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Un Mondo di Volley: tris da sogno per la Dinamo Mosca, Mulhouse in trionfo

Di Stefano Benzi

Si è conclusa con la vittoria della squadra favorita, la Dinamo Mosca, che torna al titolo nazionale dopo diversi anni, una Final Six del campionato russo decisamente spettacolare. Titolo francese femminile all’ASPTT Mulhouse, Berlino a un passo dal trionfo in Bundesliga e gare decisive in programma in Polonia, Turchia, Corea del Sud e Brasile: questo il menu di una settimana ricchissima, in cui si gioca ormai per lo scudetto in quasi tutti i campionati.

POLONIA
Sarà tra le due teste di serie che hanno dominato il campionato, Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel, la finalissima di PlusLiga. Due vittorie per lo Jastrzebski, allenato da Andrea Gardini, che ha chiuso senza incertezze il confronto con il Verva Varsavia di Andrea Anastasi al termine di una gara #2 vinta 3-1 in trasferta, tra molti ribaltamenti di fronte e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Bellissimo il testa a testa finale che vede Gardini scaraventare in campo dalla panchina Louati e Bucki (che sarà l’MVP del match con 21 punti) intuendo la mossa decisiva. Per lo Jastrzebski Wegiel è la prima finale dal 2010 a oggi. È dovuto invece ricorrere a Gara 3 lo Zaksa, diretto da Nikola Grbic, per liberarsi dello Skra Belchatow. Si chiude anche il play off per le posizioni europee, vinto dall’Asseco Resovia di Alberto Giuliani che batte in modo piuttosto nel doppio confronto il Trefl Gdansk. Settimo lo Slepsk Suwalki, che completa così una stagione eccellente.

È già in corso la finalissima per il titolo femminile della Tauron Liga. Si affrontano al meglio delle cinque partite il Chemik Police, che aveva conquistato la finale già la settimana scorsa, e il Developres SkyRes Rzeszow di Stephane Antiga, che ha dovuto ricorrere alla bella per eliminare l’LKS Commercecon Lodz. Gara 1, disputata sabato scorso, è stata a dir poco meravigliosa: una delle partite più incerte dell’anno. L’ha conquistata il Developres che, nonostante un infortunio a Kiera Van Ryk, costretta a uscire per un problema al piede dopo aver messo 23 palloni sul campo avversario, ha retto brillantemente il confronto fino al tie break grazie soprattutto a Rasinska e alla solita Blagojevic. Oggi pomeriggio alle 17.30 gara 2 a Police. In campo anche LKS Lodz e Radomka (che ha vinto 3-0 in casa gara 1) per stabilire il terzo posto che vale l’accesso diretto alla Champions League.

RUSSIA
La Final Six della Superliga maschile si è confermata pirotecnica, in un crescendo emozionale che è culminato ovviamente con la finalissima. Niente finale per il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, eliminato dallo Zenit San Pietroburgo e poi definitivamente ridimensionato anche nella finalina di consolazione, sconfitto per 3-1 dalla Lokomotiv Novosibirsk. Come da pronostico la vittoria del titolo è andata alla Dinamo Mosca che dopo avere dominato per tutta la stagione, non si inceppa nella partita più attesa battendo in finale lo Zenit San Pietroburgo per 3-1. Una vittoria che consolida una stagione di dominio assoluto, con la vittoria di Coppa di Russia e CEV Cup, oltre che di un campionato nazionale russo che mancava dal 2008. MVP il palleggiatore Pankov con Sokolov miglior realizzatore (27). Si può parlare di fallimento definitivo per lo Zenit Kazan di Alekno, fuori anche dalle semifinali e soltanto quinto assoluto dopo la vittoria nella finalina dei delusi, 3-1, sul Fakel Novy Urengoy.

TURCHIA
È andata in scena ieri la prima finale di Efeler Ligi con la vittoria dello Ziraat Bankasi di Giampaolo Medei sul Fenerbahce (3-1). Puntando tutto sul sestetto titolare che ha compiuto una splendida rincorsa fino alla prima posizione in regular season, Medei ribalta un primo set molto opaco grazie soprattutto a Ter Maat (27) e a Van Garderen (13) che reggono quasi da soli tutto l’impianto offensivo splendidamente diretto da un Arslan Eksi (4 punti a muro) ancora una volta brillante, divertente e agonisticamente intensissimo in regia. Gara 2 è in programma giovedì pomeriggio.

In Sultanlar Ligi vittoria, ma con qualche sofferenza, per il Vakifbank di Giovanni Guidetti in gara 1 di finale scudetto sul campo del Fenerbahce. Il 2-3 conclusivo, conquistato in rimonta dopo che le gialloblu si erano portate sul 2-1, matura solo dopo l’ingresso in campo di Gabi, decisamente molto più risolutiva di Ismailoglu. La serie si sposta ora in casa del Vakif, con gara 2 in programma oggi alle 18.30; ma 5 casi di Covid-19 nel Fenerbahce tengono fino all’ultimo in forse la partita, che fino alla tarda serata di ieri era ancora confermata.

