Di Redazione
Ancora qualche giorno di vacanza poi sarà ora di accendere il motore in vista della nuova stagione, che per Offanengo vuol dire progetto nuovo e rinnovate ambizioni. In serie B1 femminile, la Chromavis Abo ha tanta voglia di far bene e in panchina per la prima volta vedrà coach Giorgio Bolzoni, nuovo “timoniere” delle cremasche. Con il tecnico lombardo facciamo il punto a 360 gradi sul mercato e sul girone B dove Offanengo è stata inserita dalla Fipav.
“Recentemente – spiega Bolzoni – abbiamo avuto l’inconveniente con il secondo palleggiatore (Alessandra Loria, rescissione per motivi personali, ndc) che ci ha messo un po’ in difficoltà in relazione al periodo avanzato, ma è pur vero che è un’estate particolare, dove il mercato generale per vari motivi è in ritardo e speriamo di completare il roster prima dell’inizio della preparazione, contando anche il paio di figure giovani da inserire”.
L’ossatura della squadra, comunque, è costruita: come la giudica?
“Sono soddisfatto, siamo riusciti a costruire una squadra che possa puntare ai piani alti della classifica, poi ovviamente non si sa cosa potrà succedere. Lecco, Costa Volpino e Volano hanno senza dubbio allestito un organico per salire in A2, Busnago ha costruito una bella squadra e noi possiamo rientrare in questo gruppo, senza contare le possibili outsider”.
Che Chromavis Abo è sorta?
“Eravamo partiti con un’idea di struttura, poi 2-3 situazioni non sono andate a buon fine, ma ne sono arrivate altre portando in dote aspetti molto interessanti. Alla riga del totale, è nata una squadra abbastanza giovane ma già con una certa dose di esperienza in categoria e molto fisicata. Abbiamo un valore aggiunto: tre ragazze del sestetto titolare (Greta Pinali, Giulia Galletti e Martina Fedrigo) hanno già giocato insieme a livello giovanile. Questo in una squadra totalmente nuova è un bel vantaggio”.
Dal punto di vista tecnico Offanengo cosa potrà offrire?
“Abbiamo una seconda linea di buon livello e una palleggiatrice (Giulia Galletti) alta, questo ci facilita nell’idea di impostare un gioco veloce. Inoltre, visti i centimetri, sicuramente anche il muro avrà il suo peso: non c’è una ragazza sotto il metro e 80. Ci sarà da lavorare sodo fin da subito e continuare su questa strada, speriamo che il Covid non influenzi troppo il campionato”.
Al suo fianco, uno staff ricco di figure.
“Sono contento perché la società ha lavorato per mettermi a disposizione lo staff che volevo, questo vuol dire molto perché ti permette di lavorare in un certo modo. Al mio fianco avrò Fabio Collina (secondo allenatore), Tiziano Bonizzoni (preparatore atletico), Andrea Piccolini (fisioterapista) e Chiara Zaniboni, team manager e figura molto importante”.
(Fonte: comunicato stampa)