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    C femminile: La Fenix Faenza festeggia nell’ultima casalinga contro Bellaria

    Una buona Fenix Faenza supera con un netto 3-0 la GUT Chemical Bellaria in Serie C femminile, congedandosi nel migliore dei modi dal suo pubblico nella stagione regolare e dando loro appuntamento ai play-off che inizieranno a metà aprile. Un successo importante anche perché è arrivato nonostante le tante assenze che hanno colpito la squadra prima e durante la partita.

    “Faccio i complimenti alle ragazze per aver reagito bene ad un momento difficile dal lato degli infortuni – sottolinea coach Angelo Manca – che non ci aveva permesso di preparare la partita nel migliore dei modi. Purtroppo Seganti non ha giocato per un infortunio al ginocchio di cui non sappiamo ancora i tempi di recupero, Goni è guarito dall’infortunio alla mano e ha subito avuto un altro problema fisico e come se non bastasse Ronchi si è scavigliata durante la partita con Solaroli, al rientro proprio da un infortunio, che ha dovuto prendere il suo posto. Mi dispiace molto per loro perché si meriterebbero di giocare una fase così importante della stagione e auguriamo a tutte di rientrare il prima possibile“.

    “Riguardo alla partita – continua il tecnico –, abbiamo giocato bene come dimostrano anche le statistiche, perché abbiamo subito un solo ace e anche il numero degli errori in battuta e dei muri è stato positivo. Abbiamo compiuto un alto passo avanti per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di essere la migliore terza per avere un buon piazzamento nella griglia di partenza dei play-off”.

    Nel prossimo turno, che sarà l’ultimo della stagione regolare, la Fenix Faenza giocherà sabato 1 aprile alle 18 in casa del Retina Cattolica.

    Fenix Faenza-GUT Chemical Bellaria 3-0 (25-17, 30-28, 25-18)Fenix Faenza: Alberti 5, Bertoni 11 , Solaroli L2, Gorini 4, Scardovi ne, Betti 15, Emiliani, Baldani 5, Spada 11, Seganti (L) ne, Ronchi (L), Guardigli ne, Maines 3. All. MancaGUT Chemical Bellaria: Teodorani ne, D’Aloisio (L), Virgili 1, Santini 3, Cantonucci, Bergamini 6, Ioli (L), Paolucci 8, Strada 15, Ferrari, Grandi 3, Ceccarelli 6, Cerma ne.Arbitri: Grazian, Di LeoNote: Punti in battuta: FA: 7, BE: 1; Errori in battuta: FA: 5, BE: 14; Muri: FA 7, BE: 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Fenix torna con un punto dalla trasferta di Bellaria

    foto Fenix Faenza Di Redazione La Fenix conquista un punto sul campo del Gut Chemical Bellaria al termine di un match molto combattuto. Un successo che consente alle faentine di restare al secondo posto, ma alle spalle l’Emanuel Rimini si porta sotto di due lunghezze. La capolista Cervia è invece avanti di quattro punti. “Non […] LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Gut Chemical rialza subito la testa contro il Riccione Volley

    Di Redazione La Gut Chemical di coach Balzani prova subito a cancellare il passo falso contro il Riviera, e lo fa battendo a domicilio il Riccione Volley di coach Garavini; tante le incognite che hanno condito la settimana in casa bellariese dopo la cocente sconfitta nello scontro diretto contro le riminesi che ha ridimensionato le ambizioni della Gut; il malumore è stato tangibile, il clima teso ha condizionato i quattro allenamenti ed il morale è stato davvero basso: insomma non le circostanze ideali per preparare la gara del riscatto.Di contro anche Riccione ha avuto i suoi problemi; dopo una cavalcata importante che aveva spinto la squadra sino al quinto posto in classifica, le riccionesi sono incappate in tre sconfitte consecutive che hanno spinto coach Lazzarini a lasciare la guida tecnica della squadra