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La denuncia di Douglas Souza: “Omofobia all’aeroporto di Amsterdam”

Di Redazione

Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura in Europa di Douglas Souza, lo schiacciatore della nazionale brasiliana che nella prossima stagione vestirà la maglia della Tonno Callipo Vibo Valentia. Sul proprio profilo Instagram – che di recente lo ha reso il giocatore più seguito al mondo – Douglas, atterrato in Italia ieri, ha spiegato di essere arrivato in ritardo di un giorno a causa di un increscioso episodio avvenuto all’aeroporto di Amsterdam, affermando di essere stato vittima di omofobia da parte delle autorità locali.

Il campione olimpico di Rio 2016, noto anche per il suo “coming out” pubblico avvenuto ormai da parecchio tempo, viaggiava con il fidanzato Gabriel: “Quando abbiamo passato il controllo passaporti per andare a Roma, l’addetto mi ha chiesto cosa avrei fatto in Italia e gli ho spiegato che sono un giocatore di pallavolo. Poi ha chiesto cosa avrebbe fatto Gabriel, ho detto che era il mio fidanzato e gli ho mostrato il documento che certifica la nostra unione. E in quel momento la sua espressione è cambiata, ha chiamato un’altra persona e ha detto che si sarebbe preso cura di noi; quest’ultimo ci ha portati in un posto fuori dalla fila e ci ha lasciato lì per circa 5 ore, senza dare alcun tipo di spiegazione“.

Non volevano far passare Gabriel – ha continuato Douglas – non capivano che era il mio fidanzato. Hanno chiesto se la società sapeva che sarebbe venuto a vivere con me e ho risposto di sì. Poi mi hanno lasciato da solo ancora per un po’; siamo rimasti seduti ad aspettare letteralmente tutto il giorno, e solo alle 23, quando l’aeroporto era chiuso e non c’erano più voli per Roma, ci hanno rilasciato. Non c’era modo di uscire per andare in hotel, era una situazione molto strana“.

Il tutto è durato circa 15 ore, non penso sia una cosa normale. Sono abituato a viaggiare ed è la prima volta che mi succede. Ma ho riconosciuto l’atteggiamento e il modo in cui hanno trattato me e il mio ragazzo ed è stato molto imbarazzante, c’erano anche altre persone che lo hanno notato. So che avremo altri problemi come questo, ma dobbiamo parlarne, non nascondere tutto sotto il tappeto” ha concluso il nazionale verdeoro, ringraziando i suoi fan per il sostegno e l’affetto.

(fonte: Web Volei)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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