Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci (almeno) altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro.
La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca.
Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro.
“Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”.
Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”.
Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”.
Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”.