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    F1, Domenicali rivela: “Perché Verstappen mi ricorda Schumacher”

    ROMA – Max Verstappen è entrato in un ristretto di club di plurivincitori del Mondiale di Formula 1 e sembra non avere affatto intenzione di fermarsi. L’età è sicuramente dalla sua parte e anche le qualità che, unite ad una Red Bull dominante, possono far sì che il pilota olandese possa vincere ancora molto nelle prossime stagioni. Difficile dire adesso se potrà raggiungere Lewis Hamilton e Michael Schumacher a quota sette titoli, ma c’è già qualcuno che ritiene che Verstappen abbia qualcosa di simile al tedesco.
    Domenicali: “Verstappen non lascia nulla a nessuno”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio 1, ha esaltato le qualità di Max Verstappen, scomodando il paragone con una leggenda dell’automobilismo come Michael Schumacher: “Questo sport, come anche altri, è sempre stato contraddistinto da cicli vincenti. Per vincere ci deve essere una combinazione perfetta tra una macchina molto forte ed un pilota di altissimo livello. Nel caso di Verstappen abbiamo visto un pilota più maturo nella gestione della gara, non vuole lasciare nulla a nessuno e per questo mi ricorda Michael Schumacher”. LEGGI TUTTO

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    Imola e Monza, Domenicali: “Ecco cosa serve per il rinnovo”

    ROMA – In Italia la Formula 1, nonostante il momento non molto positivo della Ferrari, ha sempre un grande appeal e i tifosi della Rossa e non solo rispondono presente ad ogni appuntamento che va in scena nel nostro Paese. Dal 2020, oltre al Gran Premio di Monza, è tornato in calendario anche quello sulla pista di Imola, che quest’anno non è stato disputato a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. C’è dunque grande attesa per tornare a gareggiare ad Imola, ma anche e soprattutto per il rinnovo di contratto di entrambe le gare italiane.
    Domenicali: “Burocrazie non possono fermare progetti”
    “Per quanto riguarda la situazione relativa al rinnovo di Imola e Monza stiamo trattando, ma abbiamo bisogno di elementi per potare avanti questa trattativa. Parlo spesso con Sticchi Damiani, ma siamo a dicembre e i lavori a Monza dovevano iniziare subito dopo il Gran Premio. Adesso dovrebbero iniziare a breve. La mia è una spinta costruttiva, le burocrazie interne non possono fermare certi progetti“. Queste le dichiarazioni del CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, che nel corso di un’intervista concessa a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha parlato del possibile rinnovo delle gare di Monza e Imola. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Si tratta per il rinnovo di Imola e Monza”

    ROMA – La Formula 1 ha da poco concluso una stagione molto intensa e ora si prepara al nuovo anno, il cui calendario è già stato annunciato con largo anticipo. Gli organizzatori del Mondiale automobilistico più importante del mondo, però, sono già al lavoro in vista delle prossime stagioni e, tra i temi all’ordine del giorno, ci sono anche i rinnovi relativi alle gare di Monza ed Imola. Le trattative sono in corso, ma una definizione di queste ultime sembra essere ancora lontana poiché ci sarà bisogno di discutere di diversi dettagli.
    Domenicali: “Capire volontà di investire”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha fatto il punto della situazione in merito al rinnovo dei Gran Premi di Imola e Monza: “Stiamo trattando, ma c’è bisogno di alcuni elementi. C’è bisogno di mantenere il passo coi tempi. Nel 2020 Imola ha avuto un opportunità straordinaria ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. Bisogna capire la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e di business che non può più essere a livello privato“. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Domenicali sull’arrivo di Marquez: “Possiamo diventare più forti”

    ROMA – L’attesa per la nuova stagione di MotoGP è quasi tutta concentrata sul matrimonio tra Marc Marquez e la Ducati del Team Gresini, che gli permetterà di essere il compagno di squadra di suo fratello Alex. Lo spagnolo, come noto, ha scelto di lasciare la Honda per provare a rilanciarsi in ottica lotta per il titolo e farà di tutto per esprimersi al meglio sin dalla prima gara del 2024. I primi segnali nei test di Valencia sono stati incoraggianti e questo potrebbe essere un bene per la Ducati. LEGGI TUTTO

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    Domenicali, la promessa per il 2026: “Più rumore in Formula 1”

    ROMA – Non solo lo sguardo al futuro, ma anche alle cose del passato che non sono da buttar via. Così la Formula 1 si prepara alla rivoluzione del 2026. Il rumore del motore, con la nuova era del Circus, infatti, dovrebbe tornare più alto rispetto a quello delle attuali monoposto. Ad annunciarlo è lo stesso Stefano Domenicali: “L’intenzione è di fare in modo che nel nuovo regolamento ilrumore del motore sia più elevato, perché è parte della nostra emozione è davvero ciò che i nostri tifosi vogliono sentire, e questo è il nostro dovere di impegnarci in tal senso” – le parole del Ceo della F1 ai microfoni del LEGGI TUTTO

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    Moto GP, niente Ducati per Marquez. Domenicali chiude allo spagnolo

    ROMA – Clauio Domenicali chiude definitivamente la porta ad ogni eventuale passaggio di Marc Marquez in Ducati. L’amministratore delegato del gruppo di Borgo Panigale spegne sul nascere le voci di mercato annunciate nei giorni scorsi da Jorge Lorenzo, e che hanno velocemente animato l’intero Circus. “Marquez non deve dimostrare niente a nessuno – ha detto Domenicali – ma non sarebbe la scelta giusta per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Domenicali: “Ecco la chiave che ha fatto ripartire Ducati”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha riportato dopo tanto tempop la Ducati in cima al Mondiale Piloti di MotoGP. Erano ben 15 anni che la casa di Borgo Panigale non si issava ai vertici della classe regina, quando era stato Casey Stoner a vincere il campionato. Secondo l’amministratore delegato Claudio Domenicali, però, il trionfo di quest’anno ha un sapore differente: “È diverso dal 2007, quando vincemmo il titolo MotoGP con Stoner – ha detto ai microfoni di “GPOne” -. Al tempo era chiaro prima della gara finale chi avrebbe vinto. Il successo con Pecco è stato più emozionante, è stata una bella gara e questo l’ha resa ancora migliore”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il racconto di Domenicali
    Domenicali ha poi spiegato qual’è stato il punto di svolta più importante per la scalata Ducati fino alla doppia tripletta tra MotoGP e Superbike del 2022: “La decisione più importante è stata quella di ristrutturare il reparto corse e ingaggiare Gigi Dall’Igna. Quella è stata la chiave per ripartire”. Poi, sull’anno appena concluso: “E’ stata una stagione indimenticabile. Non avevamo mai raggiunto un risultato come questo. Ci rende estremamente orgogliosi”. LEGGI TUTTO