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Il Viva conquista il primo posto nonostante la sconfitta con Pescia

Di Redazione

Bastava un punto per la matematica certezza ed a Pescia la squadra di Nuti lo ha conquistato al termine di un match infuocato che tutto pareva tranne una gara da fine regular season. Animi sovraeccitati e finale convulso con il direttore di gara contestato da Prato per diverse decisioni. Alla fine, però, rimane il punto ed il primato a far sorridere il Viva.

Formazione mutata per Prato rispetto alle precedenti uscite. Gianni era in diagonale con Pagliai, Saletti faceva coppia con Nesi di banda, Piccini e Cecchi i centrali e Rosellini libero. L’equilibrio iniziale veniva spezzato da Prato (7-10) ma il tempo di Sassi interrompeva il buon momento ospite. Due errori del Viva consentivano il recupero immediato a Pescia (10-10). Prato poco preciso in ricezione e ricostruzione e troppo permeabile a muro. Delfino sul più due (13-11) e Nuti al tempo. Alla ripresa Rosellini faceva gli straordinari in difesa ma Pescia rimaneva avanti (15-13, 17-15). Un muro lungo su Nesi valeva il 19-16. Cecchi in primo tempo e Gianni al servizio recuperavano due lunghezze (20-19). Sul 22-19 però dentro Vignozzi. Il muro su Cecchi valeva il 23-20. Un muro su Saletti chiudeva il parziale.

Nel secondo ancora Pescia vivo e reattivo. Equilibrio (7-7) con Nesi che provava a farsi trovare con maggiore puntualità in attacco. Ospiti che guadagnavano il più due (7-9 e 9-11). Dentro Vignozzi. Viva che strappava sul 9-12. Sul 10-14 tempo Sassi. La battuta insidiosa di Cecchi fruttava il 10-17. Invasione Pescia per il 12-18. Sul più quattro (14-18) Nuti a chiamare tempo per i troppi errori gratuiti delle sue. Viva arruffone in questa fase. Nesi comunque portava le sue sul 16-20 in parallela. Pescia risaliva ancora (19-21 e 20-22). Saletti di forza per il 23 e Sassi al tempo. Il Viva chiudeva a 21.

Nel terzo partenza lenta di Prato (5-0). Viva in difficoltà in ricezione e sotto 10-3. Tempo Nuti. Dentro Pacini. Viva che ci metteva cuore e grinta anche se non troppa lucidità. Prato risaliva sul meno cinque (12-7). Pescia a scappare di nuovo (14-7). Muro Cecchi e attacco Nesi per il meno quattro (14-10). Tempo Sassi. Al ritorno in campo Pescia sul 16-10. Cecchi ancora al servizio riportava sotto le sue (17-15). Ancora qualche sbavatura costava l’allungo delle ragazze di casa (20-16). Ancora time out Nuti. Alla ripresa Pescia che controllava e che chiudeva a 18.

Viva che iniziava di grinta nel quarto ma che commetteva ancora qualche errore di troppo. Pescia ci metteva del suo con difese, muri e servizi. Equilibrio (5-5). Sul 7-5 tempo Nuti. Saletti firmava il pareggio (8-8). Giallo al Viva per una protesta su una palla giudicata fuori. Nuovo equilibrio (10-10). Saletti e Cecchi per l’11-14. Tempo Pescia. Vignozzi in mani e out per il 15. Pescia che ci metteva l’anima per rimanere in scia (14-16). Viva che scappava di forza (14-19). Cambi per Sassi ma Prato che non lasciava più spazio alle padrone di casa e si arrampicava al tie break conquistando matematicamente il primo posto nel girone.

Nel quinto Pescia saliva subito sul 3-0. Il Viva non ci stava e recuperava subito (3-3 e 4-5). Al cambio campo Prato sopra di uno (7-8). Alla ripresa del gioco Prato che contestava diverse decisioni arbitrali, si innervosiva e sul 10-9 Nuti chiamava tempo. Muro Gianni per la parità. Finale combattutissimo (13-13). Contestato il 14-13 Pescia per un tocco della difesa non ravvisato dall’arbitro. Tempo Nuti. Sul 14-14 tempo Sassi. Saletti di forza (14-15). Ace Pescia per il 16-15. Ancora Saletti per la parità. A rompere definitivamente l’equilibrio era Pescia che, ancora tra le veementi proteste di Prato, chiudeva il match con un attacco out giudicato non toccato dal direttore di gara.

Serie C Femminile Girone C – Pall. Delfino Pescia – Viva Volley 3-2 (25-21; 21-25; 25-18; 17-25; 19-17), arbitro Scirè.

(Fonte: comunicato stampa)


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