biancoblu.Priva di Palermo, Venghi ed Astolfi, la Gut scende in campo con Bacchini e Zammarchi al centro, Agostini e Strada di banda, Armellini in regia incrociata a Tosi Brandi e D’Aloisio libero; fortunatamente per Balzani la sua squadra si scrolla subito di dosso le scorie accumulate in settimana e si presenta in campo decisa e concreta, sbagliando poco e limitando al minimo le ricezioni buone sulla testa del forte palleggiatore avversario Moltrasio. Così facendo Riccione fatica a trovare soluzioni offensive efficaci contro la buona difesa bellariese; solo in avvio del secondo set è la squadra locale a giocare molto meglio, allungando subito nel punteggio grazie soprattutto ai punti di Santini e della stessa Moltrasio prima che la Gut si rimetta in sesto ritrovando un’ottima continuità al servizio e basi solide in difesa, grazie anche al più che positivo ingresso in campo di Ioli. I parziali di 22-25, 20-25 e 19-25, dunque, regalano alle bellariesi tre punti che se da un lato aumentano il rammarico per quella che poteva essere la classifica al termine di questa “sesta” giornata di ritorno, dall’altro rialzano il morale della squadra in maglia fucsia e la tengono lì a ridosso delle selezioni di vertice.  Ora per la squadra di Balzani inizia un mini tour de force con  tre gare in nove giorni, due delle quali con Cervia e Riviera, intervallate da quel Forlì che a inizio anni mise in difficoltà la Gut sino ad un avvincente tie-break. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie CF, Gut Chemical a tutto gas contro la Caf Acli Stella: termina 3-0

    Di Redazione Continua il ciclo vincente della Gut Chemical in questo inizio “ritardato” di 2022; contro la Caf Acli Stella arriva il terzo successo di fila per le ragazze di Balzani: il netto 3-0 ai danni delle padrone di casa riminesi rispecchia i pronostici della vigilia e proietta le bellariesi al momentaneo terzo posto in classifica insieme a Cervia. Una classifica che però, come ricorda il secondo allenatore Muccioli, dice poco a causa dei tanti recuperi da giocare, molti dei quali scontri diretti per le prime posizioni:“Nonostante non si riesca mai ad allenarsi al completo, abbiamo portato a casa un’altra bella vittoria e, soprattutto, un’altra bella prestazione seppur contro un avversario più in basso in classifica; noi ci godiamo il momento, l’attuale terzo posto ci ripaga del tanto lavoro che facciamo in palestra da fine estate. Purtroppo, in settimana abbiamo capito che la federazione ha fatto scelte “strane” per quel che riguarda accesso ai playoff e le promozioni: benchè avessimo altri obiettivi, essere a questo punto di classifica e rischiare di giocare comunque solo per le statistiche è un po’ demoralizzante come credo lo sia per tutte quelle che sono lì a pochi punti di distanza. Abbiamo ancora quattro o cinque scontri diretti in chiave playoff davanti, vediamo cosa riusciremo a fare: di certo nulla cancellerà quanto di buono fatto finora nonostante le basse aspettative di qualcuno”.Per il match contro la Stella, Balzani deve ancora rinunciare a Venghi (bloccata alla schiena), Palermo (operata al menisco) e Diaz (problemi al collo); sestetto confermato come da ultime uscite: Armellini incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Strada di banda, Astolfi e Zammarchi al centro e D’Aloisio libero.Da subito è notevole il divario tecnico in campo; la Stella di coach Passamonti è volenterosa ma fatica a trovare soluzioni efficaci in attacco anche a causa dell’assenza di Calamai in regia; di  contro funziona, e bene, la fase offensiva bellariese, soprattutto grazie ai centrali autori di quasi metà dei punti Gut nel primo set. Le riminesi Bianchi e Fogli ci