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    Galatina con cuore e tecnica porta Ottaviano alla bella

    Poco più di due ore e mezza, per cinque set tirati, ed Efficienza Energia strappa il pass per gara tre. Adrenalina copiosa in campo e sugli spalti, con una partecipazione di pubblico che ha sentito l’importanza della gara incitando i propri beniamini che non si sono risparmiati.
    E dire che le avvisaglie del preriscaldamento della squadra di mister Bua non lanciavano segnali rassicuranti. Il recuperato Lotito (almeno sulla carta) infatti mostrava evidenti difficoltà nella fase di scarico degli attacchi e Buracci sempre più spesso ricorreva a movimenti di decontrazione per lenire dolori fastidiosi. Incerottati così l’avvio di gara non predisponeva al meglio il sestetto di Olimpia Sbv. Formazioni scontate per i per i due sestetti con mister Mosca che schiera il regista Tulone in diagonale con Lucarelli, Pizzichini e Buzzi al centro, Settembre e Ruiz di banda, Titta è il libero. La risposta di mister Bua è la conferma della diagonale Latorre-Buracci , Pepe e Antonaci centrali, il rientrante Lotito e Giljanovic laterali, con Sardanelli a giostrare in seconda linea.
    I set
    Corre sui binari dell’equilibrio con Giljanovic-Antonaci da un versante e Lucarelli-Ruiz dall’altra a costruire piccoli vantaggi, prima di un allungo poderoso dei padroni di casa che su 24-20 si sciolgono. Concedono  a Ruiz e Lucarelli delle opportunità, subiscono i muri su Buracci e Giljanovic e in fase difensiva cadono in confusione. Il break pesantissimo di +5 porta la squadra napoletana a capovolgere il punteggio (24-25) e nonostante Antonaci rimandi la chiusura del set ai vantaggi(25-25), sono proprio Pizzichini e Lucarelli a chiudere a proprio favore la frazione di gioco(25-27).
    II set
    Sprona i suoi mister Bua, ma il fischio d’inizio vede ancora i galatinesi sulle gambe accusare un 5-1 pieno di rischi. Antonaci è un concentrato di esplosività, Buracci comincia a chiudere punti seguito dal laterale croato di casa (14-16) che piazza un ace (19-20) fiduciario. Lotito mura Ruiz (21-22), poi due errori in attacco dei napoletani ed un muro-cielo di Pepe sul laterale spagnolo spengono le velleità ospiti. E si è in parità di set.
    III set
    E’ un Galatina arrembante. Capitan Buracci è prolifico con un 73% di efficacia (saranno 9 i suoi punti in questa frazione) ed il break di +4 questa volta non viene dilapidato (10-6,16-11) ma incrementato da Giljnovic ed Antonaci che stoppa Lucarelli per il 21-15. Un Lotito convalescente ed incerottato gioca di fino, non forzai colpi ma li disegna con grande tecnica manuale. Non disdegna di piazzare un doppio muro su Ruiz che vale il 24-17, lasciando al suo capitano di chiudere vittoriosamente il set(25-18).
    IV set
    E’ sempre Lucarelli ad aprire i varchi nella difesa galatinese che soffre nelle chiusure al centro su Buzzi e Pizzichini che mettono a segno ben 5 muri. La risposta di Lotito in pipe tiene in vantaggio Olimpia Sbv (14-13): lo imita con identico colpo Giljanovic per il 17-18 , ma la guardia stretta dei due centrali ottavianesi produce un allungo favorevole ai ragazzi di mister Mosca(22-18). E’ un triplice Giljanovic a tenere in vita questo parziale (23-23) ma l’affondo finale è dell’opposto Lucarelli che manda la gara al tie-break (23-25) per un 2-2 tutto sommato giusto.
    V set
    Lavorano bene Antonaci e Pepe che limitano il divario andando al cambio di campo sotto di due punti(6-8),poi un allungo della squadra di mister Bua vale il pari sull’11-11 con Pepe(autore di ben 8 muri-cielo) che cementa Ruiz. Si ripete il centrale su Lucarelli e Galatina stacca un +2 con un errore di Settembre (13-11). E’ il turno al servizio di un Lotito provatissimo dagli acciacchi ed in debito di ossigeno. Mister Bua azzarda il cambio, preferendo alla flot del suo laterale la battuta in salto del sedicenne Lorenzo De Matteis. Tensione evidente sugli spalti, pallone che scotta tra le mani del giovanissimo, poi lo stacco e il colpo che mette in difficoltà Ruiz, ma non Tulone che invita Buzzi alla conclusione (13-12).
    Il pubblico di casa spinge i suoi atleti, Giljanovic li conforta con il punto numero 14 a cui risponde Pizzichini. La vittoria sul 15-13 porta la firma di capitan Buracci. Si allunga la vita Efficienza Energia: rimanda tutto a gara 3 con la trasferta ad Ottaviano il 01 maggio e nel frattempo cerca di recuperare fisicamente gli acciaccati. L’applauso finale dei tifosi è il giusto merito ad una vittoria fortemente voluta.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-FALU’ OTTAVIANO 3-2(25/27,25/22,25/18,23/25,15-13)
    Galatina: Apollonio (L), Pepe 9, Lotito 14, De Matteis, Giljanovic 29, Calò(ne), Luceri(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 14, Lentini, Buracci 21
    All. Bua Giuseppe Vice Monaco Domenico
    Ottaviano: Lucarelli 23, Ammirati(ne), Tulone 3, Ambrosio(ne), Buzzi 13, Titta(L), Pizzichini 13, Settembre 4, Coppola 1, Ruiz 20
    All. Mosca Aniello vice Manzi Alfonso
    Piero de Lorentis
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    Galatina tenta di salvare la serie A3: ultimo appello per sperare

