Di Redazione
Un sabato da ex di turno, ritrovando un ambiente già conosciuto e apprezzato in passato, questa volta con l’etichetta da avversaria contro cui – insieme alle compagne- cercare di far bene e se possibile iniziare a smuovere la classifica. Dopo il ko di sabato scorso contro Parella Torino, in B1 femminile (mini-girone A1), la Conad Alsenese si appresta ad affrontare la trasferta di Settimo Torinese, dove sabato alle 18 (match anticipato rispetto all’orario precedente delle 21) sfiderà la Lilliput.
Una maglia, quella torinese, in passato già indossata da Giulia Malvicini, palleggiatrice piacentina classe 1997 della Conad Alsenese. Nella stagione 2016-2017, infatti, la giocatrice di Vigolzone ha giocato a Settimo in A2, facendo in quell’occasione l’esordio nel secondo campionato italiano femminile.
Prima di affrontare l’amarcord, Giulia si concentra sull’attualità, partendo dall’esordio amaro di sabato scorso della Conad, battuta per 3-1 ad Alseno dal Parella Torino. “A loro è girato un po’ tutto – commenta la palleggiatrice piacentina – a noi poco o nulla; siamo scese in campo un po’ tese, poi ci siamo un po’ demoralizzate faticando in ricezione”. Ora si guarda avanti al match di sabato. “Per loro sarà l’effettivo esordio e magari possono avere qualche incertezza per questo, mentre noi ci siamo già ‘scottate’ e ovviamente l’auspicio è quello di essere dunque più sciolte quando scenderemo in campo. Dall’altra parte della rete troveremo una formazione compatta e organizzata, come è sempre stata in questi anni e che avevo notato anche nella scorsa stagione in un test giocato contro di loro con Romagnano”.
Via con l’album dei ricordi. “Quella a Settimo in A2 è stata per me una bellissima stagione, mi ha permesso di approcciare la serie A ed è stato un anno di crescita e di tanto lavoro con coach Venco. Nello staff tecnico c’era anche Barbara Medici (attuale coach della B1, ndc), assistente in A e tecnico della B2 giovanile. Sabato ritroverò anche Rebecca Ghirotto e Matilda Morello (liberi) che avevo conosciuto in quell’anno al pari – seppur con squadre diverse – delle gemelle Valentina e Martina Re”.
Dal passato al presente targato Conad Alsenese: “Mi sento e mi trovo bene ad Alseno, sia con le compagne sia con la società nel suo insieme. In palestra lavoriamo tanto e con qualità, bisogna solo trovare la chiave giusta per esprimersi in partita e reagire dopo un esordio che non è andato come volevamo. A Settimo sarà dura, sarà un match con motivazioni forti per entrambe le squadre e mi aspetto una partita con scambi lunghi”.
(fonte: Comunicato stampa)