Di Redazione
Il tie break con i campioni del mondo in carica della Lube e poi una brutta sconfitta in tre set con Verona. È questa la “doppia faccia” di Ravenna. Una Consar che occupa il penultimo posto in classifica con sette punti su dieci partite giocate e solamente una vinta (anche se con quattro sconfitte al tie break).
Per i ravennati potrebbe arrivare il momento della svolta proprio domani, quando saranno ospiti della Leo Shoes Modena, squadra che è in un momento di difficoltà evidente, avendo subito tre 3-0 consecutivi.
È il capitano dei biancoblù, Stefano Mengozzi, a commentare la brutta prestazione dei suoi in terra scaligera, intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna: “Avremmo dovuto fare qualcosa in più. A dire il vero avremmo anche diversi alibi da mettere sul piatto della bilancia, ma non credo sia il caso; dunque parliamo solo della prestazione tecnica che non è stata quella che ci saremmo aspettati. Fino a metà del primo set siamo rimasti in partita, giocando punto a punto; poi, alla prima difficoltà, ci siamo un po’ persi”
Sulla mancanza dell’ultimo momento di Recine, il numero uno non nasconde il suo risentimento in merito: “Non è stata tanto e soltanto la sua assenza, che comunque si è rivelata di rilievo, perché si tratta di un punto di riferimento importante per la nostra squadra. È piuttosto tutto quello che c’è stato dietro. Martedì ha avuto il responso del tampone, che era positivo. Quindi non ci siamo potuti allenare e ci siamo sottoposti ad un altro tampone. Fino alle 11 di sera non sapevamo se la gara con Verona si sarebbe giocata regolarmente. Sono tutti piccoli contrattempi che poi, magari anche inconsciamente, vanno ad influire nella mente dell’atleta.”
Sull’impegno di domani contro i canarini commenta, Mengozzi conclude: “Modena è una partita da affrontare col coltello fra i denti. Servirebbe lo stesso approccio visto contro Civitanova, cercando di fare del nostro meglio per portare a casa qualche punticino, come abbiamo fatto spesso contro di loro. Andiamo tranquilli, cercando di giocare una bella pallavolo”