SUZUKA – Durante i primi giri del Gran Premio del Giappone è stato corso un rischio che ha dell’incredibile. Dopo l’incidente di Carlos Sainz, è scattata la safety car e successivamente la bandiera rossa. Nel corso di quei concitati minuti, un trattore è giunto in pista, proprio a fianco dei piloti. In particolare, Pierre Gasly ha cominciato a lamentarsi duramente in un team radio, chiedendosi cosa ci facesse lì il mezzo. Continua a piovere, la gara è interrotta a più di un’ora dallo start.
Il precedente di Jules Bianchi
Esiste purtroppo un brutto precedente in merito. Sarebbe infatti bastato un semplice aquaplanning per far sì che Gasly andasse a sbattere contro il trattore. Trattore che fu fatale a Jules Bianchi nel 2014, proprio a Suzuka. Il francese, vittima di uno scontro terribile, morì a 25 anni il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di coma. Il padre di Jules, Philippe Bianchi, ha espresso poi tutto lo sdegno sui social: “E’ incredibile, non c’è rispetto per la vita del pilota. Nessun rispetto per la memoria di Jules”, ha scritto su Instagram.