Come volevasi dimostrare il derby ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, azzerando tutti gli handicap di classifica e proponendo una gara di buon livello e ricca d’intensità agonistica. Non ci sta il sestetto di mister Denora a passare in secondo piano, quale vittima predesignata, e sfodera una prestazione maiuscola creando difficoltà alla ricezione ospite e intercettando le conclusioni degli avanti galatinesi.
In appena un’ora i padroni di casa conquistano i primi due set, approcciano alla terza frazione con la spavalderia e la tecnica cristallina dei suoi giovani e cullano l’idea di strapazzare la capolista. Nel linguaggio gergale della pallavolo risuona il detto ….se una squadra in vantaggio per 2-0 non chiude la gara è molto probabile che perderà l’incontro per 3-2. Non è una verità scontata questa, ma i fattori emotivi che entrano in gioco da una parte e la reazione di carattere dall’altra, mista ad orgoglio e a potenziale non del tutto espresso, rimettono la gara in carreggiata per Efficienza Energia.
Non con facilità s’intende, anzi, ma conquistando ai vantaggi (24-26) la terza frazione, con più prepotenza il quarto set(20-25) del 2 a 2, per poi battagliare con autorità il tie break vittorioso(13-15). Alla prova maiuscola dei salentini del capo, già espressa caparbiamente nelle due precedenti trasferte, seppur perdenti, di Sabaudia e Modica, ha risposto un’Efficienza Energia in affanno in alcuni fondamentali, che ha permesso l’allungo agli avversari. Poi il ritorno dei blucelesti capitanati da un ispiratissimo Lotito(23punti) e da un Giannotti sempre più decisivo (29 punti) che ha conteso fino all’ultimo la palma del miglior realizzatore a Stabrawa (36 punti). Formazioni in campo con assenze importanti: il centrale Catena per Aurispa Libellula Lecce e Maiorana per Efficienza Energia Galatina. Il sestetto di casa, con diritto al servizio, si schiera in P3 con Longo-Stabrawa, i centrali Agrusti e Rau, i laterali Disabato e Mazzon e Morciano libero. Mister Stomeo dispone i suoi uomini in P2, con Parisi-Giannotti, Elia e Musardo centrali, Torchia libero e con Lotito e Lentini i martelli ricettori.
I set – Imprimono un avvio spinto i ragazzi di mister Denora con Di Sabato e Stabrawa a far lievitare il divario (11-6 ). Le risposte di Musardo, Giannotti e Lotito accorciano il punteggio (17-15) con Aurispa Libellula che contiene il break a suo favore (24-22). Ha fretta l’opposto polacco di chiudere la prima frazione, ma il muro galatinese ben composto lo costringe a due attacchi out(24-24) che determinano il traguardo ai vantaggi. Longo va sul sicuro e chiama il mancino di posto due a concludere di potenza: la successiva rigiocata è affidata ancora al numero 7 di casa che chiude vittoriosamente il set (26-24).
II set – Perplessità nel gruppo guidato da mister Stomeo per la prova poco convincente, nonostante la squadra non abbia mollato fino ai vantaggi: ma l’avvio della seconda frazione lascia ben sperare. Il 6-10 matura tra una pipe e un muro di Lotito e un Giannotti terminale efficacissimo. Ribaltano il punteggio (17-15) i padroni di casa, trascinati da Mazzon e Stabrawa, con successivo controsorpasso (17-19) di un Elia stratosferico che mura prima Rau e poi l’opposto. E’ ancora il padovano ospite l’ opzione scelta da Parisi per rimettere in parità per tre volte il punteggio(23-23),poi l’affondo con Agrusti e Stabrawa porta meritatamente al doppio vantaggio la formazione di Denora.
III set – Ricco di belle giocate e di continui ribaltamenti nel cambio palla (13-12, 16-15)che però non consentono fughe concrete. S’infortuna Mazzon sostituito da Capelli, Lotito scarica la sua pipe vincente prima che Maiorana prenda il posto di Lentini nel giro dietro, ed accorci con un attacco il punteggio (21-20). Il tecnico galatinese manda in campo Apollonio per la fase di difesa e avvicenda Antonaci con Musardo: ma sono i due opposti (gara nella gara la loro) a ribattere punto su punto il set (24-24) che slitta ai vantaggi. L’errore al servizio di Stabrawa ed un muro-cielo di Lentini sullo stesso attaccante assegnano il terzo set ad Efficienza Energia.
IV set – Da forfait Disabato(lussazione alla clavicola?) con Lisi che prende il suo posto. Antonaci con un bell’attacco allarma la prima linea avversaria mentre Giannotti ed Elia salgono in cattedra (9-12). Lotito è argento vivo e tiene il break positivo di +3, poi l’allungo(18-23) frutto di due errori avversari, ,di un ace di Giannotti e di un altro muro del siculo Lentini su Stabrawa. Al primo tempo di Elia per il punto 24, risponde il giovane Capelli ma la chiusura per la parità dei set si concretizza con il successivo attacco ospite.
V set – Capitan Lotito capitalizza ogni attacco giocando con tecnica pura sulle mani del muro (10-8) e aprendo un break(+2) che viene annullato da un Capelli esplosivo. Cala il polacco di casa, cresce il patavino Giannotti che supera il record personale di 2900 punti in tutte le competizioni, la ricezione galatinese stacca percentuali importanti (85% e 46% di perfezione) ma il punteggio rimane ancora in parità (13-13).
Lo spunto finale premiante è il sigillo bluceleste che i galatinesi di mister Stomeo imprimono su una gara difficile, che ha esaltato un complesso giovane come quello di Aurispa Libellula Lecce, confermando al termine del girone di andata Galatina capolista.
TABELLINO
AURISPA LIBELLULA LECCE-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 2-3(21-19,25-23,24-26,20-25,13-15)
LECCE: Morciano(L), Bisci(L), Longo 4, Poli 3, Ciardo, Stabrawa 36, Disabato 8, Lisi 1,Rau 8,Catena(n.e.) 8,Catena(n.e.), Capelli 11, Agrusti 10,Mazzon 11 All. Denora
GALATINA: Apollonio(L), Parisi 2, Musardo 5, Giannotti 29, Lotito 23, Gallo(n.e.), Maiorana, Elia 10, Torchia(L), Conoci A.(n.e.), Conoci F.(n.e.), Lentini 6, Antonaci 3, Buracci. All. Stomeo, vice Bray
Piero de Lorentis
Area Comunicazione
Efficienza Energia Galatina