    Tutto in una domenica per Efficienza Energia chiamata ad inseguire un solo risultato: la vittoria, per giocarsi poi tutto in gara tre. Non c’è strategia alcuna da attuare, né punteggi particolari a cui puntare, se non superare Ottaviano e portare tutto in parità.
    Recriminare non ha senso, fare della dietrologia serve ancora meno, le sentenze da “bar dello sport” sputate come vaticini, non servono alla causa. Qui c’è da salvare una stagione intera il cui progetto sportivo, scricchiolante in itinere e puntellato in dirittura finale, necessita di un ultimo scatto. Condensarlo solamente nella professionalità dei giocatori (in verità mai sotto il livello di guardia dell’impegno) senza la miscela di un supporto che li coinvolga emotivamente è speranza vana.   Ed allora la metaforica “chiamata alle armi” ci sta tutta. Intesa soprattutto come mobilitazione di tutti gli appassionati ad occupare le tribune del Pala Ingrosso di Taviano, (domenica 24 aprile ore 18.00), per sostenere con colore e calore gli atleti di mister Bua. Il manifesto locandina della gara è un grido di compartecipazione, una richiesta di sostegno a tutti coloro che sta a cuore la presenza sportiva di Galatina nella terza serie nazionale di volley. E la società accoglie la risposta dei suoi tifosi concedendo il libero accesso al palazzetto a tutti, senza alcun onere, fatta eccezione per la dotazione anticovid prevista per legge: super green pass, mascherina FFP2  ed incitamento sonoro ad alti livelli di decibel.

    Piero de Lorentis
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    Galatina confusionaria: gara 1 appannaggio di un super Ottaviano