provano con più soluzioni ma anche il muro bellariese è ben piazzato: troppo facile per Armellini ricostruire per i suoi attaccanti che vanno a segno con facilità. A inizio secondo set Balzani ferma Agostini, dolorante ad un ginocchio, ma anche Paolucci non delude le aspettative entrando molto bene in partita; quando anche la seconda frazione di gioco sembra andare senza ostacoli verso un monologo Gut, la Stella ha forse l’unica vera reazione della sua partita: sfruttando un momento di annebbiamento di Strada in ricezione, Bianchi e compagne mangiano punti su punti accorciando il divario che le separa dalla Gut creando qualche grattacapo a Balzani; per sua fortuna, il coach cesenate, è aiutato dalle sue ragazze che escono bene dalla mini-crisi del set grazie anche ai punti “furbi” di Armellini e alle imprecisioni del palleggiatore avversario, spesso sanzionato dagli arbitri per falli di doppia. Terzo set dove torna a farsi evidente la differenza tra le due squadre; Ioli e Bacchini non fanno rimpiangere D’Aloisio e Zammarchi, mentre tutte le attaccanti bellariesi continuano nella loro serata più che positiva ben orchestrati ancora una volta dal loro palleggiatore. Stavolta la Stella non reagisce, la sola Fogli non basta a tenere a galla le sue compagne e per la Gut sono altri tre punti in classifica.CAF ACLI STELLA RN – GUT CHEMICAL BELLARIA I.M. 0-3 (14-25, 20-25, 15-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, l’esperienza premia la Gut: la Volley Academy Benelli sconfitta 3-0


    Di Redazione Secondo successo consecutivo in questo 2022 per la Gut Chemical Bellaria di coach Balzani; in una gara tra due delle squadre più giovani del campionato è (paradossalmente) la maggiore esperienza delle bellariesi a fare la differenza in una gara comunque mai in discussione nel punteggio: il 3-0 finale (25-13, 25-20, 25-11 i parziali) permette alla Gut di tenere ancora in vista il terzetto di squadre in testa in attesa dei tanti scontri con le stesse che infuocheranno il finale di stagione.CRONACA – Balzani deve rinunciare a Palermo (verrà operata al menisco tra qualche giorno) e Venghi (bloccata dalla sciatalgia) ma ritrova una pedina offensiva importante come Diaz che ha deciso di dare una mano alla causa della squadra e alle sue ex compagne dopo la pausa dei mesi invernali. Armellini in regia incrociata a capitan Tosi Brandi, Strada e Agostini schiacciatrici con Zammarchi e Bacchini al centro e D’Aloisio libero: questo il sestetto scelto dal coach cesenate che, a differenza di molte altre volte, parte subito in maniera decisa soprattutto in attacco; sul 8-2 il tecnico avversario Manu Benelli (storica palleggiatrice azzurra) chiama il primo timeout dopo un bel break di Bacchini al servizio ma le sue ragazze non invertono l’inerzia della gara e anzi è ancora la Gut ad allungare con Tosi Brandi, Agostini e Strada e con una costanza in battuta che mette in crisi rice e contrattacco delle avversarie. Anche il muro bellariese sembra invalicabile per Maioli e compagne e nonostante le sostituzioni, la Volley Academy non trova la chiave giusta per svoltare nel set. Balzani inserisce la giovane alzatrice Ariano nel finale, anche se i punti decisivi li trovano prima Zammarchi, ancora a muro e Tosi Brandi con l’ace del 25-13 finale.Più tirato l’inizio del secondo set; la squadra ospite non vuole fare la parte della vittima sacrificale ed entra in campo decisamente più agguerrita benchè poco incisiva in attacco; tuttavia una Gut distratta regala alle avversarie molti punti su errori di “leggerezza” e dovuti a poca comunicazione in fase difensiva, così è di Balzani sul 3-6 in primo timeout. Capitan Tosi Brandi si carica sulle spalle la squadra