Atmosfera delle grandi occasioni al Nord Tennis Sport Club questa mattina a partire dalle 11, per la finale del 13° Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile che ha visto molte firme importanti nel proprio albo d’oro, così altrettante partecipazioni di spicco. Tra le prime quelle di Marion Bartoli e Kaia Kanepi, tra le seconde quelle di una giovanissima Flavia Pennetta e, nel 2019, di Elisabetta Cocciaretto, giunta in finale. Così quando il torneo era maschile (Nalbandian e Coria ne colorarono da giovani un’edizione).
Pubblico di circa 500 spettatori e sguardo attento anche della prima cittadina, Chiara Appendino: “Un circolo questo che ha sempre saputo accogliere, sia le giocatrici di gran livello che gli appassionati, perché lo sport è anche socialità. Complimenti per aver organizzato la rassegna in un anno speciale per il tennis e per Torino” Protagoniste della finale un’azzurra e una francese. Titolo al termine a Diane Parry, 22enne di Nizza che vive e si allena a Parigi, che ha sconfitto la pari età riminese Lucia Bronzetti, testa di serie n° 4. Tennis brillante quello della Parry, dotata di ottimo servizio e di un rovescio classico ad una mano giocato anche in back. Proprio le variazioni di ritmo hanno consentito alla Parry di chiudere le ostilità, alla soglia dell’ora e mezza di gioco, sul 6-4 6-2. Nel primo set Parry avanti di un break, quasi ripresa sul 4-5 dalla tennista italiana che punta a crescere in qualità e rendimento nel corso della stagione, già di per sé positiva von la terza sfida per il titolo raggiunta a Torino. Sigillo alla frazione sul 6-4. Nella seconda altro break della transalpina per il 3-1, bissato nel game finale. Chiusura in suo favore al quarto match point con un diritto vincente lungolinea: “Sono contenta per la vittoria al termine di una settimana perfetta – ha detto la nizzarda – e ora cercherò di ripetermi in un 60.000 $ a Biarritz”. “Peccato per il primo set – ha sottolineato la Bronzetti – perché è stato determinante. Una volta perso ho sentito la pesantezza dei suoi colpi e le fatiche anche mentali accumulate in semifinale e nel doppio”. Ottima l’organizzazione: “Siamo al bando per la gestione del circolo – ha sintetizzato Barbara Garbaccio del Nord Tennis – e spero che chi aprirà le buste sappia valutare la professionalità messa in campo in questi anni e la nostra voglia di investire ancora”. Consensi unanimi delle giocatrici circa la bontà di ogni dettaglio legato al torneo, diretto dal professionale GA Guido Pezzella che al termine ha ringraziato personalmente i manutentori dei campi che hanno saputo ripristinare i terreni di gioco in tempi brevi dopo i violenti acquazzoni della settimana. L’appuntamento, tutti auspicano, è per l’edizione 2022.