Perfetto Felix, a tratti irresistibile, non fortunato Lorenzo, penalizzato da un problema allo stomaco. Questo il responso della seconda semifinale dell’ATP 250 di Firenze, nella quale un eccellente Felix Auger-Aliassime ha sconfitto Musetti col punteggio di 6-2 6-3, volando in finale contro lo statunitense Wolf. Il classe 2000 canadese ha giocato un match estremamente solido con i fondamentali: ha servito benissimo, ha sbagliato poco spingendo tanto, pungendo l’azzurro con una serie infinita di accelerazioni di diritto in progressione, e soprattutto ha risposto con grande profondità e continuità. Risposte al centro, tatticamente perfette per allontanare l’azzurro dalla riga di fondo e costringerlo a rincorrere con tanto campo da coprire.
Auger-Aliassime ha iniziato forte e non ha mai avuto un momento di sbandamento, una pausa. È riuscito a giocare sempre avanti nel punteggio, ha trovato l’allungo in entrambi i set al sesto gioco e questo è stato decisivo a suo favore. Felix è un tennista ormai affermato, ma quando è costretto a giocare punto su punto in situazioni di punteggio complicate, tende a sentire la pressione, cala la precisione del suo servizio, il suo braccio si irrigidisce un po’ ed arrivano errori. Nella serata fiorentina invece è riuscito a fare corsa di testa, praticamente senza mai avvertire la pressione del punteggio, e questo l’ha certamente aiutato a lasciare correre il braccio con grande sicurezza ed efficacia. Non ha regalato praticamente niente, dando una dimostrazione di solidità e continuità di prestazione magistrale. Quando Felix serve così bene e risponde altrettanto profondo, è un signor giocatore. Per scardinarlo, devi portarlo fuori dai suoi ritmi: se lui riesce ad inchiodarti nello scambio alla velocità di crociera che predilige e comandare lo scambio dal centro – come è accaduo stasera – può travolgerti. Questo il match dal lato del canadese, davvero tutto bene per lui.
Musetti aveva iniziato altrettanto bene l’incontro, solido al servizio, reggeva alla grande col diritto e lavorava bene la palla col rovescio, punendo alcuni tentativi d’attacco del rivale con le sue sbracciate da sinistra. Splendide. Qualcosa è accaduto a metà del primo set, un problema allo stomaco. Musetti ha chiamato un Medical time out nelle fasi finali del primo set, dopo aver subito il break, per un problema al petto sotto al costato. Ha dichiarato a caldo Lorenzo: “È un problema allo stomaco, un blocco al diaframma. Non riuscivo a respirare bene. Non mi sono voluto ritirare per tutta la gente che era venuta a tifarmi. Mi dispiace”. Il problema l’ha sicuramente condizionato: è diventato meno sciolto, avendo difficoltà a respirare, incapace di spingere a tutta e strappare soprattutto col rovescio, oggi usato col contagocce. Ha continuato a servire discretamente (anche come velocità nel secondo set), ma non è più riuscito a tenere la massima intensità. Ha perso velocità e anticipo, e anche campo. Non è riuscito ad incidere in risposta, fallendo il tentativo di rientro (due palle break, giocate alla perfezione dal canadese, davvero “no chance” per Lorenzo).
L’incontro si è giocato ad altissimi ritmi, su di una progressione che è ideale al tennis consistente del canadese, diventato una sorta di “macchina” nello sparare serie di accelerazioni cross e poi verticalizzare, sempre splendidamente dinamico in campo. Come poteva uscirne Lorenzo? Cambiando ritmo per spezzarlo al rivale, ossia lavorando di più la palla con il back di rovescio, cercando l’accelerazione improvvisa lungo linea, magari alzando un filo la parabola col diritto di scambio. Non c’è riuscito, penalizzato dal problema fisico che non gli ha consentito di giocare sciolto, respirando bene e giocando al suo meglio. Impossibile tenere quei tempi di gioco rapidissimi imposti dal rivale in quelle condizioni. Felix l’ha portato spesso al limite nello scambio, con una intensità davvero difficile da gestire. Bravo Felix, applausi per un match da vero top10. Peccato per Musetti che non è riuscito a giocarsela alla pari, ma resta un torneo eccellente gli vale il best ranking. Sperando che il problema accusato non ne condizioni le ultime settimane di tour 2022.