e al ritorno in campo trova subito i colpi decisivi per il sorpasso prima di sbagliare la sua battuta. Dal 7-7 in avanti il set si gioca a colpi di minibreak di entrambe le squadre, le quali si rincorrono, si pareggiano e si sorpassano ripetutamente: la Gut va sul 10-7, Benelli chiama il tempo e un triplo filotto di errori locali ristabilisce il pareggio; poi è Strada con quattro punti di fila a rilanciare le ambizioni bellariesi prima di un nuovo allungo ospite sino al 17-18. La neoentrata Paolucci ristabilisce le gerarchie della gara, specie al servizio, per un finale tutto a tinte bellariesi: il 25-20 finale è proprio un ace della giovane attaccante di Balzani con la maglia numero 14.Nel terzo set Balzani opta per il turnover inserendo dal primo minuto Ariano al palleggio, Paolucci di banda e Ioli come libero, abbassando ancora l’età media della sua squadra. È subito Tosi Brandi a mettersi in evidenza in attacco, seguita a ruota da Strada e da Paolucci che crescono alla distanza; un triplo ace di Paolucci porta la Gut sul 13-5 per il timeout Benelli ma il monologo bellariese riprende subito dopo la sosta: la vena offensiva di Strada affossa la giovane difesa ospite e porta la Gut sul 19-9. La Volley Academy usa il suo secondo timeout, più per spezzare il ritmo che per trovare soluzioni: le giovanissime ravennati, infatti, sembrano essersi arrese alle più esperte avversarie, commettendo anche molti errori che regalano alla Gut ben tredici matchball: al secondo tentativo è di Zammarchi il punto vincente (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, una Gut poco brillante ma concreta fa suo il derby con Rubicone

    Di Redazione Inizia bene il girone di ritorno della Gut di coach Balzani, almeno per quel che riguarda i risultati; dopo oltre due mesi di assenza dalle partite che “contano”, le ragazze bellariesi espugnano il campo Marie Curie di Savignano per 3 set a 1 seppur con una prestazione molto altalenante. Il vice- allenatore Forlani non fa drammi: “Penso sia normale che alcuni meccanismi si arrugginiscano dopo sessanta giorni senza gare ufficiali; inutile negare inoltre che la pausa forzata imposta dalla pandemia ci ha fatto comodo perché tra Covid, infortuni e festività ci alleniamo a pieno organico solo da poche settimane e di conseguenza nella gara di oggi non potevamo essere brillanti come al termine del girone di andata”. “Analizzando la partita – continua Forlani – salviamo sicuramente il risultato ma anche la bella reazione avuta nei momenti di difficoltà e, soprattutto, l’atteggiamento della squadra che non si è mai innervosita rimanendo sempre unita. Sicuramente abbiamo sbagliato molto, specie al servizio e in attacco, ma siamo poi cresciuti in corso d’opera come mostrato negli ultimi due set”. Avvio disastroso per le bellariesi di Balzani in campo con Armellini incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Strada di banda, Astolfi e Zammarchi al centro con D’Aloisio libero; le riminesi non entrano praticamente mai in gara sbagliando molto in attacco e non trovando mai continuità al servizio. Di contro, Rubicone con il minimo sforzo si porta subito avanti con un bel margine grazie al bel break di Teodorani in battuta. Sul 18-10 Balzani è costretto a spendere il suo secondo timeout e la sua squadra da qualche timido segnale di ripresa con un minibrek di quattro punti su cinque scambi.Dal 19-14 la svolta positiva con la P3 e Agostini al servizio: la 4 in maglia rosa inizia a trovare fiducia in battuta, Rubicone fatica a ricostruire rinvigorendo la difesa bellariese ed esaltando Strada che sale in cattedra in attacco; la Gut trova pareggio e sorpasso con l’ace di Agostini e il muro di Zammarchi