Di Redazione
Salvatore Rossini, libero dalla grande esperienza, dopo tanti anni con la maglia di Modena, arriva a Trento con tante motivazioni e grandi obiettivi. La voglia di cambiare e cercare di vincere con più maglie ha spinto Totò Rossini a difendere i colori gialloblu dell’Itas Trentino e, come dichiarato dallo stesso giocatore nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino, farlo in un ambiente che ha sempre ammirato sarebbe ancora più bello.
Le sue prime sensazioni dopo i primi allenamenti come sono? “Sono venuto qua in cerca di risposte. Era tanto tempo che ero a Modena, ora mi trovo in un’altra grandissima squadra, protagonista in Italia e nel mondo da 20 anni, e quello che sono venuto qua a fare è vincere per darmi delle risposte. Sarebbe molto bello per me riuscire a vincere con più maglie e sarebbe ancora più bello farlo qua, in un ambiente che da sempre guardo con ammirazione. Ora sto toccando con mano un’organizzazione spettacolare, faccio i complimenti alla società e speriamo presto di scendere in campo al 100%. La voglia è tanta sia da parte mia che dei miei compagni e speriamo anche di poter incontrare il nostro pubblico”.
Lei e Trento eravate già vicini, ore finalmente le vostre strade si sono riunite. “Già, siamo stati molto vicini qualche anno fa, la stima tra noi è sempre stata grandissima; poi le nostre strade si sono divise e si sono reincontrate oggi. Mi ritengo un giocatore differente rispetto ad allora, con più esperienza, ma gli obiettivi sono rimasti i medesimi: vincere e cercare di portare a Trento quanti più trofei possibile”.
Quali sano le prime impressioni con la nuova squadra? “Forse è stata una fortuna arrivare in questo periodo, perché gli stimoli e la curiosità che ho di scoprire Trento sono importanti e forse prima non avrei avuto le stesse motivazioni. In palestra sto benissimo, con i compagni c’è grande feeling. Ritrovo uno staff che già avevo conosciuto in precedenza ed è stato un bel ritrovarsi. La speranza è che si possa presto tornare a giocare per davvero. Ci siamo preparati per la Supercoppa inizialmente prevista a inizio settembre, poi sono cambiate le date e ora si gioca il 13, ma a oggi ancora non possiamo fare 6 contro 6. Ci stiamo preparando e speriamo che dalla Lega giunga un protocollo coerente con situazione presente. Noi siamo a disposizione come atleti e società per chiarimenti e contributi, ma vogliamo tornare a giocare”.