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Coppa Italia: tutti in campo per la Final Four in uno RDS Stadium “blindato”

Di Redazione

Adesso è davvero tutto pronto per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, e non era affatto scontato: la condizione di “zona rossa” dell’Emilia Romagna e le difficoltà logistiche legate alla pandemia hanno costretto la Lega Pallavolo Serie A Femminile a definire soltanto negli ultimi giorni i dettagli dell’evento. Senza contare i problemi accusati dalle squadre, con la rinuncia della Megabox Vallefoglia per casi di positività al Covid-19. Alla fine però ci siamo: sabato 13 e domenica 14 marzo la 43° Coppa Italia di Serie A1 femminile e la 24° Coppa Italia di Serie A2 si assegneranno allo RDS Stadium di Rimini.

Un palazzetto “blindato” con misure di sicurezza severissime, come ha spiegato Antonio Santamaria di Master Group Sport nella conferenza stampa di presentazione andata in scena online questa mattina: “Abbiamo cercato di essere ancora più rigidi del protocollo per evitare qualsiasi situazione che potesse creare problemi. Ci sarà uno sportello per i tamponi rapidi all’ingresso, per evitare che qualsiasi persona possa entrare senza profilazione. Ovviamente sono previsti controllo della temperatura e distributori di liquido per la sanificazione delle mani, ma soprattutto il palazzetto sarà sanificato prima della manifestazione e ogni qual volta le squadre giocheranno e si alleneranno. Non è stato facile organizzare, per fare un esempio abbiamo dovuto reperire 6 diversi hotel per le squadre partecipanti, oltre a limitare al massimo gli accessi“.

Il programma si aprirà sabato alle 18 con la prima semifinale tra Imoco Volley Conegliano e Saugella Monza: “L’importante per noi è giocare col cuore e al cento per cento – dice il capitano delle monzesi Laura Heyrmandobbiamo essere organizzate, comunicare bene tra noi e naturalmente avere tanta voglia di giocare“. E l’allenatore Marco Gaspari aggiunge: “Sappiamo che le avversarie sono più forti, Conegliano ha una qualità unica. Noi cercheremo di spingere sulle nostre armi, battuta e muro-difesa. Dobbiamo cercare di giocare a viso aperto e non farci prendere dallo sconforto in certi momenti“.

Per l’Imoco parla Daniele Santarelli: “Il nostro cammino non è iniziato nel modo più facile, perché Busto meritava ampiamente di arrivare alla final four, e continuerà a essere difficile. Monza, infatti, è una squadra costruita con intelligenza, per fare un ottimo campionato, e contro le big ha sempre fatto bene. Chi vuole vincere questa Coppa dovrà faticare un bel po’“. L’allenatore delle gialloblu precisa inoltre che Sarah Fahr ha totalmente superato i suoi problemi fisici e sarà regolarmente a disposizione, così come dovrebbe essere disponibile Hanna Orthmann dall’altra parte.

Alle 20.30 di sabato la seconda semifinale tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri: “Loro si meritano pienamente di essere qui – dice il capitano novarese Cristina Chirichellae dovremo dare il cento per cento per portarla a casa“. Elena Perinelli, che sarà assente per infortunio, ribatte: “La semifinale per noi è la ciliegina sulla torta di un anno importante. Una partita da giocare a mente libera, sono sicura che sarà bella e molto combattuta“.

La finalissima di A1 è in programma domenica alle 18, preceduta alle 14.30 dalla finale di A2 tra CBF Balducci HR Macerata e LPM Bam Mondovì. Le maceratesi hanno beneficiato del ritiro di Vallefoglia: “Sicuramente non è la stessa cosa arrivare in finale così – dice Ylenia Perettima adesso cercheremo di fare di tutto per guadagnarci questa Coppa, che per noi sarebbe un risultato davvero straordinario. Mi spiace per le ragazze di Vallefoglia perché ci siamo passate e sappiamo che non è facile affrontare i contagi“. Risponde Alessia Midriano per le monregalesi: “Inizieremo a studiare l’avversaria solo stasera, non c’è molto tempo. Vogliamo portarci a casa il trofeo, perché per Mondovì è molto importante“.

Ospite speciale della conferenza stampa Lara Lugli, protagonista di un vero e proprio caso mediatico nell’ultima settimana: “Non mi aspettavo che la vicenda prendesse questa piega, siamo riusciti a far indignare il New York Times! L’argomento ha interessato tutti, dal Guardian al liceo di Modena che mi ha chiamato per fare un intervento. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora, adesso abbiamo il potere e il dovere di fare qualcosa. Questa non è solo la mia storia, ma coinvolge tutti gli atleti che praticano questo sport: non è giusto che dobbiamo scendere a questi compromessi per fare quello che ci piace e che sappiamo. Sia chiaro, non è una situazione in cui mi trovo bene, ma mi ha fatto piacere il supporto ricevuto dagli atleti, dalle società in cui ho giocato, dall’AIP, dall’Assist: quando uno si lancia in una battaglia non sa mai chi avrà al suo fianco, e non è facile“.

Sul caso Lugli il vicepresidente di Lega assicura vicinanza all’atleta e aggiunge: “Credo che il nostro compito ora sia traghettare lo sport dal dilettantismo al professionismo, un percorso complicato su cui magari si è legiferato un po’ troppo in fretta, ma la strada è quella giusta“.

Presenti alla conferenza anche l’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, e il capo politico della segreteria della Regione Emilia-Romagna, Gianmaria Manghi: “C’è la voglia di esprimere attraverso lo sport il messaggio della ripartenza, e l’Emilia Romagna vuole posizionarsi e confermarsi come una Sport Valley a tutti gli effetti“.

Le due semifinali e la finale di A1 andranno in onda in diretta televisiva su RaiSport +HD, mentre la finale di A2 sarà trasmessa in streaming da SportMediaset.it e da LVF TV. La tv di Lega trasmetterà in oltre, da oggi a domenica, 72 ore di contenuti speciali tra cui le interviste in diretta dallo RDS Stadium.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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