poi, in chiusura, è l’appoggio errato di Molari a dare il 20-25 alle bellariesi. Se si poteva pensare a un secondo set diverso, invece, la Gut di nuovo stupisce in negativo per l’approccio sbagliatissimo; vanno infatti a vuoto i primi quattro turni di battuta e le statistiche sono da mani nei capelli: dei primi 11 punti locali ben 8 sono errori della squadra bellariese. E’ nuovamente l’attacco a incepparsi, complice anche l’ottima gara difensiva di Maestri e Raggio Delgado che difendono l’impossibile costringendo il più delle volte le attaccanti di Balzani a sbagliare. Solo un calo della squadra locale consente alle riminesi di restare a galla con Strada al servizio; stavolta è il timeout della squadra di Ortolani a rivelarsi decisivo: il Rubicone trova subito nuovamente il vantaggio con tre errori bellariesi in serie; ultimo timido affondo Gut per il pari 18 poi nuovamente la sagra degli errori di Agostini, Zammarchi e Tosi Brandi regala alle savignanesi sei set-ball: al terzo tentativo è Balzoni a trovare il pallonetto vincente per il 25-21 finale. Comincia finalmente bene il terzo set delle bellariesi con i tre schiacciatori che ritrovano smalto e sicurezze a rete; la Gut si dimostra molto incisiva al servizio e, nella fase centrale del set, ritrova anche i punti dei suoi centrali che fino ad ora avevano fatto meglio a muro che in fase offensiva. Nonostante il tempo chiamato da Ortolani non cambia l’inerzia della gara con la squadra di Balzani che, avanti nel punteggio, gestisce in tranquillita entrambe le fasi; sul 9-17 ci riprova Ortolani e stavolta il timeout si rivela, per l’ennesima volta, uno dei protagonisti di serata: al rientro in campo, la Gut spegne la luce, non riceve e ne ricostruisce più portando entusiasmo al rinnovato sestetto savignanese (buoni gli ingressi di Siroli e Carlini). Balzani prova a tamponare inserendo Ioli per una D’Aloisio in difficoltà ma proprio un ace subito dal giovane libero manda la gara sul 23-24 ospite. Ancora un errore, di Carlini al servizio, regala il set alla Gut: 23-25. Tutta un’altra storia nel quarto ultimo set, come se questo non centrasse nulla con l’ora e mezza trascorsa; c’è solo una squadra in campo  ed ha la maglia fucsia e blu. La squadra di Balzani parte, infatti, subito forte grazie a tutti i suoi attaccanti e alla ritrovata continuità al servizio, fondamentale troppo incostante nei set precedenti. Sui parziali di 5-9 prima e 11-19 poi, nonostante le scelte di Ortolani, la squadra bellariese non deve fare altro che amministrare l’ampio margine accumulato in attesa del match point che arriva con una bella fast di Astolfi. Rubicone in Volley – Gut Chemical Bellaria 1-3 (20-25, 25-21, 23-25, 14-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile, vittoria al tie-break per Bellaria contro le giovanissime di Forlì

    Di Redazione Incredibile girandola di emozioni nell’anticipo della seconda giornata di serie C, girone D; sul parquet del Ginnasio di Forlì la Gut Chemical Bellaria e la locale Libertas hanno dato vita a un incontro avvincente e ricco di capovolgimenti: alla fine è la squadra di Balzani a spuntarla vincendo solo al tie break contro le giovanissime ma agguerrite avversarie (25-20, 19-25, 26-24, 17-25, 5-15).