Si giocavano scambi molto rapidi, con palla veloce dirtto per dritto, una situazione che gestiva benissimo con i suoi colpi puliti. Trovava la velocità di Musetti senza sforzo, tagliava il campo e via col lungo linea, seguito a rete, spesso chiuso in modo ineccepibile. Molto molto efficace.

La sua “macchina” si è inceppata col game-fiume all’avvio del secondo set. Probabilmente la poca esperienza a grande livello l’ha portato ad innervosirsi viste le 5 palle break non trasformate. Lì tutto è cambiato: il ceco ha perso la prima di servizio e soprattutto Musetti è riuscito a forzare il match su scambi molto più lunghi, con palle più varie e complesse. Non più un gioco scarno sul “corri e tira” e via avanti, come nella parte iniziale della partita, ma rovesci tagliati e tanti diritti molto carichi sul rovescio del ceco, che è stato costretto ad indietreggiare, a lavorare la palla con le gambe e non tirare più rapidamente un affondo. Infatti quando c’ha provato ha sbagliato molto di più, punti d’oro per l’azzurro.

Musetti ha trovato una splendida posizione in campo, più vicino alla riga di fondo, dalla quale ha rubato il tempo di gioco all’avversario, l’ha costretto a spostarsi molto di più, sia all’indietro che lateralmente, così da rendere i suoi attacchi più complicati e costringendolo a prendersi rischi superiori per uscire dallo scambio. Il “momentum” di Musetti l’ha portato a vincere 7 games fila, incluso il break all’avvio del terzo. Purtroppo nel quarto game si è inceppato il suo servizio, mentre Jiri ha ripreso a spingere a tutta dritto per dritto, entrando forte sulle seconde dell’azzurro. Questo match è la ennesima dimostrazione di come il tennis complicato e vario di Lorenzo non possa prescindere da una percentuale di prime in campo superiore al 60, 65%. Servono due prime in campo su tre per poter gestire avversari che pressano così tanto; servono alcuni punti “gratis” con la battuta, anche per mettere dubbi a chi risponde. La battuta è stato il colpo che ha fatto pendere la bilancia dalla parte ceca.

Resta tuttavia un’ottima settimana per Musetti, che ha assolutamente ritrovato quell’intensità agonistica e fiducia nei propri mezzi che nella seconda parte del 2020 pareva smarrita. Ci sono settori in cui deve crescere (colpi di inizio gioco su tutto), ma il piglio mostrato in campo a Rotterdam, insieme ad una posizione di gioco più avanzata e alla capacita di difendere e quindi passare all’attacco sono fondamenta decisive al resto della sua stagione e carriera.

Marco Mazzoni

La cronaca della partita

Lehecka scatta al servizio, e “incassa” un passante solido di Musetti nel primissimo punto. La risposta del toscano sarà fondamentale per non crollare troppo dietro sotto il pressing del ceco. Entra la prima a Jiri, spinge col diritto. 4 punti in fila e 1-0. Musetti to serve. Trova nel secondo punto la prima splendida accelerazione col rovescio lungo linea, per il 30-0. Anche Lehecka trova una risposta rovescio lungo linea fulminante sul 40-0, mostra tutta l’accelerazione che riesce a generare. 1 pari. Molto rapido il ceco nel verticalizzare il gioco, si appoggia bene alla palla di Musetti e non ha paura di venire avanti dopo aver spostato l’azzurro. Anche Lorenzo cerca di scambiare poco, accelera dal centro, preciso col diritto. Il set scorre via liscio sui game di battuta. Con un gran tocco di volo, difficile perché palla bassa, Musetti si porta 3 pari, 21 minuti di match. Rari i lunghi scambi, quando accade la palla fila via molto veloce e molto profonda, e colpisce il ritmo di Lehecka. Nell’ottavo game sbaglia un paio di palle l’azzurro, si ritrova 15-30 e poi 30-40, perfetto l’attacco di Jiri (e Lorenzo un po’ troppo dietro all’uscita dal servizio). Prima palla break del match, e niente prima in campo (male nel game il servizio). Rischia la seconda e tira col diritto, ma la palla esce lunga di poco. Un errore che costa al carrarino il BREAK, avanti 5-3 serve per il primo set Lehecka. Sicurissimo al servizio, preciso in spinta col diritto, molto bene il ceco, davvero offensivo. Sul 30-15 avana “con poco” Jiri, e “Muso” trova uno splendido passante di rovescio. Col secondo Ace del set, ecco il 40-30 e primo Set Point. Gran prima in pancia, 6-3 Lehecka. 81% di prime per Jiri, Lorenzo paga l’unico piccolo passaggio a vuoto sul 4-3.

