Lorenzo Sonego è in finale nel torneo ATP 500 di Vienna: il tennista italiano, in tabellone come lucky loser, ha sconfitto il britannico Daniel Evans col punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 20 minuti di gioco centrando l’ultimo atto in un evento del circuito maggiore per la seconda volta in carriera (nel 2019, ad Antalya, vinse il titolo sconfiggendo il serbo Kecmanovic in tre set). Il venticinquenne torinese migliorerà ulteriormente la sua classifica mondiale entrando, da lunedì, tra i primi trentadue del ranking ATP: è un ottimo risultato, in prospettiva, anche in vista degli Australian Open perché l’azzurro potrebbe partire da testa di serie, evitando così un incrocio con avversari “temibili” al primo turno.
Quella odierna, considerata da molti come una “prova del nove” dopo lo straordinario successo di ieri sul numero uno del mondo Novak Djokovic, è stata un’altra partita gestita in maniera perfetta da Sonego: nel primo set è bastato un break ottenuto a quindici nel secondo gioco per spalancare le porte verso la conquista della frazione (6-3). Nelle prime fasi del secondo parziale, Evans ha richiesto l’intervento del fisioterapista per un problema fisico (alla spalla sinistra) ma è comunque riuscito a tenere testa all’avversario aumentando in maniera considerevole il numero dei colpi vincenti rispetto al set precedente: al n.33 ATP, però, è costato carissimo il turno di battuta perso a trenta nel terzo gioco. Sonego ha gestito al meglio il vantaggio, avvicinandosi sempre più verso il momento clou: sul 6-3 5-4, il classe ’95 non ha avuto alcun problema al servizio riuscendo a mettere fine alla contesa. Dalla sconfitta con Bedene nelle qualificazioni alla finale con Andrey Rublev, il sogno di Lorenzo Sonego continua…