    Non riesce ad arginare Efficienza Energia una vibrante Falù Ottaviano che s’impone nei primi due set con punteggi parziali in fotocopia, mettendo a nudo una penuria offensiva degli  attaccanti ospiti che faticano a concludere.
    E’ palpabile la tensione nelle file galatinesi appena il sestetto si schiera in campo. L’alta posta in palio induce la squadradi mister Bua ad esprimersi con il freno a mano tirato, non così la parte avversa che sfoggia determinazione e coesione nei reparti. Non è un buon indicatore per capitan Buracci questo atteggiamento iniziale: pesa sì tantissimo la defezione di Lotito, in aggiunta alla ormai conclamata carenza dell’organico, ma perdere già lo smalto aggressivo sin dalle prime battute è sintomo di concessa subalternità all’avversario. Rimarca questa sua superiorità Ottaviano affidandosi ad un Lucarelli imprendibile che vale un 70% di efficacia conclusiva pari a 20 punti su 26 conclusioni affidategli, seguito a ruota da un Ruiz sempre più folletto con un bottino di 15 punti. Nelle file salentine pesano tantissimo le basse percentuali del reparto ricettori che, compromettendo la distribuzione di Latorre, hanno dato modo   al fondamentale del muro avversario (ben 9 i muri) di esaltarsi. Una prestazione dunque scricchiolante nelle prime due frazioni, ma riequilibrata nel terzo set con una ritrovata compattezza di gruppo che ha tenuto testa (20-20 ,23-22)agli ottavianesi, ma non ad un super Lucarelli. E’ rassicurante per i ragazzi di Bua, in prospettiva di gara 2 di domenica 24 aprile, l’aver rialzato la testa tentando di rientrare in partita. Era ciò che chiedeva il tecnico siciliano dopo la prova anemica dei primi set ed è da questa prestazione, nell’atteggiamento non nel risultato, che bisognerà ripartire per riequilibrare la speranza di mantenere la serie A.
    TABELLINO
    FALU’ OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25/16,25/19,25/22)  
    Ottaviano: Lucarelli 18, Ammirati(ne), Tulone 6,Ambrosio(ne), Buzzi 6, Titta(L), Pizzichini 6, Settembre 5,Coppola, Ruiz 15 All. Mosca
    Galatina: Apollonio (ne L), Pepe 5, Lotito(ne), De Matteis, Giljanovic 10, Luceri(ne), Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 6, Lentini 6, Buracci 7 All. Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
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    Play out per Galatina: ultima spiaggia ad Ottaviano

    Si esaurirà in due colpi, massimo tre, l’opportunità per Efficienza Energia Galatina di mantenere la permanenza in serie A3 in questa appendice di fine campionato.
    I play out conquistati con la vittoria nel derby contro Casarano e la contemporanea sconfitta di Ottaviano contro Aversa, saranno l’ultimo atto di una stagione sportiva travagliata che dovrà esprimere un verdetto.La lunga rincorsa della squadra galatinese nel rimanere agganciata ad Ottaviano con un distacco al massimo contenuto in cinque lunghezze, per potersi giocare la salvezza, è stata portata a termine dalla squadra di mister Bua con un brillante allungo finale appaiando in classifica (20 punti) proprio i campani. Una posizione in graduatoria però  rimasta immutata e non premiante ai fini del vantaggio del fattore campo, che spetta invece al sestetto di mister Mosca. Giocherà con i favori del pubblico di casa Falù Ottaviano, sia gara 1 (sabato 28 aprile) che l’eventuale gara 3 di spareggio del 01 maggio, potendo contare sull’elemento partecipativo dei propri tifosi vulcanici e generosi. E non è da poco. Tutto ciò determinato dal vantaggio di avere il miglior quoziente set (31 vinti, 59 persi) nei confronti di Efficienza Energia (29 vinti, 60 persi), laddove la parità di punti (20) e di vittorie conseguite (18) da entrambe le formazioni non ha espresso in prima battuta la supremazia di una delle due contendenti.   Olimpia Sbv ne prende atto ma non si carica di angosciosi pensieri. Gara 1 è da giocare con la stessa determinazione con cui sono stati affrontati i due derby salentini: concretezza ed equilibrio tattico per tendere alla vittoria. La ferma dichiarazione del presidente Franco Liguori è più di un incitamento:” Abbiamo qualità ed esperienze tali da doverci esprimere senza paure. Ciò che dobbiamo continuare a tenere vive sono le motivazioni “.La gara teletrasmessa in streaming sui canali di Lega Volley.tv, con inizio alle ore 18.00 di sabato 16 aprile, si giocherà al Pala Napolitano di Marigliano.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia

