Di Redazione
Vittoria 3-0 e altri tre punti fondamentali per la Gut Chemical di coach Nanni che in meno di un’ora chiude la pratica Riccione Volley; troppa la differenza di tecnica e di esperienza vista in campo, con le giovani avversarie che in tutti e tre i set hanno provato a giocare giusto il tempo di qualche scambio prima di cedere definitivamente. Con i parziali di 25-12, 25-8 e 25-13 le bellariesi trovano l terzo successo consecutivo e mettono quasi definitivamente in cascina l’accesso ai playoff indetti in settimana dalla federazione.
A fine gara è dello scoutman Cosentino il commento: “Oggi è pressoché impossibile parlare di pallavolo, sul parquet c’erano valori troppo diversi, però i nostri obiettivi passano anche da giornate come queste e penso che dare il 100% sia anche la più giusta forma di rispetto verso l’avversario. Anche oggi tutte le giocatrici scese in campo dall’inizio ed in corso d’opera hanno dimostrato di essere tutte all’altezza della categoria e credo che di questo Nanni possa essere molto felice. Vorrei solo fare una menzione particolare per Agostini che oggi tornava per la prima volta in campo dall’inizio e per tutti i set dopo il grave infortunio: non giocava una gara intera da quasi due anni e ha disputato una grande partita sotto l’aspetto mentale, caratteriale e tecnico. Complimenti anche a Riccione, il loro progetto è davvero coraggioso e ben strutturato con un allenatore, Caliendo, molto ambizioso e preparato; non si sono allenate per mesi ma hanno comunque scelto di onorare il campionato e in futuro potranno togliersi molte soddisfazioni”
Nanni parte in P5 con l’incrocio Fortunati – Tosi Brandi, Zammarchi e Astolfi al centro, Agostini e Bucella di banda e Loffredo libero; l’avvio è tutto per la squadra di Riccione che trova subito un minibreak al servizio e allunga sul 1-5, ma la gioia dura poco perché il turno di battuta di Bucella rimette subito la gara sui binari giusti: la P3 bellariese infatti manda in confusione le giovani ospiti e Caliendo chiama il timeout sul 11-6. Sono soprattutto Agostini e Zammarchi che continuano a scavare il solco tra le due squadre poi ci pensa Tosi Brandi con un altro bellissimo turno al servizio. Riccione non può che limitare i danni evitando un passivo ben peggiore, mentre Bucella la chiude sul 25-12 con un bell’attacco.
Inizio secondo set più tirato dove i molti errori da una parte e dall’altra sia in battuta che in attacco portano il parziale a 6-6; la Gut costruisce di nuovo le sue fortune con il servizio, a partire da quello di Zammarchi che da un lato manda le bellariesi sul 10-6 e dall’altro affievolisce sempre più Riccione che, dal canto suo, si spegne anche mentalmente. Nonostante i cambi di Caliendo le giovani ospiti non danno più segni di vita come dimostra il 20-8 al tabellone, frutto di una pazzesca serie al servizio di Agostini; le uniche notizie del set riguardano per lo più le sostituzioni che anche Nanni inizia a fare mentre i ripetuti ace dell’attaccante bellariese chiudono la frazione sul 25-8.
Terzo set che a differenza dei due precedenti prende subito la via di Bellaria; altri ottimi turni di battuta della Gut mandano in crisi la ricezione ospite e, inoltre, i pochi palloni ricevuti e giocabili per le riccionesi portano il più delle volte attacchi imprecisi o comunque troppo facili per impensierire Loffredo e compagne. I punti per Riccione che vanno sul tabellino sono più che altro errori Gut ma la gara non cambia mai trama; Nanni fa ancora turnover dando spazio ad Armellini in regia ed al libero D’Aloiso con la squadra che macina punto su punto sino al 21-11: è ancora Zammarchi al servizio a far saltare gli schemi in ricezione di Riccione, mentre il match point lo sigla Astolfi con un bel colpo oltre il muro riccionese.
TABELLINO E STARTING SIX
Astolfi 4, Tosi Brandi 7, Bucella 2, Zammarchi 12, Fortunati 7, Agostini 16, Loffredo (L1), Armellini, Diaz 5, Morri 4, Loffredo (L2)
NE Giulianelli, Ricci
(Fonte: comunicato stampa)