“Avevamo affrontato Forlì in amichevole e le abbiamo studiate dopo la gara con Cervia, sapevamo sarebbe stata una partita difficile; siamo partiti un po’ sottotono faticando in ricezione e trovando poco feeling coi nostri centrali, inoltre spesso siamo stati un po’ morbidi in attacco contro una squadra che invece difendeva molto bene. A tratti invece abbiamo giocato un’ottima pallavolo, da metà del quarto set in poi ho vito solo una squadra in campo al di là dei parziali, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per vincerla; se parlassimo di altri sport questo sarebbe stato un pareggio meritato per entrambe, ma nelle piccole cose abbiamo fatto la differenza: di certo venire a giocare contro questa squadra sarà un problema per tanti”.Balzani conferma lo stesso sestetto di sabato scorso con Armellini e Tosi Brandi nei ruoli di alzatrice ed opposto, Zammarchi e Astolfi al centro con D’Aloisio libero ma essendo privo di Strada schiera Agostini e Paolucci schiacciatrici. L’inizio gara è abbastanza lento, sono molti gli errori da entrambe le parti specie al servizio; un ace di Tosi Brandi e due muro-punto della Gut scavano il primo mini-solco per la Gut per il timeout di Forlì; le giovani locali tornano bene in campo e con Bellavista al servizio e tanto entusiasmo si rimettono in carreggiata (10-9) e iniziano a dominare il set; la sola Paolucci non basta alle bellariesi che continuano a sembrare in difficoltà contro il muro avversario e con poche idee. Un ace di Zammarchi prova a riaprire i giochi ma Forlì vince meritatamente il primo set 25-20 sfruttando un’invasione a rete della Gut.Inizio secondo set tutto a tema bellariese; Agostini si carica in spalla le compagne e la Gut si porta subito sul 4-0. Questa volta il timeout forlivese non serve a molto: Zammarchi e Tosi Brandi fanno muro mentre le tre schiacciatrici di Balzani fanno crollare la difesa locale. Nonostante il buon ingresso di Ikenna, il bel turno di Paolucci al servizio manda completamente fuori giri il motore Libertas e coach Bazzocchi prova con tutte le sostituzioni che può a cambiare musica ma senza effetti. Il lieve calo bellariese rende meno amaro il parziale finale per Simoncelli e compagne ma un’altra invasione chiude i giochi sul 19-25 Gut questa volta.Incredibile quanto accade nel terzo set; Forlì parte fortissimo e si porta sul 4-0 ma capitan Tosi Brandi conduce le sue compagne sino al 8-8: la Gut si spegne però velocemente e Forlì si porta meritatamente sul 16-11 facendo pagare caro alle bellariesi i molti errori in ricezione ed anche al servizio. A fatica ma con decisione le fucsia-blu restano attaccate alla gara con Agostini, Tosi Brandi e Zammarchi che fronteggiano ad armi pari con Giunchi, Bellavista e Simoncelli: il set si gioca punto su punto fino ai vantaggi ma nella fase decisiva del set l’attacco bellariese si affievolisce e Bellavista in diagonale regala il secondo punto alle sue: 26-24 il finale.Quarto set molto equilibrato: la Gut vuole tenere aperti i giochi mentre Forlì vuole portare a casa i tre punti; ne esce una gara molto bella dove le due squadre si rispondono colpo su colpo e solo a metà frazione la squadra di Balzani trova il mini break (9-12) per il timeout locale. Al rientro in campo la svolta però è targata Zammarchi: il centrale bellariese, in ombra fino a quel momento, inizia a essere una presenza scomoda per la Libertas sia in attacco che, soprattutto, a muro; proprio il muro ed i mani-out contro la ben messa prima linea forlivese fanno la differenza e la Gut scappa via con Tosi Brandi e Paolucci che assieme alla centrale di Gatteo non fanno rimpiangere Agostini che scende a rifiatare: il 17-25 è il meritato punto per la Gut e si va al tie-break.Tie-break decisamente tutto a tinte bellariesi; la Gut ritrova confidenza al servizio specie con la rigenerata Agostini che porta le sue al cambio campo davanti sul 2-8con un doppio ace; accade poi tutto velocemente: punto Paolucci, terzo e quarto ace di Agostini, doppio errore Ikenna e, dopo qualche errore, la chiude nuovamente Paolucci come sabato scorso: è 5-15 il finale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Inzani Parma: 3-0 contro Bellaria. Ottima partita di Gandolfi