Secondo set, serve Musetti e arriva un game complicatissimo e infinito! La prima non va, concede una prima palla break ul 30-40 (ottimo attacco di Jiri). La cancella con un bel rovescio cross. È solo la prima chance, Lehecka non molla la presa, inizia una lotta tremenda con altre 3 palle break per il ceco, tutte annullate dall’azzurro (che commette anche due doppi falli nel gioco). Perde il controllo col diritto in alcune scambi Musetti, ma è bravo sulle PB dove ha tenuto in difesa e cambiato ritmo per l’affondo, cercando soprattutto il rovescio del rivale. Il tocco con cui annulla la quarta palla break del gioco dimostra tutta la mano dell’azzurro. Cancellando in totale 5 chance, Musetti vince finalmente il gioco, 16 minuti e 26 punti in totale. Molto più comodo il secondo turno di servizio di Lorenzo, che con un Ace lo chiude a zero. Sul 2-1, improvvisamente, arriva lo strappo nel set. Lehecka si è innervosito evidentemente per le chance non sfruttate, affetta troppo i tempi di gioco e perde efficacia con la prima di servizio. Si scambia di più e le variazioni dell’azzurro mandano in confusione il ceco, molto efficace ma assai schematico nel suo tennis. 15-30 con un bel tocco e poi 15-40, sbaglia di volo Lehacka. Due palle break per Musetti, le prime del match per lui. Ancora niente prima in campo… Musetti vince un lungo scambio col diritto, forzando con i piedi letteralmente sulla riga di fondo. BREAK Musetti, dopo 1h di tennis per la prima volta l’azzurro mette la testa avanti, 3-1. Consolida agilmente il vantaggio sul 4-1 e forza in risposta, con la prima di Lejecka che non fa più male. Sul 30 pari “Muso” trova un altro passante di rovescio incrociato splendido, l’attacco lungo linea e molto profondo. Palla per doppio break. Si butta avanti Jiri, ma ha evidentemente fretta, l’attacco è punito da un bel passante di rovescio lungo linea. BREAK Musetti, 5-1 e servizio. Servizio e diritto, spinge in sicurezza Lorenzo, Jiri ha perso sicurezza, quasi fermo al centro incassa le accelerazioni dell’azzurro, che chiude al primo Set Point con una seconda di servizio mal centrata dal rivale. 6-1 Musetti. Incredibile come da quel game lottassimo sia iniziata un’altra partita, Lehecka più falloso e senza il supporto del servizio, Musetti efficace e preciso.

