Di Redazione
È ricominciata nel segno degli allenatori italiani la stagione in Francia, dove si è assegnata in giornata unica la Supercoppa maschile e femminile. A portarsi a casa il trofeo sono stati infatti i padroni di casa dello Chaumont, guidati da Silvano Prandi, e l’ASPTT Mulhouse di François Salvagni, già vincitore di titolo nazionale e Coppa di Francia.
Per lo Chaumont si tratta di una rivincita sull’AS Cannes, che lo aveva sconfitto nella finale scudetto, ma in questa occasione si è dovuto arrendere sul 3-0, anche se dopo tre set molto combattuti (25-20, 27-25, 30-28): decisivi un muro di Fabian Plak nel secondo parziale e un ace di Jesus Herrera nel terzo. Va detto che ai “Dragoni” mancavano sia Gabriele Nelli, fuori causa per un’ernia del disco, sia lo statunitense Jeffrey Menzel, ingaggiato proprio per sostituirlo. La Supercoppa non veniva più assegnata dal 2017: l’ultima se l’era aggiudicata proprio lo Chaumont.
In campo femminile è totale il dominio del Mulhouse, che travolge le tradizionali rivali del Béziers per 3-0 (25-17, 25-19, 25-16). In costante controllo la squadra di Salvagni, trascinata dalla MVP Ivana Vanjak, autrice di 15 punti. Per l’ASPTT è la seconda Supercoppa dopo quella del 2017; in questo caso il torneo si era disputato anche nel 2019 e a vincerlo era stato il Racing Club de Cannes.
(fonte: LNV, L’Equipe)