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    Sapore dolce quello del derby per Galatina che va ai play out

    Tenta l’ascesa Efficienza Energia da chissà quale girone dell’inferno dantesco, probabilmente dal secondo del settimo cerchio (suicidi e scialacquatori) per aver perso in malo modo dei punti pesantissimi in alcune gare, e scende sul taraflex del PalaCesari con braccia e gambe intorpidite.
    Cerca la scalata del conico Purgatorio in questo derby, per contenere il divario di -5 punti dall’Ottaviano ed andare a giocarsi la permanenza in terra campana. Una stracittadina, quella con la Leo Shoes, che vale tutta la differenza (+28 ) esistente in classifica a favore dei rossoblu di mister Licchelli ,ma che i galatinesi non intendono accusare cercando di offrire una prestazione fotocopia dell’altro derby salentino contro il Lecce. Basterebbe agli uomini di mister Bua conquistare un punto e portarsi a 18 punti, a prescindere dalla vittoria o meno della Falù Ottaviano che riceve la capoclassifica Aversa, ma i quattro ex Pierri, Peluso, Torsello e Baldari non fanno dormire sonni tranquilli agli ex compagni. Fischio e via con la partita che si gioca su due tavoli (pardon su due campi): il PalaVeliero di San Giorgio a Cremano ed appunto il PalaCesari di Cutrofiano per la stracittadina salentina.  Inutile dire che lo sdoppiamento d’interesse per la dirigenza galatinese gravita su questi due palazzetti con un ping pong di immagini a cui si assiste tra cellulari e campo di gioco. Nel primo set Galatina soffre nel fondamentale del muro (16-11,21-16): Leo Shoes è invece efficace con 4 muri punto  e con le  folate offensive di Scaffidi e Paoletti trainati da un Baldari scoppiettante (9 punti) .In 26 minuti Casarano chiude il set a suo favore 25-20. Nel contempo un Ottaviano in fotocopia (12-16 ,19-21) e nello stesso lasso di tempo (25 minuti) cede la prima frazione ai casertani con un ruggito che vale il 23-25 ma con un nulla di fatto per i due contendenti a distanza. Secondo set con Efficienza Energia determinata ad invertire il trend e a giocarsi tutte le carte per evitare il baratro. Apre Lotito con due ace consecutivi, Giljanovic ed Antonaci scavano un distacco tranquillizzante (11-16), poi un quadruplo Pepe porta a casa la parità nei set.  Si guarda ad Ottaviano  con apprensione: il sestetto campano riesce ad annullare un break di -5 punti(11-16) ed addirittura portarsi sul 21-20, poi Diana e Sacripanti capovolgono il risultato(23-25) per un 2-0 che assicura i play out ai galatinesi. Ora il gruppo capitanato da Buracci scioglie la tensione. Le due panchine operano il turn over per risparmiare energie psicofisiche in prospettiva play off per i padroni di casa e play out per gli ospiti. Lo scampato pericolo carica Giljanovic ed Antonaci che diventano efficaci, supportati da Calò e Lentini, sostituti di Latorre e Lotito. Il punteggio di 11-15 e 18-23 è l’anticamera del vantaggio di 2 set ad 1 per il gruppo di mister Bua. La quarta frazione soffre di bel gioco, si guarda con parsimonia ai rispettivi obiettivi e gli errori da ambo le parti sono frutto di un debito d’ossigeno. La spunta Efficienza Energia che chiude sul 25-23 le bordate di un Petras, risparmiato nei primi set, portando a casa la vittoria per 1-3. E’ tempo ora di espellere le tossine psicofisiche e proiettarsi già ad Ottaviano traguardando ciò che Galatina pallavolistica merita: la permanenza in serie A.
    Tabellino
    LEO SHOES CASARANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 1-3( 25/20,15/25,20/25-23/25)
    Casarano: D’Amato 5, Petras 7, Peluso 4, Meleddu 8, Ciardo, Scaffidi 6, Torsello n.e., Baldari 16, Pierri(L), Ribecca 2, De Micheli 2, Paoletti 10 All. Licchelli vice Cozzetto
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 9, Lotito 5, Giljanovic 22, Calò 1, Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini 5, Buracci 10  All.Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Ultimo appiglio per Galatina: il derby con Casarano vale una stagione