Marco Mazzoni
La cronaca
Auger-Aliassime inizia il match alla battuta. Buone prime palla, spinge in sicurezza col diritto e vince il suo game. Anche Musetti parte bene, comanda dal centro del campo e si porta 1 pari. Ottimo il ritmo, la palla fila via veloce, verticale. Nel terzo game Lorenzo lascia correre il rovescio, un paio di sbracciate sono impressionanti per profondità e velocità. Felix è molto determinato, è un “gatto” nell’arrivare in anticipo sulla palla e scaricare grande potenza soprattutto col diritto. Musetti serve sul 2-1 Aliassime, è costretto a difendersi dalle “pallate” imposte dal canadese che produce una progressione micidiale. Sul 0-15 Felix trova una risposta splendida e poi un’accelerazione di diritto perfetta, per lo 0-30. Con un passante di rovescio in corsa Lorenzo salva uno scambio che pareva perso, il livello di gioco è altissimo. Il servizio aiuta l’azzurro, quindi accelera i tempi nella spinta col diritto, si prende rischi per non cadere nella ragnatela a grande velocità imposta dal classe 2000. Ai vantaggi, Musetti si porta 2 pari. Anche il quinto game vede alcuni punti splendidi, un’accelerazione di rovescio maestosa del “Muso”, un tocco di volo perfetto di Felix, che si porta 3-2. Servendo nel sesto game, Lorenzo commette un doppio fallo, sbaglia un rovescio ed è palla break per Felix, la prima del match. Auger-Aliassime entra “duro” sulla seconda di servizio, con una risposta centrale e profonda, “a-la-djokovic”, che allontana Lorenzo e lo costringe a remare troppo dietro la riga di fondo, fino all’errore col diritto in recupero. Break Auger-Aliassime, avanti 4-2 e servizio. Immediata la reazione di Lorenzo: prima un rovescio passante lungo linea che pizzica in una posizione difficile FAA, quindi un’altra accelerazione – stavolta cross – che punisce un tentativo di attacco. 15-40, due palle del contro break per Musetti. Le annulla il canadese, prima un diritto stretto ottimo, poi un Ace al centro. 5-2 Auger-Aliassime. Al cambio di campo l’azzurro chiama il trainer, si sdraia e riceve un trattamento ai muscoli addominali, appena sotto al costato. Sembra sofferente durante il massaggio, ma ritorna in campo e serve bene, incluso un Ace assai veloce per il 30-0. Eccellente col diritto Felix, trova impatti in grande anticipo, molto efficace e pronto a venire avanti. Il game va ai vantaggi. Con un’altra risposta al centro sui piedi dell’azzurro, ottiene una palla break che è anche il primo set point. Cerca una discesa a rete improbabile Lorenzo, impossibile giocare di volo. 6-2 Auger-Aliassime. Scappa negli spogliatoi l’azzurro appena il punto finisce.
Secondo set, Felix scatta alla battuta, a zero muove lo score, sempre molto sicuro, non un’incertezza, rarissimi i suoi errori, tecnici o tattici, finora. Ottimo anche il primo game di battuta di Musetti, serve bene e chiude sotto rete per l’1 pari. Il set vola via sui turni di battuta, entrambi servono bene (FAA alla grande, molti gli Ace), gli scambi sono brevi. Come nel primo set, Musetti serve sotto 3-2, e Felix alza il ritmo a velocità mostruose. Con un punto micidiale, una vera grandinata di pallate una più profonda e “cattiva” dell’altra, il canadese si porta 0-30, quindi un errore dell’azzurro lo condanna allo 0-40, tre palle break, le prime del set. Si aggrappa al servizio Lorenzo, trova la riga. Il break arriva alla terza chance: Felix trova un rovescio lungo linea in contro piede che sorprende Musetti, un filo lento nell’arrivare sulla palla, tanto da “steccarla”. Break Auger-Aliassime, serve avanti 4-2, esattamente come nel primo parziale. Forte del punteggio, Felix gioca sciolto, zero pressione, e spara diritti dal centro davvero pesanti. Lorenzo è costretto a rincorrere, e Auger-Aliassime serve talmente bene che rispondere è complicato. Ace esterno da destra, Ace esterno da sinistra… una macchina il nordamericano. Con un’altra perfetta incursione a rete, chiude facilmente sotto rete per il 5-2. Felix non arresta la sua spinta, vuole chiuderla qua. Si procura un match point sul 30-40, ma sbaglia malamente in rete la risposta di rovescio, uno dei suoi rarissimi errori nel match. Con una risposta perfetta Felix strappa la seconda palla match. Lorenzo resiste, spinge col diritto e provoca l’errore del rivale. Finalmente lascia partire quel rovescio lungo linea che è un po’ mancato oggi, lascia fermo Felix. Con una bella prima, resta aggrappato al match portandosi 5-3. Chiude senza problemi al servizio Auger-Aliassime, vola in finale, dove è nettamente favorito contro la sorpresa del torneo Wolf. Può vincere il suo secondo titolo in carriera, dopo le tante finali perse. Bravo Felix, ma applausi anche Musetti per lo splendido torneo giocato, con la sfortuna per il problema accusato durante la semifinale.