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    F1, punti di penalità: Gasly a rischio, situazione complicata anche per Stroll

    ROMA – Non sarà un inizio di avventura facile quella di Pierre Gasly con l’Alpine. Il francese infatti ha acculumato, a partire dal 22 maggio del 2022, una serie di infrazioni che gli sono costati 10 dei 12 punti nella Super Licenza F1. Una spada di Damocle non da poco che non consentirà al pilota ex Alpha Tauri che non si può permettere altre penalità per non ricevere il Ban in un GP nella stagione 2023.
    Stroll a rischio
    Con 8 punti di penalità ricevuti nel mondiale 2022 anche per Lance Stroll la situazione non è delle più rosee. A favore del canadese il fatto di avere due lunghezze in meno rispetto a Gasly e che la sua prima infrazione sia arrivata il 9 aprile 2022, oltre un mese prima rispetto al collega francese. Anche Daniel Ricciardo si trova a quota 8, ma l’ex McLaren, ora terzo pilota Red Bull non dovrebbe correre rischi salvo stravolgimenti dell’ultima ora. Un solo punto perso invece per Charles Leclerc nel 2022, con Carlos Sainz ancora più “corretto” con 0 penalità al pari di Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    Le penalità: Gasly, Stroll, l’Alpine e un sistema da ritoccare

    TORINO – Perdere i punti sulla patente è una grande seccatura. Per i piloti di Formula 1, prendere penalità sulla Superlicenza è più o meno la stessa cosa. Quando si arriva a 12 punti scatta una gara di sospensione. Anni fa, quando venne introdotta la norma, saltare una gara pareva una pena enorme. Oggi, nell’era del covid (anni di pandemia e anni di post pandemia, poco importa) in tanti sono stati costretti a saltare una o più gare. Ovvio, nessuno è mai stato contento per questo, dal momento che nessun pilota suol cedere il volante, e qualche volta i sostituti hanno corso così bene (vedasi Russell l’anno scorso in Bahrain o Hulkenberg quest’anno al posto del contagiato Vettel) che ne hanno tratto vantaggio per la carriera. I punti di penalità hanno una durata annuale, calcolata sull’anno “mobile” (cioè da quando è stata presa la prima), e dunque passano da un Mondiale all’altro.
    La ripicca in Giappone
    Il pilota più a rischio penalità è attualmente il francese Pierre Gasly, che ha appena lasciato il pianeta Red Bull (sponda AlphaTauri) per passare all’Alpine. Ha già 10 punti e i primi verranno cancellati solo dopo 7 gare. Da qui a dire che Gasly dovrà correre alzando il piede dell’acceleratore ce ne passa, ovviamente. Ma certamente un condizionamento ce l’avrà, fino a quando non si sentirà libero di correre come sempre. Lui stesso, raccogliendo il consenso di altri colleghi, ha chiesto una revisione del sistema di attribuzione delle penalità, perché se si va a leggere il rapporto della Fia, si scopre che una volta è stato punito per superamento dei track limits (obiettivamente un peccato veniale che, secondo buon senso, dovrebbe essere azzerato a fine anno), un’altra per il controverso episodio accaduto In Giappone (nella sostanza aveva ragione lui, ha pure ricevuto un cartellone pubblicitario in faccia, le penalità sono sembrate una ripicca più che una punizione). Stroll e Albon sono altri piloti che hanno molte penalità, i ferraristi quasi nessuna (Leclerc 1 punto, Sainz 0). Ma certamente qualche aggiustamento al sistema sarà da apportare.
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    Trattore in pista a Suzuka, il padre di Bianchi: “Nessun rispetto per Jules”

    SUZUKA – Un episodio che farà discutere a Suzuka. Un trattore è infatti giunto in pista durante il Gran Premio del Giappone, costringendo Pierre Gasly a schivarlo. Il padre di Jules Bianchi, pilota di Formula 1 morto nel 2015 per le ferite riportate in un impatto contro una gru mobile proprio sul tracciato asiatico, ha espresso tutto lo sdegno per la situazione: “E’ incredibile, non c’è rispetto per la vita del pilota. Nessun rispetto per la memoria di Jules”, ha scritto Philippe Bianchi su Instagram. 
    L’episodio 
    Dopo l’incidente di Carlos Sainz, è scattata la safety car e successivamente la bandiera rossa. Nel corso di quei concitati minuti, un trattore è giunto in pista, proprio a fianco dei piloti. In particolare, Pierre Gasly ha cominciato a lamentarsi duramente in un team radio, chiedendosi cosa ci facesse lì il mezzo. Continua a piovere, la gara è interrotta a più di un’ora dallo start.  LEGGI TUTTO

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    Gasly furioso: un trattore gli passa a fianco a Suzuka e la mente va a Bianchi

    SUZUKA – Durante i primi giri del Gran Premio del Giappone è stato corso un rischio che ha dell’incredibile. Dopo l’incidente di Carlos Sainz, è scattata la safety car e successivamente la bandiera rossa. Nel corso di quei concitati minuti, un trattore è giunto in pista, proprio a fianco dei piloti. In particolare, Pierre Gasly ha cominciato a lamentarsi duramente in un team radio, chiedendosi cosa ci facesse lì il mezzo. Continua a piovere, la gara è interrotta a più di un’ora dallo start. 
    Il precedente di Jules Bianchi
    Esiste purtroppo un brutto precedente in merito. Sarebbe infatti bastato un semplice aquaplanning per far sì che Gasly andasse a sbattere contro il trattore. Trattore che fu fatale a Jules Bianchi nel 2014, proprio a Suzuka. Il francese, vittima di uno scontro terribile, morì a 25 anni il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di coma. Il padre di Jules, Philippe Bianchi, ha espresso poi tutto lo sdegno sui social: “E’ incredibile, non c’è rispetto per la vita del pilota. Nessun rispetto per la memoria di Jules”, ha scritto su Instagram. LEGGI TUTTO

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    Gasly, attimi di terrore: sfiorato da un trattore!