Terzo set, scatta Lehecka alla battuta, ma ancora la sua prima non punge come nel primo set. Col diritto è diventato più falloso il ceco, Musetti invece gioca con margine e non regala niente. Risponde profondo Lorenzo sul 15-30 e imposta uno scambio con la palla carica, sposta il rivale, viene avanti e si prende il punto. Di forza. Due palle break immediate sul 15-40! Altro lungo scambio, lavora la palla, varia la traiettorie e Lehecka alla fine sbaglia col diritto. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. Finora ha trasformato tutte le tre PB avute Lorenzo, che ora può condurre il match. Con un buon game, Lorenzo si porta 2-0, senza rischi, e settimo game di fila per Musetti. Lehacka finalmente ritrova efficacia nella spinta, e torna a vincere un game, portandosi 1-2. Nel quarto game Jiri non sbaglia più niente, ribalta lo scambio a suo favore. Con uno scambio micidiale (26 colpi) il ceco si procura due palle break sul 15-40. Come annulla la prima chance Musetti… scambio durissimo, chiuso con un’accelerazione di rovescio lungo linea che tocca un filo di riga. Bravissimo Lehecka a prendersi la seconda chance, ha spinto con due due lungo linea micidiali. BREAK Lehecka, 2 pari, tutto da rifare, è molto salito nella spinta il ceco dal terzo game. Facile il 3-2 per Lehecka, ora è Musetti sotto assedio nel proprio game. Un doppio fallo lo manda 15-30. Rischia la palla corta, gli va bene con uno scambio rocambolesco, ben difeso. 30 pari. La prima dell’azzurro non va nel game, rischia di nuovo la palla corta all’uscita dal servizio… con un’altra magia di tocco trova un lob passante difficilissimo. 3 pari, ma ora il ceco è tornato a comandare lo scambio e al servizio sembra inattaccabile. Con un tocco di polso difficilissimo sotto rete si porta 4-3 (e 10 punti di fila vinti al servizio). Insiste con la smorzata l’azzurro, evidente il suo tentativo di togliere ritmo al rivale, tornato assai incisivo nella spinta, ma sbaglia qualcosa col diritto. 30 pari. Un erroraccio col diritto (molto scomposto all’impatto) gli costa un pericolosissimo 30-40 e palla break. La prima è lunga… ma si salva con una sbracciata di rovescio lungo linea splendida. È il gioco più lungo del terzo set. Trova un serve and volley eccezionale, grandissima mano per controllare una volée bassa di diritto molto complicata. Non chiude però sotto rete al punto seguente, la lotta è serrata. Arriva un altro scambio enorme, con alcune palle talmente vicine alla riga che i due quasi si fermano… lo chiude al 32esimo colpo Musetti con uno dei suoi rovesci lungo linea imprendibili. Braccia alzate, è il punto del match finora, che scambio e che chiusura! Alla fine sbaglia Lehecka, 4 pari. La tensione è massima in campo, ma anche il livello è straordinario. La palla corre veloce, in tutti gli angoli, con variazioni e qualità. Gran tennis, per merito di entrambi. Con un Ace Jiri chiude il nono game, molto duro fatto di scambi lunghi e intensi. 5-4 Lehecka, ora la pressione è tutta su Musetti. Sul 15 pari un diritto dell’azzurro vola lungo, 15-30. È a due punti dal match il ceco. Rischia un S&V “Muso”, non serve la volée, la risposta è larga. Ancora col rovescio Lorenzo chiude il decimo game. Tutto comodo invece per Jiri, si porta 6-5. Che mano Musetti per vincere il primo punto, tocco corto e lob, pennellate d’artista. Lehecka però intuisce la “smorza” seguente e si prende il punto. Profondissimo col rovescio Jiri, Musetti non rimette in campo. 15-30, ancora a due punti dal match il ceco. Spinge fortissimo col rovescio Lehecka, sfonda l’azzurro. 15-40, due Match Point Lehecka. NOOOOOO, sbaglia di volo dopo un bell’attacco Lorenzo. Game Set Match Lehecka. Si è meritato il successo il ceco, con un terzo set molto intenso, di grande livello. Il ceco dalle qualificazioni entra tra i migliori 4 dell’ATP 500, è la settimana più importante della sua carriera. Musetti ha disputato una bella partita, ma non è bastato a contenere la spinta formidabile del rivale, davvero “on fire”. Resta una buonissima settimana per l’azzurro, con la vittoria su Hurkacz e segnali importantissimi di crescita agonistica.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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