ROMA – Imola si scalda per la tre giorni più attesa dell’anno. Oggi è stato presentato il programma del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna di Formula 1, che andrà in scena sull’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari. Le restrizioni legate alla pandemia si vanno allentando, la Ferrari è tornata al vertice e si spera nel bel tempo: tutti elementi che hanno fatto sì che i biglietti ai botteghini andassero via come il pane. Sono infatti 100mila i tagliandi staccati per un evento che il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, battezza così: “Da imolese provo grande orgoglio nel vedere così tanta passione. Ci sono tutti gli elementi per un evento straordinario“.
Maxi-introiti per il territorio
Per organizzare un evento di questo calibro entrano in gioco i più alti livelli dell’amministrazione locale e di Palazzo Chigi. La coordinazione tra la Farnesina, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia Romagna e il comune di Imola è stata cruciale per assicurare la buona messa a punto del Gran Premio. E il governatore Bonaccini passa già alla conta: “Le istituzioni hanno dato una spinta decisiva, non ce l’avremmo fatta senza di loro. Si va verso il tutto esaurito e il ricavato del weekend sarà di oltre 200 milioni di euro“.