Di Redazione
Si interrompe contro Vigilar Fano la striscia negativa del Vivibanca Torino che durava da ormai otto giornate. Proprio nel match d’andata contro i marchigiani era arrivata la prima sconfitta della serie per i parellini che da allora sono riusciti a collezionare appena due punti, frutto di altrettante sconfitte al tie-break. Infortuni e poca lucidità in alcuni momenti cruciali avevano pesato sui risultati in questi due mesi ma con la vittoria di oggi, i biancorossoblu possono mettere un punto a ciò che è passato e pensare con un nuovo spirito al finale di campionato.
Rispetto a domenica scorsa, coach Simeon inserisce Martina nel ruolo di libero al posto di Valente. Per il resto tutto confermato con Filippi regista e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini in banda, Mazzone e Maletto centrali.
Risponde con la formazione tipo Roberto Pascucci che schiera Cecato in palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz schiacciatori, Ferraro e Bartolucci al centro con Cesarini libero.
Inizio a due facce per i torinesi: dopo lo 0-3 in favore degli ospiti, la squadra di casa comincia a carburare, invertendo l’inerzia del match con conseguente vantaggio (6-4), mantenuto fino al recupero di Fano con un ace di Ruiz (9-10). Si avvia così una fase di equilibrio, interrotta definitivamente dalla serie di errori in attacco di Lucconi: il Parella prende il largo (17-23). Il turno di Oberto per Maletto (22-17) diventa poi decisivo. Fano, nonostante gli sforzi nel finale, non riesce infatti a recuperare del tutto il divario, consegnando ai padroni di casa il primo set (25-21).
La seconda frazione di gioco vede Fano partire meglio: la squadra ospite si porta sul 3-5 e allunga fino al 7-10. È un doppio muro vincente di Maletto a ristabilire la parità (10-10). Fase centrale del set caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi. A decidere il set sembra essere l’ace di Richeri che consegna ai suoi il + 2 (22-20) e invece Ruiz ritrova la parità a 23. Ci pensa allora capitan Mazzone a chiuderla in favore dei suoi 25-23.
Anche il terzo set viaggia punto a punto. Il primo vantaggio è del Parella con Gasparini a servizio (9-7), ma è il turno successivo a spezzare definitivamente gli equilibri. I marchigiani prendono il largo con l’ingresso di Silvestrelli per Lucconi (9-13) e costringendo coach Simeon al time out. La squadra di casa non si lascia abbattere e tenta di risalire la china con gli attacchi vincenti di Gasparini e Gerbino (15-17). Il vantaggio resta però a favore dei marchigiani (16-21), che devono poi fare i conti con l’infortunio di Ruiz. Lo spagnolo, atterrando male da un muro, si procura una probabile distorsione alla caviglia e viene sostituito da Ulisse. Il Parella prova ad approfittare della situazione per rimontare e ha in mano la palla del pareggio a 23 ma la sciupa e Fano accorcia le distanze imponendosi 22-25.
Coach Pascucci mantiene Silvestrelli in campo anche nel quarto frangente di gioco, utilizzando Lucconi nel ruolo di banda al posto di Ruiz. L’ultimo set comincia sulla falsariga di quello precedente. Con continui sorpassi e controsorpassi. Fano mantiene il comando dal 12-13, ma i padroni di casa non demordono e rientrano in partita grazie all’ingresso di Genovesio a servizio per Gasparini (19-18). Il finale si accende. La pipe di Richeri porta in dote al Parella il break decisivo (23-21) ma è un attacco di Gerbino a chiudere i conti sul 25-23.
“Finalmente possiamo festeggiare una vittoria. – dice coach Simeon. – Una vittoria che mancava da tanto tempo, cercata tutte le settimane, a partire dall’inizio della settimana dell’allenamento. Sono davvero molto contento e soddisfatto per i ragazzi che ci mettono sempre tanto impegno e finalmente hanno potuto gioire degli sforzi che facciamo tutte le settimane. Non ho mai visto una sola volta mollare a livello di atteggiamento e sorrisi in settimana e questo è stato importante. Oggi era una partita molto complicata, che noi per due set abbiamo giocato alla perfezione in tutti i fondamentali. Nel terzo hanno avuto un’ottima reazione loro al servizio a metà set. Ci sono scappati. Siamo riusciti a rientrare poi Cesarini ha fatto una grandissima difesa sul 23-22 per loro che gli ha fatto vincere il set. Il quarto potevamo disunirci perchè comunque perdi un set tirato, loro hanno cambiato la formazione. Potevamo credere che loro mollassero, invece loro forse hanno giocato meglio il quarto degli altri set. Noi siamo stati bravi a restare in partita e a giocare punto a punto è fare pochi errori, che è sempre stato un nostro difetto. Alla fine un po’ di coraggio ci ha premiati e è il giusto premio per questa vittoria. Sono davvero contento e spero che da qui in avanti sia solo una salita e un re-inizio positivo di stagione che è ancora lungo e ci può dare ancora tante soddisfazioni.”
VIVIBANCA PARELLA TORINO-VIGILAR FANO 3-1 (25-21; 25-23; 22-25; 25-23)
VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi, Gerbino 16, Richeri 14, Gasparini 14, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e: Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon.
VIGILAR FANO: Cecato 5, Lucconi 16, Tallone 15, Ruiz 13, Bartolucci 2, Ferraro 7, Cesarini (L, Silvestrelli 10, Ulisse 1, Ferro 1, Roberti. N.e: Durazzi, Gori (L). All.: Roberto Pascucci.
Note: Ace 4-10, Battute sbagliate 11-14, Ricezione 57% (15%)-51%(14%), Attacco 45%-42%, Muri 11-6, Errori 22-35.
(Fonte: comunicato stampa)