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Porte chiuse in Polonia. Nuovi casi di Covid-19 per Zaksa e MKS Bedzin

Di Redazione

Dopo essere stato uno dei primi paesi a rilanciare l’attività sportiva a porte aperte, ora la Polonia sceglie la linea dura di fronte alla seconda ondata della pandemia di coronavirus: da ieri il governo ha imposto lo stop totale all’ingresso degli spettatori in occasione degli eventi sportivi. In precedenza, nelle cosiddette “zone rosse” (che comprendono quasi tutte le principali città del paese) era ammesso il 25% del pubblico e nelle “zone gialle” il 50%.

Le partite a cui assistere non sarebbero comunque molte, almeno nella PlusLiga: ai molti casi di Covid-19 già registrati nel campionato polacco ci sono stati quelli annunciati dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che è stato costretto a mandare in isolamento l’intero gruppo, e dal MKS Bedzin. Quest’ultima squadra ha già ripreso ad allenarsi, ma deve fare a meno di ben 5 giocatori, che non hanno ancora ottenuto il tampone negativo, e per questo ha tesserato come atleta nientemeno che l’allenatore Jakub Bednaruk, 44 anni, ex giocatore di Trento.

Tra sabato e domenica, se non ci saranno ulteriori rinvii, saranno disputate soltanto 3 gare delle 8 in programma: Verva Varsavia-GKS Katowice, Skra Belchatow-Indykpol Olsztyn e l’anticipo tra Asseco Resovia e Stal Nysa.

(fonte: Sportowe Fakty)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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