Di Redazione
Prima stagione in Italia e statistiche più che positive per la statunitense della Vbc epiù Casalmaggiore Kara Bajema con 55 punti messi a segno, con un escalation di rendimento nelle ultime partite giocate dalle rosa, complice anche l’infortunio di Partenio.
La schiacciatrice di Seattle, intervistata da La Provincia, racconta come si sta trovando nel bel paese: “Chiaramente avendo a che fare con un periodo particola re come quello che stiamo vivendo non sono in grado di apprezzare appieno questo paese perché facciamo davvero poco aldilà del volley. Questo chiaramente rende l’adattamento un po’ più difficile ma sono davvero grata di essere in questa Lega e di poter andare avanti a giocare nonostante tutte le difficoltà. Sono davvero molto carica per la seconda parte di stagione e curiosa di vedere cosa saremo in grado di fare come squadra”.
Sul lavoro in palestra e sul suo miglioramento di rendimento, la classe ’98 spiega così la situazione: “Abbiamo dovuto affrontare davvero tanti cambiamenti ed anche qualche infortunio durante questa prima parte di stagione il che ci ha costretto a lavorare quasi costantemente in una situazione instabile senza consentirci di trovare un equilibrio definito che ci permettesse di migliorare in modo lineare. Personalmente credo di essere migliorata molto in questo periodo, mi sembra quasi di aver lavorato molto più tempo di quanto sia quello effettivamente trascorso“
Sui prossimi impegni delle rosa, l’americana risponde così: “Sarà davvero un periodo importante per noi quello che inizieremo mercoledì con Conegliano. Dobbiamo trovare nel minor tempo possibile un buon ritmo e imparare nuovamente a lavorare l’ una per l’altra anche in un altro assetto. Non è facile farlo quando la formazione continua a cambiare ma sento che le settimane che abbiamo trascorso lavorando su noi stesse, senza l’assillo del match, ci hanno aiutato ad abituarci a questa nuova situazione, una sorta di nuova normalità. Dobbiamo rimanere positive e ordinate in campo senza farci prendere dallo sconforto per gli errori commessi o per le sconfitte passate. Dobbiamo sempre guardare avanti, senza mai pensare a ciò che è stato, solo cosi potremo sempre cercare di migliorare”.