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Dimitrov: “Gli ultimi mesi sono stati molti duri”

Grigor Dimitrov torna a vedere la luce. Stanotte affronterà “El Rey” Rafa Nadal nella semifinale del 500 di Acapulco, strappando il miglior risultato di un 2020 iniziato molto male, con solo due vittorie e moltissime delusioni. Troppe partite grigie, senza ritmo e poca energia, oppure altre iniziate bene e poi “click”, la luce che si spegne, insieme al suo tennis. Qualche problema fisico, e certamente anche qualche calo di tensione di troppo. Grigor in quel di Acapulco si è detto finalmente contento di iniziare a ritrovare buone sensazioni, come il livello discreto grazie a cui ha superato Stan Wawrinka nei quarti del torneo messicano.

“Abbiamo dato davvero il 100% di noi stessi” ha dichiarato il bulgaro, “è stata una partita molto intensa e ricca di tensione, anche il pubblico si è divertito. Per fortuna sono riuscito a trovare buoni colpi, soprattutto nei momenti più importanti. Sono consapevole che affrontare Stan è una partita difficile, soprattutto sul piano mentale, può sempre trovare la giocata che spacca la partita. Contro di lui avevo perso le ultime cinque volte, ma sono state sconfitte da cui ho imparato qualcosa”.

Continua Dimitrov: “Vengo da alcuni mesi molto duri. Dopo quello che ho passato, già mi sento felice di poter giocare a tennis. Non do niente per scontato, e vincere queste ultime due partite, soprattutto quella contro Stan dove ho salvato due match point, è molto importante, sono momenti che fanno svoltare. Sono consapevole di poter giocare un buon tennis, anche contro un tennista forte come lui, so di potercela fare se riesco a giocare bene. Tuttavia non mi ritengo ancora del tutto soddisfatto, posso crescere molto e voglio continuare a farlo. Mi auguro che la tappa di Acapulco sia la vera partenza della mia stagione.”

Adesso lo aspetta niente meno che Rafa Nadal, contro cui ha vinto una sola volta sul cemento a Pechino nel 2016, a fronte di ben 12 sconfitte… “Ovvio che sia lui il favorito. Ho giocato molte volte contro Rafa, e subito sconfitte anche belle pesanti. Però io cercherò di rendergli la vita dura, anche perché uno degli aspetti più belli del nostro sport è che possiamo sempre superarci e magari sorprendere”.

Ha confessato che la splendida location di Acapulco (un hotel extra lusso in riva all’Oceano Pacifico) lo ha aiutato a ritrovare serenità: “Adoro l’atmosfera che si vive in questo luogo, lo sento subito ogni volta che torno. I campi, il clima, la gente… si sta davvero bene, mi sento a mio agio e questo mi aiuta a rendere meglio in campo. Ogni giorno passo qualche ora in spiaggia, per il relax, e mi piacere cenare con i Tacos, anzi… sto mangiando troppo! Ma dormo bene, e questo aiuta. È una settimana importante del mio calendario, e i risultati lo dimostrano”.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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