    SUZUKA – Un rischio clamoroso è stato corso durante i primi giri del Gran Premio del Giappone. Dopo l’incidente di Carlos Sainz, è scattata la safety car e successivamente la bandiera rossa. Nel corso di quei concitati minuti, un trattore è giunto in pista, proprio a fianco dei piloti. In particolare, Pierre Gasly ha cominciato a lamentarsi duramente in un team radio, chiedendosi cosa ci facesse lì il mezzo. 

    Il precedente

    Esiste purtroppo un brutto precedente in merito. Sarebbe infatti bastato un semplice aquaplanning per far sì che Gasly andasse a sbattere contro il trattore. Trattore che fu fatale a Jules Bianchi nel 2014, proprio a Suzuka. Il francese, vittima di uno scontro terribile, morì a 25 anni il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di coma. LEGGI TUTTO

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    F1: Gasly con Alpine dal 2023, firmato un accordo pluriennale

    SUZUKA – Adesso è ufficiale: Pierre Gasly sarà un pilota di Alpine a partire dalla stagione 2023 di Formula 1. Il francese lascerà l’AlphaTauri dopo aver firmato un accordo pluriennale con la scuderia francese. Nel team di Faenza il suo posto sarà preso da Nyck de Vries, anche lui annunciato nella mattinata di sabato durante il Gran Premio del Giappone. “Sono felice di entrare a far parte della famiglia Alpine e di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera in Formula 1 – ha detto Gasly -. Guidare per una squadra che ha radici francesi è qualcosa di molto speciale”.
    Il commento di Gasly
    “Conosco i punti di forza di Alpine che hanno gareggiato contro di loro negli ultimi due anni e, chiaramente, i loro progressi e le loro ambizioni sono davvero impressionanti – ha aggiunto il francese -. Desidero ringraziare la Red Bull perché questo segna la fine del nostro viaggio di 9 anni insieme. Ègrazie alla loro fiduciae al loro supporto che sono diventato un pilota di Formula 1 e ciò che abbiamo ottenuto con la Scuderia AlphaTauri negli ultimi anni è stato davvero speciale. Guardando al futuro, voglio dare il massimo e utilizzare tutta la mia esperienzaper lottare per il podio e, in definitiva, contribuire alla lotta di Alpine per i campionati in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Pierre Gasly in Alpine dal 2023

    SUZUKA – L’ufficialità attesta da diverso tempo è arrivata: Pierre Gasly correrà con Alpine in Formula 1 a partire dal 2023. Il pilota francese lascerà l’AlphaTauri dopo aver firmato un accordo pluriennale con la scuderia francese. Nel team di Faenza il suo posto sarà preso da Nyck de Vries, anche lui annunciato nella mattinata di sabato durante il Gran Premio del Giappone. “Sono felice di entrare a far parte della famiglia Alpine e di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera in Formula 1 – ha detto Gasly -. Guidare per una squadra che ha radici francesi è qualcosa di molto speciale”.
    Le parole di Gasly
    “Conosco i punti di forza di Alpine che hanno gareggiato contro di loro negli ultimi due anni e, chiaramente, i loro progressi e le loro ambizioni sono davvero impressionanti – ha aggiunto il francese -. Desidero ringraziare la Red Bull perché questo segna la fine del nostro viaggio di 9 anni insieme. Ègrazie alla loro fiduciae al loro supporto che sono diventato un pilota di Formula 1 e ciò che abbiamo ottenuto con la Scuderia AlphaTauri negli ultimi anni è stato davvero speciale. Guardando al futuro, voglio dare il massimo e utilizzare tutta la mia esperienzaper lottare per il podio e, in definitiva, contribuire alla lotta di Alpine per i campionati in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alphatauri annuncia: Lawson sostituirà Gasly nelle libere 1 in Belgio

    ROMA –  La Formula 1 torna a correre e lo fa con il Gran Premio del Belgio, sullo storico asfalto di Spa-Francorchamps. Anche l’AlphaTauri si prepara a questo importante appuntamento e lo fa annunciando la presenza di Liam Lawson nelle prove libere 1 al posto di Pierre Gasly. Una scelta dovuta al regolamento, che prevede la presenza in almeno due Gran Premi di giovani piloti delle varie academy. E Lawson, neozelandese classe 2002, fa parte di quella Red Bull, che continua a sfornare talenti dal sicuro avvenire.
    Il percorso di Lawson
    Non è la prima volta che Liam Lawson sale a bordo di una Formula 1. È infatti già successo nel test finale di Abu Dhabi della scorsa stagione. Ma correre in un weekend di gara, specie al prestigioso Gran Premio del Belgio, non è certo la stessa cosa. Un traguardo, questo, che il ventenne taglia dopo anni nelle serie minori, tra NZ F1600 Championship Series, dove ottiene quattordici vittorie su quindici gare, e il Campionato ADAC di Formula 4, dove da rookie finisce la stagione al secondo posto. Quest’anno Lawson corre in Formula 2 con il team Carlin, con cui ha conquistato sei podi e due vittorie, che finora gli sono valsi l’ottavo posto in classifica piloti a 88 punti. LEGGI TUTTO