Di Redazione
Tre sconfitte nelle ultime cinque gara. Questo il cammino della Sa.Ma. Portomaggiore che cerca di rimanere tra le prime della classe in Serie A3 Credem Banca. La formazione emiliana ora è pronta a riscattarsi e lo potrà fare già domenica 14 febbraio quando arriverà il ViviBanca Torino.
Augusto Quarta, quale posizione potrà occupare la squadra gialloblù a fine stagione regolare? «Noi abbiamo l’obiettivo di entrare nei primi sei posti e credo che sia un obiettivo davvero alla nostra portata – spiega il centrale nato a Bologna, classe 1993 nell’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Ferrara -: lotteremo per questo e sulla carta ce la possiamo proprio fare».
Domenica è arrivata questa sconfitta 3-2 a Montecchio dopo l’iniziale vantaggio 2-0. Che è successo? «Abbiamo probabilmente accusato un calo psicofisico, che ci può stare. Forse pensavamo di essere ormai arrivati a fine partita e invece dall’altra parte sono stati bravi a crederci e a lottare. Non dobbiamo scoraggiarci per questa sconfitta, siamo ancora nelle zone alte della classifica: dobbiamo solo ricordarci di essere più determinati e chiudere prima le partite. Gli alti e bassi, ribadisco, ci possono stare».
Le ultime tre sconfitte, quelle del girone di ritorno, sono venute contro squadre di classifica più bassa. Contro Motta e Porto Viro, le prime due, erano arrivate altri due stop. In questo campionato, c’è qualche squadra fuori dalla portata del Sama? «No, io credo che siamo in grado di vincere contro tutti: non c’è nessuno di nettamente più forte di noi. È chiaro che in una fase di covid e positività varie, di acciacchi, di infortuni, può succedere di tutto. Siamo una bella squadra, non dobbiamo aver timore, anzi devono essere gli altri ad avere timore di noi e di come giochiamo».