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Ferrari, Leclerc: “Melbourne non perdona”

MELBOURNE – Melbourne è il classico palcoscenico di inizio stagione per il Mondiale di Formula 1. Ormai è tradizione che la stagione iridata parta da qui. E tutti, nessuno escluso, sono emozionati e concentrati per il primo semaforo verde dell’anno. Charles Leclerc utilizza tre semplici parole per spiegare la pista australiana: “Direi, bella, insidiosa e divertente. Il bello è riferito alla città, che è splendida e piena di giovani che la rendono ancora più vitale. La pista invece è indubbiamente eccitante, perché è un tracciato cittadino, e io da sempre amo gareggiare tra i muretti, con parti che pero’ sono molto veloci. Tuttavia è anche certamente insidiosa, perché, specialmente all’inizio del weekend, è sporca e l’asfalto non ha lo stesso grip di quello che si può trovare su una pista permanente” dice il pilota monegasco della Ferrari. “Per le sue caratteristiche Albert Park è un circuito che non perdona: ogni errore rischia di essere pagato caro, quindi quando si è in macchina è necessario rimanere costantemente concentrati“.

Siamo una squadra

Il team principal della Rossa Mattia Bonotto non vuole sbilanciarsi più di tanto sul mondiale che la Ferrarri affronterà con la SF1000: “Dopo un lungo inverno di intenso lavoro nel quale abbiamo costruito e sviluppato la nostra monoposto è giunto il momento di avere una prima affidabile indicazione di quale sia il nostro livello di performance e di quanto efficaci siano le migliorie che abbiamo introdotto negli ultimi mesi. Sappiamo perfettamente che i nostri rivali sono molto forti, ma siamo anche consapevoli di quanto lunga sia la stagione che ci aspetta e di quanto gli sviluppi, l’affidabilità e la nostra efficienza nei vari processi potrà essere importante. Affronteremo tutte le sfide che ci attendono da squadra, consci dei progressi che dobbiamo fare e consapevoli di avere alle spalle tanti straordinari tifosi in tutto il mondo” ha continuato Binotto.

Il responsabile della scuderia di Maranello ha poi dedicato un pensiero all’attuale situazione mondiale: “L’Italia e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso o quanto meno di far divertire il pubblico che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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