    Come nei migliori film ad alta tensione emotiva, la stracittadina tra Efficienza Energia Galatina e Leo Shoes Casarano piomba sul taraflex del PalaCesari di Cutrofiano sul filo di lana, tenendo con il fiato sospeso tutto l’ambiente sportivo galatinese.
    Se per i rosso blu di mister Licchelli, già qualificati per i play off, la posizione di classifica è congelata al sesto posto, con Palmi irraggiungibile anche nelle combinazioni ad essa più sfavorevoli, quella del gruppo guidato da mister Bua corre su un crinale impervio e pericoloso. Non è solo l’ampio margine di punti in classifica (+28 ) a favore del Casarano a mettere in ambasce Galatina, ma è lo scarso bottino fin ad ora messo a segno dai galatinesi a destare preoccupazioni per quello che è l’accesso ai play out. Infatti i 17 punti fin qui incassati da Lotito e compagni, se al momento consentono l’accesso ai play out, aprono scenari bui nel caso che i campani si impongano su Aversa (3-0,3-1) e Casarano con il medesimo risultato sconfigga Galatina. Una previsione che materializzandosi scaverebbe un +6 per Ottaviano e la certezza matematica della retrocessione per Efficienza Energia. Ed ecco allora che la stracittadina sarà una gara da brividi e all’ultimo respiro per capitan Buracci, soprattutto conoscendo il valore degli avversari e lo spirito di prevalenza territoriale che anima le due società. Un’analoga situazione è stata vissuta dal gruppo di mister Bua nel precedente turno di calendario affrontando Aurispa Libellula Lecce. La gestione gara, perfetta a metà, ha evidenziato un carattere motivazionale nel gruppo che poche volte era emerso in altre circostanze, anche se poi è culminata con una sconfitta per 3-2. Ebbene società e tifosi chiedono un replay comportamentale sia nell’approccio della partita che nella continuità di gioco per continuare a sperare. I momenti-no non dovranno rappresentare una zavorra psicologica, ma la spinta reattiva di un orgoglio di squadra che esprima il senso di appartenenza ai colori blu-celesti e alla città. Galatina domenica dovrà dare tutta sé stessa, senza perdere un millimetro in motivazioni e stimoli, sapendo che comunque vada il rispetto dei tifosi e della cittadinanza non verrà meno nei loro confronti.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia

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    Galatina bella a metà illude i tifosi, poi Lecce ribalta la gara al tie break