    Di Redazione Bel gioco al Casalini di Parma, netto 3-0 per le padrone di casaPrimo turno dei playoff e netta vittoria dell’Inzani Isomec Parma, opposto al Bellaria Igea Marina. Un 3-0 che non lascia dubbi sulla forza delle inzanine, brave e preparate per tutto il corso del match. Bellaria Igea Marina si dimostra sin dal riscaldamento una squadra costruita per vincere, con una società molto ben organizzata, un sestetto molto strutturato fisicamente, dalla grande potenza e con tanti cm nelle sue atlete.L’Inzani però riesce a cogliere da subito le lacune avversarie, facendo venir fuori degli oggettivi difetti in ricezione e difesa e creando un gioco fluido e ben finalizzato dalle sue giocatrici; ottima gara quindi per le inzanine che sono uscite meritatamente vittoriose, dimostrandosi più complete nel complesso ed emergendo in tutti i fondamentali.Nel primo set l’Inzani è partito subito in modo ficcante, con grande padronanza nel fondamentale di battuta, arrivando fino all’8-1; il Bellaria ha palesato sin da subito una grande difficoltà in ricezione, sia coi due laterali che con il libero. Il grande divario di punteggio creatosi ha consentito di gestire in scioltezza il set a Morabito, senza che Nanni, allenatore del Bellaria, operasse dei cambi nell’organico, arrivando a chiudere per 25-15. Il secondo set si presenta come la fotocopia del primo: le inzanine partono a razzo, con una battuta incisiva che fiacca le possibilità di costruzione di gioco del Bellaria. Il muro di casa, specie coi centrali, dà grande sicurezza alla difesa inzanina, toccando tutti i palloni e vincendo alla grande il confronto con le fisicate avversarie. Brave a ricostruire, le ragazze di casa riescono a passare sia ai lati che soprattutto al centro, chiudendo il parziale 25-18.Nel terzo set, Bellaria riesce a trovare finalmente un barlume di gioco e forza molto di più sugli attacchi, restando in partita per più tempo; l’Inzani continua sempre con la palleggiatrice Gandolfi a creare tanto gioco e con grande scioltezza si porta bene in avanti, aggiudicandosi il parziale per 25-19 e di conseguenza il match in poco più di un’ora e un quarto complessiva. L’Inzani gioca oggettivamente la miglior partita dell’anno, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista tattico. I numeri finali parlano chiari ma sono forse addirittura riduttivi, contro una squadra avversaria che affrontava la post season con grandi speranze di successo. Emerge la grande prova in battuta delle ragazze di casa, che forzano tanto e portano a casa tanti ace e pochi errori. Prestazione molto significativa per la palleggiatrice Gandolfi, che vince alla grande il duello con la quotata omologa Fortunati e fa girare bene le compagne, dall’opposto Bussi (che chiude in doppia cifra, senza errori e con grandi percentuali), ai centrali Chiodarelli (top scorer del match) e Ferrari (che tocca tantissimi palloni a muro), oltre al duo di laterali Candio e Cattini, molto brave a chiudere i punti decisivi e continue sia in ricezione che in attacco. Ottima prova anche per i due liberi Domeniconi e Risoli, complementari in difesa e ricezione e molto reattive sulle bordate avversarie. INZANI ISOMEC PARMA – GUT CHEMICAL BELLARIA I.M. 3-0 (25-15; 25-18; 25-19)INZANI PARMA: Domeniconi L, Bussi 10, Sereni NE, Candio 8, Gandolfi 2, Fontana NE, Ghirardotti NE, Delnevo NE, Ferrari 3, Chiodarelli 14, Cattini 7, Risoli L. All: Morabito – Martalò.BELLARIA: Armellini NE, D’Aloisio L, Fortunati 5, Agostini 5, Zammarchi 4, Bucella 2, Astolfi 1, Giulianelli 7, Morri NE, Ricci 11, Loffredo L, Tosi Brandi 2. All: Nanni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO