Di Redazione
La Cucine Lube Civitanova conquista la posta piena in tre set contro Verona Volley. Nella quarta giornata di andata di Superlega il team campione d’Italia rompe l’insolito digiuno di vittorie riuscendo finalmente a festeggiare con i tifosi, mentre la squadra di Stoytchev resta ancora ultima a quota zero punti.
Dopo la beffa interna con Piacenza e la caduta a Trento in regular season, intervallate dal passo falso casalingo in Supercoppa con Monza, i biancorossi, ancora senza Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev, si rialzano contro gli scaligeri nel confronto infrasettimanale in notturna tra le mura amiche. Un successo ottenuto con una prova ordinata contro rivali combattivi (per Mozic 14 punti con il 52%), ma ben limitati dagli uomini di Gianlorenzo Blengini nelle fasi topiche della partita.
Per i marchigiani, che si portano a 7 punti in classifica, si è confermato essenziale il buon lavoro dai nove metri (7 ace a 2), con Simon e Lucarelli sempre insidiosi. Eccellente la prova in attacco di Yant, MVP e top scorer del match con 15 punti e il 68% di positività. Molto buono anche il contributo del cubano in ricezione. Da elogiare la prova di tutta la squadra e l’avvio di partita del portoricano Garcia Fernandez.
Nel primo set (25-22) la Cucine Lube riceve meglio e controlla la situazione con un attacco più incisivo (55% di efficacia), trainato proprio da Garcia (8 punti con il 64% e 1 muro). Il secondo parziale (25-20) rispecchia l’andamento del precedente con la fuga dei biancorossi, concreti nelle offensive (54%), e i veneti a inseguire con Mozic (9 punti con l’80% e un muro).
Grande lavoro degli schiacciatori di casa: Yant letale in attacco (6 punti con il 100%), Lucarelli pungente sia su azione che al servizio (6 punti con 2 ace). Nel terzo set (25-20) Verona prova in tutti i modi a rientrare in partita, ma dopo un calo momentaneo, i marchigiani riprendono il pallino del gioco con gli 8 punti di Simon e le folate offensive di Yant e Lucarelli. Visto l’equilibrio in attacco (65%-64%), sono i 3 ace biancorossi a scavare il solco.
La cronaca:
Con Juantorena e Kovar a riposo, Chicco Blengini schiera lo stesso starting six di domenica a Trento con Sottile al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Radostin Stoytchev risponde con la diagonale Spirito-Jensen, Aguenier e Cortesia al centro, Mozic e Asparuhov in banda, Bonami libero.
In avvio la Lube ha un buon ritmo (6-4). Dopo qualche azione fallosa, Verona alza il livello (7-8), ma Lucarelli e Simon danno il via a un forcing che ribalta la situazione e porta al 12-9 sull’attacco di Garcia solo sfiorato dal muro ospite (12-9). Da applausi il diagonale stretto di Yant (14-11). Sul 16-14 il cubano esce con Sottile per De Cecco e Marchisio. Verona si riavvicina (17-16), ma Garcia alterna potenza a precisione (20-17), prodezze intervallate dal ritorno in campo di Sottile e Yant. Sul 22-19 la panchina scaligera incassa un giallo per proteste, mentre sull’azione successiva, tiratissima, Yant ipoteca il set (23-19). Sul 24-21 Stoytchev schiera Wounembaina per Mozic, ma la Lube chiude 25-22 grazie al servizio errato di Cortesia.
Nel secondo set l’attacco in pipe di Yant e l’ace di Anzani valgono un doppio break (10-7). Il muro di Simon (12-8) e il pallonetto vellutato di Yant (13-10) infiammano il palazzetto. Sul 14-10 tra gli scaligeri entra Magalini per Asparuhov. Verona dimezza lo svantaggio (14-12), ma Lube non concede più nulla e va sul 16-12 con l’ace di Simon (16-12) per poi dilagare con Yant (19-13). Stoytchev si affida all’esperienza di Raphael, inserito in regia.
Sul 20-15 Blengini ripropone il doppio cambio del primo set inserendo De Cecco e Marchisio. I veneti continuano a crederci (21-18). Il mani out di Mozic (9 punti con l’80%) riapre i giochi (22-20), Garcia e Lucarelli spengono l’entusiasmo degli ospiti con un parziale di tre punti chiuso da un ace (25-20). Biancorossi superiori al servizio (4-2), a muro (2-1) e in attacco (54%-50%).
Il terzo set inizia con Verona Volley decisa a riaprire i giochi (6-9). I padroni di casa non ci stanno e trovano l’aggancio sull’ace di Simon (10-10). Di nuovo sotto (10-12), la Lube non si scompone e torna avanti con l’ace di Garcia (13-12). Tra gli ospiti si rivede Wounembaina, ma i campioni d’Italia attaccano con regolarità e sono aggressivi a muro (strepitoso il 17-15 targato Garcia) al punto da scippare lucidità agli avversari (19-15). La formazione di Blengini di fatto non rischia più nulla e tiene a distanza gli ospiti rispondendo colpo su colpo con Lucarelli (24-20) e Simon (25-20).
Cucine Lube Civitanova-Verona Volley 3-0 (25-22, 25-20, 25-20)
Cucine Lube Civitanova: Anzani 5, Balaso (L), Garcia Fernandez 12, Kovar ne , Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 13, Diamantini ne, Simon 14, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 15. All. Blengini
Verona Volley: Aguenier 7, Cortesia 6, Magalini 5, Raphael, Asparuhov 3, Mozic 14, Nikolic ne, Jensen 10, Spirito 1, Qafarena, Wounembaina, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev
Arbitri: Maurizio Canessa (BA) e Marco Turtù (AP)
Note: Durata set: 31′, 26′, 27′. Totale: 1h 24’. Civitanova: 11 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri vincenti, 58 % in attacco, 55 % in ricezione (36 % perfette). Verona: 8 battute sbagliate, 2 ace, 6 muri, 49 % in attacco, 40 % in ricezione (21 % perfette). Spettatori 1.496. Incasso 16.982, 74 euro.
(fonte: Comunicato stampa)