    Un’Efficienza Energia dinamica, spettacolare ed accorta per più di metà gara, mette al muro nei primi due set un’Aurispa Libellula in cui il solo Casaro regge il peso dell’attacco (13 punti). Un 2-0 limpido, senza acuti del singolo ma con efficacissime azioni corali, che portano Latorre a svariare nella distribuzione non concedendo punti di riferimento agli avversari. Mister Bua e i suoi ragazzi non si illudono, ma l’impresa sembra a portata di mano. L’ottimo lavoro a muro della prima linea galatinese disinnesca Rau e Fortes tanto da indurre il tecnico leccese, nel terzo parziale, a sostituire quest’ultimo con Maccarone.
    Salta così l’opzione tattica dei tecnici Darraidou e Barone di procedere ai cambi illimitati tra gli atleti under 23 Fortes e Cappio, per concedere a quest’ultimo un ulteriore pericolosità con il suo servizio e nel contempo esprimersi nel ruolo di falso libero aggiunto. Bruciata questa scelta regolamentare con l’innesto di Maccarone, che non è un under 23, la squadra ospite utilizza Cappio nella rituale sostituzione di Scarpi elevando le percentuali ricettive sui cui Kingard costruisce parabole veloci per Vinti ed inviti allettanti per Casaro. Era la preventivata reazione di Aurispa Libellula che diventa concreta e inarrestabile, complice un calo fisico di capitan Buracci e compagni in debito d’ossigeno. I ricambi corti sulla panchina galatinese penalizzano mister Bua impossibilitato a far rifiatare qualcuno dei suoi. Gli errori in fase conclusiva, ben sei nel terzo set, fanno volare la formazione leccese sul 10-17 che viene messa in avvicinamento da Buracci, Giljanovic e Lotito per un 19-23 che avvicina gli ospiti alla conquista del terzo set (21-25). Fa tanta fatica nella quarta frazione Efficienza Energia. Rimane attaccata (6-9, 9-10) con un indomabile Buracci (9 punti in questo parziale) a Casaro e Vinti, che consolidano un +2 di vantaggio (18-20) trainando alle conclusioni Rau, Scarpi e Maccarone(19-22). L’ultimo punto è un delizioso pallonetto in posto 6 dell’opposto galatinese, poi un doppio Vinti con un attacco in contro tempo chiude il set (19-25) rimandando tutto al tie break. Lo spettro di una vittoria che sfugge di mano comincia prendere corpo nelle file della squadra galatinese. Al contrario Aurispa Libellula sa di non poter perdere altri punti per mantenere la posizione di preminenza in classifica (terzo o quarto posto) che gli consentirà di giocare due gare su tre della fase dei quarti in casa. Casaro è un fuciliere da cinque punti su nove attacchi in apertura di set (3-5, 5-9); Scarpi apre un break più profondo (7-12) prima di cedere il posto a Cappio. Pepe mette la museruola a Casaro per il nono punto di Galatina, ma Vinti esibisce il suo repertorio ricco di tecnica e manualità chiudendo la gara e portando a casa due punti preziosissimi (9-15). Come era nelle aspettative lo spettacolo del derby non ha deluso. Agonisticamente corretto, ha offerto spunti tecnici di rilievo che non hanno rimarcato la profonda differenza di classifica esistente tra le due squadre. Nessun rimprovero agli atleti blucelesti, si badi bene, che hanno offerto sicuramente la miglior prestazione dall’inizio del campionato, giocando con ardore e saggezza tattica ma non trovando il supporto dei ricambi quando sono stati in affanno. Nel risultato la delusione è di Efficienza Energia che sul 2-0 ha coltivato ambiziose speranze di raccogliere qualcosa in più per accorciare il divario sulla Falù Ottaviano ora a -3 punti dai play out. Tutto si deciderà per il gruppo di mister Bua domenica prossima, quando la Wow Green House Aversa, già matematicamente prima, sarà in trasferta sul campo di Ottaviano ed Olimpia Sbv Galatina affronterà un altro derby in casa della Leo Shoes Casarano. Gli impegni di queste due formazioni già classificate per i play off, possono ribaltare o congelare le attuali posizioni di classifica delle due candidate ai play out con un ventaglio di combinazioni così esplicitate. La vittoria o la sconfitta piena di Ottaviano e Galatina (0-3 o 1-3) non muterà l’attuale divario di punti (3) tra le due contendenti che disputeranno i play out. Una vittoria piena (da tre punti) di Ottaviano con concomitante sconfitta di Galatina condannerebbe alla retrocessione i salentini che accuserebbero -6 punti dai napoletani. Se invece la sconfitta di Olimpia Sbv dovesse maturare per 3-2, il punto incassato stabilizzerebbe il divario di cinque punti e quindi sarebbero ancora play out. Anche l’ipotesi di una vittoria netta di Efficienza Energia sulla Leo Shoes Casarano, con concomitante sconfitta piena di Ottaviano, aprirebbe la strada ai play out per le due compagini. Il vantaggio però di giocare due gare in casa sulle tre previste dall’articolazione della formula, stante la parità di punti, spetterebbe alla squadra con più incontri vinti. Persistendo la parità varrà il miglior quoziente set che, se dovesse offrire una nuova parità, chiamerebbe in causa il miglior quoziente punti. Insomma un calcolo combinatorio che Galatina avrebbe sicuramente evitato di affrontare, se l’abbandono di tre pedine importanti non avessero impoverito l’organico squadra. Ma è inutile discutere su fatti già avvenuti: cosa fatta capo ha.

