Di Redazione
È stata la notizia di mercato più sentita della settima scorsa. Il ritorno sul taraflex di un grande campione che ha scritto la storia con la nazionale e con tante squadre nel bel paese, quello di Valerio Vermiglio.
Il regista 44enne ha infatti deciso di tornare a alla pallavolo giocata nella sua Sicilia, con la Sistemia LCT Saturnia Aci Castello con cui ha già esordito domenica contro Ottaviano, non riuscendo però a trovare la prima vittoria.
Il palleggiatore messinese con 31 titoli conquistati in giro per il mondo e 308 presenze in Nazionale, intervistato da La Repubblica Palermo, spiega così la sua decisione: “Mi hanno detto che la mia è una missione impossibile, ma a me piacciono queste sfide. E proprio per questo mi sono rimesso in gioco. La Saturnia Aci Castello è una società storica e con un bellissimo progetto legato allo sviluppo di questo sport che io amo visceralmente“.
“Per me ogni allenamento è sempre stato motivo di crescita e di confronto. Voglio trasmettere ai miei compagni di squadra i valori che ho imparato da ragazzino e diventare un punto di riferimento per i più giovani. Non torno in campo per far vedere chi è Valerio Vermiglio, perché non ne ho bisogno, ma avrò raggiungo il mio obiettivo nel momento in cui avrò portato in squadra la mia mentalità“.
Il classe ’76 è tornato a vivere a Messina e con l’entusiasmo di un ragazzino viaggia giornalmente per recarsi agli allenamenti: “Prima di tuffarmi in questa nuova sfida mi sono confrontato con la mia famiglia. Mi avevano detto di ragionarci bene e di non fare scelte avventate. Ma ho seguito il cuore. Domenica ho esordito in campionato e ho provato le stesse emozioni di sempre. Adesso la bagarre è iniziata, e io non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro”