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Rinoceronti all’esame San Donà: De Santis ritrova il suo passato

Terza partita in otto giorni: non c’è un attimo di tregua per la Da Rold Logistics Belluno. Il turno infrasettimanale di mercoledì non ha portato punti, ma paradossalmente ha rafforzato le certezze dolomitiche, se è vero che i biancoblù hanno tenuto testa per buona parte del match alla capolista Grottazzolina. Una signora squadra. Come lo è il Volley Team San Donà: l’avversario che i rinoceronti affronteranno domani sera (domenica 12, ore 18) nel Basso Piave. 

SCONFITTA A TAVOLINO – La compagine guidata Paolo Tofoli (il palleggiatore della “generazione di fenomeni”) ha parecchie frecce in faretra, ma vive un momento delicato: nell’ultima giornata, infatti, la squadra non si è presentata a Portomaggiore per un sospetto caso di positività al Covid. Ed è stata punita con la sconfitta per 3-0 a tavolino e tre punti di penalizzazione. Così, è scivolata al sesto posto: questo significa che si trova uno scalino e un punto avanti rispetto a Danilo De Santis e compagni. 

TURBINIO DI EMOZIONI – E proprio Danilo è uno degli atleti più attesi del confronto, essendo un ex: «Quando entri in un palazzetto in cui hai giocato fino a pochi mesi fa – argomenta l’opposto – le sensazioni sono sempre particolari. No, per me non può essere una partita come le altre: vivrò un turbinio di emozioni. Ricordi di San Donà? È stata un’esperienza bellissima, anche piuttosto strana con il Covid di mezzo. Siamo rimasti bloccati un mese per i contagi. Ma l’ambiente è tranquillo, sono stato bene». 

DENTE AVVELENATO – L’impegno sarà tosto: «Ci aspetta una gara complicata. Il Volley Team pratica una buona pallavolo e, in più, avrà il dente avvelenato dopo quanto successo in settimana». A proposito del turno più recente, De Santis ha poco da rimproverare a se stesso e alla squadra: «Siamo usciti a testa alta contro la prima della classe. Forse potevamo strappare un punticino, ma abbiamo avuto il merito di dare filo da torcere a un avversario di spessore». 

VENETO – L’opposto, nato a Tarquinia, è ormai veneto d’adozione: «Vivo in questa regione da tre anni, anche perché la mia ragazza è di Oderzo. Ho approfondito tutti i dialetti: trevigiano, veneziano – sorride Danilo – e ora anche bellunese. Fra le Dolomiti mi trovo a mio agio: ho un buono spirito di adattamento e, inoltre, avevo già vissuto in montagna, tre anni a Trento». Tornando al confronto di San Donà, arbitreranno Davide Mongillo e Luigi Pasciari, mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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