Esordio casalingo ben augurante per Olimpia Sbv Galatina, nonostante non sia stata una vittoria piena quella conquistata dalla squadra salentina. La sommatoria di meriti da una parte (Marigliano) ed i cali di concentrazione dall’altra (padroni di casa) ha fatto slittare la gara sino al quinto set, dopo un rassicurante avvio del gruppo di mister Stomeo.
In poco più di cinquanta minuti, infatti, il sestetto locale ha concretizzato due set vittoriosi con egual punteggio (25-21) e senza alcuna apprensione particolare. Frenata la rincorsa ospite, sia nel primo parziale (14-14) che nel secondo (17-16), l’allungo finale è stato capitanato dall’opposto tedesco Wilmsen con una prova importante. L’approccio al terzo set della squadra di casa ha peccato di convinzione mentale. Una serie di errori e le conclusioni del laterale Mille aprivano un break di +4 per i campani (5-9), prontamente annullato con Wilmsen, Antonaci e Galasso. Si ripetevano i mariglianesi di mister Cirillo (17-20), ma Lotito e Galasso non mollavano raggiungendo la parità (22-22). Mister Stomeo operava dei cambi mandando in campo Lentini per Galasso e Calò al servizio per Dimitrov. Il vantaggio di una lunghezza per il mani e fuori di Wilmsen e per l’errore di Buongiorno al servizio, veniva annullato da due attacchi ficcanti dello stesso opposto (24-24) a cui rispondevano Antonaci(muro) e Wilmsen(parallela). Lo sprint finale in favore degli ospiti (29-27) lo tirano il bielorusso Krasnevski, Rumiano e Buongiorno che riaprono la gara. Nel quarto set Dimitrov e Galasso alimentano un vantaggio rassicurante (9-2) che si sfalda sotto i colpi di Mille (12-10). Una serie di errori dei galatinesi al servizio ed in attacco (14-17) induce mister Stomeo ad alternare Calò con Latorre e Lentini con Lotito. Svetta Lars Wilmsen che pareggia il conto (17-17) per poi lasciar posto a Buracci. E’ proprio di quest’ultimo il punto della parità (21-21) e di Wilmsen quello del 23-23 che un doppio Buongiorno, però, mette in cassaforte, rimandando l’esito della contesa al tiebreak. Ultima frazione sempre in mano ad Efficienza Energia, sia pure in vantaggio di una sola lunghezza, ma con Rumiano e Buongiorno ultimi a rispondere agli attacchi dei salentini. Latorre sfodera una serie di servizi conditi da due aces mettendo in crisi la ricezione di Krasnesvki e Lotito, dopo aver rifiatato, piazza i colpi della vittoria. Un Galatina certamente in crescita rispetto alla trasferta di Catania. La stabilità delle percentuali ricettive di Sardanelli, Galasso e Lotito nei primi due set (72% di positività e 57% di perfezione) ha messo nelle condizioni Pietro Latorre di distribuire senza forzature e di incanalare la gara verso una vittoria da tre punti. Così non è stato; il gruppo è passato attraverso due blackout nel quarto set, dal 9-2 al 9-6 e dal 12-6 al 12-10, che hanno tagliato energie fisiche e morali rendendo la fase difensiva insufficiente. Senza nulla togliere al Marigliano che ha presentato sul terreno un Cantarella molto lucido, un inossidabile Rumiano e un Conforti vero magnete difensivo, penso che alla fine recriminare sul punto perso sarà costruttivo.
EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-TYA MARIGLIANO ( 25-21,25-21,27-29,23-25,15-7)
MARIGLIANO:Conforti(L), Barone(L), Krasneviski13, Nappi(ne), Bongiorno 23, Esposito 1, Mille 14, Bianco 4, Rumiano 12, Ciollaro 5, Cantarella 4, Mautone.
All.Cirillo Costantino vice Di Francesco
GALATINA:Apollonio(L ne), Sardanelli(L), Galasso 20, Lotito 13, Lentini 1, Wilmsen 29, Buracci 1,Pepe(ne), Dimitrov 6, Antonaci 6, Calò, Latorre 3.
All. Stomeo Giovanni Vice Antonio Bray
Piero de Lorentis
Area Comunicazione