GERMANIA
Resa dei conti nella Bundesliga tedesca tra Berlin Recycling Volleys e Friedrichshafen. Dopo una stagione sofferta e balbettante, la squadra della capitale sembra avere rialzato la testa proprio nel momento decisivo conquistando le prime due vittorie nella serie al meglio delle cinque partite. Prima un 3-2 in trasferta al termine di una partita che Berlino vince in rimonta imponendosi in un tie-break intensissimo; poi un 3-0 in casa in una gara sostanzialmente dominata, forse la migliore della stagione, grazie a una ricezione solidissima e a un servizio devastante. Giovedì gara 3: se Berlino passa di nuovo a Friedrichshafen il conto sarà definito, e per gli arancioni sarebbe l’undicesimo titolo in bacheca, il quinto consecutivo.

Anche l’Allianz MTV Stuttgart sembra avere deciso di gettare la maschera sul più bello e, con un’autorevolezza che nel corso della regular season si era vista solo a sprazzi, va a conquistare la prima delle finali scudetto sul campo del Dresdner con un eloquente 0-3, nel segno di una Krystal Rivers a tratti davvero incontenibile. Gara 2 è in programma domani, in casa dello Stoccarda. 

FRANCIA
Precedenza al titolo femminile che, in una stagione senza play off e che si chiude con la regular season, va con pieno merito all’ASPTT Mulhouse. Dopo le due vittorie in rapida successione su Nantes e Béziers, la diretta avversaria che per lungo tempo è stata l’unica a reggere il ritmo della capolista, l’ASPTT si rende irraggiungibile e riconquista il titolo della Ligue A femminile a quattro anni di distanza dal primo storico successo. Una splendida cavalcata quella della squadra di François Salvagni, propiziata dalla stagione di grazia di Madison Bugg e dai molti punti di Hélena Cazaute. Definitiva anche la retrocessione, la seconda consecutiva dopo quella che lo scorso anno fu poi annullata dai giudici della Lega, per il Mougins. Da giocare due giornate con qualche recupero; sono da assegnare le posizioni che portano in Europa.

Nella Ligue A maschile si è delineato il quadro delle semifinali del campionato francese che si giocheranno al meglio delle due vittorie su tre: nella parte alta del tabellone la testa di serie numero 1 Montpellier, guidato dall’MVP stagionale Le Goff, e lo Chaumont di Silvano Prandi, che ha appena ingaggiato niente meno che Filippo Lanza. Nella parte bassa il Cannes, unica squadra costretta alla bella per eliminare il Tourcoing, e il Cambrai, che a sorpresa ha eliminato la terza testa di serie, il Narbonne. Si inizia a giocare da domani pomeriggio.

BRASILE
Tutto come da pronostico. Il titolo sarà una questione tra il Funvic Taubaté, campione in carica dopo la stagione ridotta dello scorso anno a causa della pandemia, e il Fiat Minas, che punta a bissare il successo già ottenuto dalla rappresentativa femminile. Semifinali chiuse al meglio delle due partite: il Funvic ha eliminato il Volei Renata, concedendo un solo set ma soffrendo moltissimo nel primo set di Gara 2, in campo esterno. All’Itapetininga non è riuscito il secondo colpaccio dopo avere eliminato il Sada Cruzeiro: Minas che ha chiuso in tre set entrambe le gare soffrendo solo nell’avvio della rivincita. La finale si giocherà nella bolla dell’impianto confederale di Saquarema tra giovedì e sabato, al meglio delle due vittorie su tre.

COREA DEL SUD
È iniziata la finale della V-League maschile: alla sorprendente vittoria all’esordio del Woori Card, un secco 3-0 in trasferta, ha fatto eco la perentoria reazione dei KAL Jumbos, che si impongono 3-2 al termine di una gara 2 molto incerta e spettacolare. La serie è in parità e tutto può accadere: si prosegue con due gare in rapida successione in programma tra domani e giovedì a Seul in casa del Woori. Un bel rischio per i Jumbos di Santilli che sono obbligati a vincere almeno una delle due partita, quanto meno per portare la serie a gara 5.

GLI ALTRI CAMPIONATI
In Argentina il titolo femminile va per la prima volta al San Lorenzo che, trascinata da Mimi Sosa, la centrale rientrata in attività lo scorso anno, batte nella bella decisiva il Gimnasia y Esgrima La Plata. Una bella soddisfazione dopo due finali perse contro il Boca Juniors nelle ultime due stagioni. Il campionato ungherese si chiude in modo amaro per il Bekescsaba, avversario di Coppa della Saugella Monza, costretto al ritiro per numerosi casi di Covid. Scudetto assegnato d’ufficio al Fatum Nyireghyaza.

In Tunisia l’Esperance di Ljubo Travica dopo il titolo nazionale si aggiudica anche la Coppa, seconda doppietta in meno di dodici mesi. In Grecia l’Olympiakos Pireo conquista il campionato greco maschile, il terzo negli ultimi quattro anni, con tre turni di anticipo. Per i biancorossi è il 30esimo successo nazionale assoluto. Quinto titolo maschile consecutivo in Serbia per il Vojvodina di Novi Sad, che batte in gara 3 per 3-1 il Partizan e conquista il suo 18esimo campionato. In Qatar l’Al Rayyan chiude la stagione in bellezza vincendo l’Emir Cup.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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