ROMA – “La Ducati deve scusarsi in qualche modo con Pecco, perché ci sono volute un paio di gare per assettare la moto nel modo in cui meritava e che gli piace. Sono stati necessari tre, quattro, cinque GP forse. In più, Ducati è l’unica casa che fornisce tante moto competitive fino ad un totale di otto piloti“. Davide Tardozzi ha parlato così al podcast ufficiale della MotoGP “Last on the Brakes” della posizione di Pecco Bagnaia in Ducati, in un momento della stagione che lo vede vicinissimo al primo titolo in carriera nella classe regina. Il team manager della scuderia di Borgo Panigale ha spiegato le iniziali difficoltà del pilota torinese, protagonista poi di una grande rimonta su Fabio Quartararo.
Le parole di Tardozzi
“Nei test pre-stagionali in Indonesia e qui a Sepang, lui era molto indispettito sulla situazione tecnica, ma alla fine, il punto chiave è il rapporto molto stretto che Ducati ha con Pecco – ha aggiunto Tardozzi -. Onestamente, dopo un paio di minuti dalla caduta del Sachsenring abbiamo detto che il campionato era andato. Dopo due ore, le parole erano ‘dobbiamo cercare di recuperare quei punti’, ed è quello che è successo“.