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ATP Finals: Parlano Zverev e Hurkacz. Zverev “Amo l’Italia e ciò che rende questo evento speciale è invece l’atmosfera dei fan italiani”

Alexander Zverev “Io e Novak abbiamo giocato contro in tutti i grandi eventi su cemento quest’anno. All’Australian Open, alle Olimpiadi e allo US Open. Ora giocheremo qui in semifinale. Tutti i match che abbiamo giocato l’uno contro l’altro quest’anno sono stati tirati. Hai bisogno di essere al tuo meglio perché pochi punti potrebbero decidere il match. Me lo aspetto anche qui. Speriamo sia un’altra bella partita. Sarà completamente diversa rispetto a quella contro Hurkacz. Ci saranno scambi più lunghi, correremo entrambi di più. Soffriremo anche di più”.
Ho sentito che il pubblico tifasse per il mio avversario quando ho giocato contro Berrettini. Oggi invece non l’ho sentito tanto, nonostante una vittoria di Hurkacz avrebbe dato una chance a Sinner di qualificarsi”.
Difficile paragonare le Finals di Torino con quelle di Londra. Soprattutto perché Londra è una delle città più grandi in Europa ed è ovviamente molto più grande rispetto a Torino. Ciò che cambia è l’atmosfera che abbiamo qua, con i tifosi italiani. Gli organizzatori stanno facendo del loro meglio: i nostri spogliatoi sono molto meglio qua a Torino che a Londra. Il cibo è fantastico, ovviamente, perché siamo in Italia. I due eventi sono straordinari, un punto a favore di Londra è l’O2 Arena in sé, un impianto storico e gigantesco. Amo l’Italia e ciò che rende questo evento speciale è invece l’atmosfera dei fan italiani. Sono più rumorosi e appassionati di sport“.

Hubert Hurkacz: “Decisamente mi porterò a casa moltissima esperienza. Sicuramente voglio tornare qui e competere a un livello migliore, perché so di poter giocare meglio di come ho fatto questa settimana. Penso di aver iniziato bene, ma poi semplicemente non ho giocato abbastanza bene. A volte succede.
Credo che sia stato un anno fantastico. Ho imparato molto. Per me è stato molto importante il miglioramento che ho fatto, così come anche l’opportunità di poter giocare qui e di imparare su cosa ho ancora bisogno di lavorare. Mi piace avere ancora tante cose da migliorare nel mio gioco.”


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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