    TABELLINO
    Efficienza Energia Galatina- Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25/17, 25/22, 21/25, 19/25, 9/15)
    Lecce: Scarpi 11, Cappio 1, D’Alba, Vinti 16, Fortes 2, Kindgard 7, Rau 8, Giaffreda(L), Persichino, Melcarne, Casaro 28, Maccarone 7   All. Darraidou, vice Barone
    Galatina: Apollonio (L), Pepe 4, Lotito 13, Giljanovic 13, Calò, Sardanelli(L), Latorre, Antonaci 5, Lentini, Buracci 21     All. Bua, Vice Monaco            .

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia                                                                  . LEGGI TUTTO

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    Un derby dagli opposti risvolti: Lecce per l’accesso ai play off, Galatina per i play out

    Giungono alla penultima gara di campionato le due formazioni salentine con obiettivi e stati d’animo completamente diversi. Aurispa Libellula, candidata ai play off, al secondo posto in classifica con 47 punti sia pur in coabitazione con Tuscania e Aci Castello, penultimi in classifica invece i galatinesi di Efficienza Energia che tendono ai play out tentando di agganciare Ottaviano.
    Una volata finale preventivata ma scaramanticamente non sventolata in estate, per la squadra del presidente Venneri: un guado limaccioso, ora ai limiti della praticabilità, per Olimpia Sbv che non pensava di doversi trovare così in affanno. Situazione quest’ultima figlia dell’abbandono (o fuga precipitosa?) di due elementi cardine della formazione, di una panchina corta e di alcune dissonanze tecniche che hanno prodotto il cambio dell’allenatore. L’ultima prestazione del gruppo capitanato da Santo Buracci in terra campana, seppur infruttuosa ai fini della classifica, ha dato delle utili indicazioni al tecnico Bua in termini di una gestione di gara da mantenere quanto più equilibrata possibile (vedasi il terzo set di Aversa), senza cadute di tensione. Lecce arriva a questa gara quasi pienamente recuperata nell’organico, dopo aver perso sul proprio campo il derby con Casarano (09 marzo) complice l’assenza dell’opposto Casaro. Poi due vittorie nette contro Marigliano ed Ottaviano, con gli ultimi due colpi in canna da sparare per una posizione ottimale nei play off: Galatina ed Acicastello entrambi in trasferta. Insomma una partita per Galatina ad alta tensione agonistica quella di sabato 02 aprile, che richiede un risultato positivo per accorciare sui diretti concorrenti e tenerli coinvolti nel limbo dei play out. Mister Darraidou e il suo vice Vincenzo Barone, stante l’indisponibilità di Corrado, potrebbero presentare la stessa formazione che ha regolato Ottaviano schierando Kindgard in regia con Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes in posto tre, i laterali Vinti e Scarpi e Giaffreda libero. L’opzione Cappio, “destituito” dal ruolo di libero dal tecnico argentino con il compito fondamentale di sfruttarne le doti difensive e l’efficacia al servizio, rientra nella norma regolamentare del cosiddetto cambio under. La concessione di cambi illimitati tra atleti italiani under 23, consente infatti al tecnico argentino di sostituire l’under Fortes nel giro dietro, inserendo appunto l’ex libero Cappio che gli rende il posto appena la rotazione del sestetto consente al centrale palermitano di rientrare in prima linea. Un’ulteriore freccia a disposizione dell’Aurispa Libellula, un pericolo in più per Efficienza Energia Galatina a cui mister Bua ha illustrato le contromisure più adatte. Telecronaca della gara a cura legavolley.tv, a cominciare dalle ore 18.00 di sabato 02 aprile dal PalaIngrosso di Taviano.

    Piero de Lorentis
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