Penultima uscita stagionale per la Formula E, a giochi che contano ormai tutti decisi, con Da Costa e DS Techeetah campioni. A Tempelhof va in scena un ePrix su tracciatura inedita, più lunga e guidata nel secondo settore, che mette le ali a Oliver Rowland e Nissan.
Inarrivabile il pilota inglese, a dettare il passo dal via al traguardo. Quarantacinque minuti corsi tenendo a debita distanza un osso duro come Robin Frijns, mai a impensierire la leadership della corsa. Pole e vittoria, risultato che vale la scalata alla classifica nel campionato Piloti, dove si trova al secondo posto davanti a Vergne.
Rast-Lotterer duello da podio
Absolutely EPIC last lap drama between @ReneRastRacing (in just his FIFTH Formula E race for @audisport) and @Andre_Lotterer!!! #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/U53YNNBzuu
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Giornata di gloria per le seconde linee, con un Frijns sul podio e un Rene Rast – deb con Audi al posto del silurato Abt in questa striscia di gare berlinesi – d’antologia. Con Lotterer inscena un ultimo giro più da gara del DTM che non F.E. Fanno a ruotate per il terzo posto, Lotterer resiste in frenata al tornantino della penultima curva di traverso ma è Rast ad avere la meglio. Mette la firma su una giornata molto positiva, iniziata con l’accesso in Superpole e il quarto tempo in griglia.
4 big fuori tempo
Ecco, la qualifica definisce l’ePrix di Berlino – il quinto atto – di molti big. Sbagliano i tempi, di uscita e del giro di lancio. Sono i due DS Techeetah a rallentare troppo, penalizzando anche Di Grassi e Buemi. In quattro non riescono a fare il tempo e scattano in fondo alla griglia. Il migliore, dopo i 45 minuti di corsa, risulta Seb Buemi. Se Nissan vince con Rowland, l’elvetico per mezz’ora se ne sta tranquillo in gestione dell’energia nell’ultimo troncone del gruppo, poi recupera posizioni fino a chiudere decimo, staccato di 20 secondi dal compagno di squadra.
.@Sebastien_buemi having an excellent race, starting from the back and now up to 10th! #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/NQreFZoB9Q
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Se Rast e Lotterer regalano lo spettacolo migliore di giornata, nella top ten chiudono anche Lynn, quinto, seguito da Neel Jani finalmente competitivo e a lungo con Porsche nella top-5, poi Evans e Vandoorne, nono con una Mercedes poco in palla nella configurazione di Tempelhof “lunga” e più guidata.
Huge commitment from @Andre_Lotterer with a big overtake on Alex Lynn! @PorscheFormulaE #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/7fcLzTAPdD
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Vergne penalizzato
Da segnalare le gare condizionate dalle decisioni dei commissari per Vergne – Drive Through comminato per una violazione del regolamento da parte del team nel raffreddamento eccessivo del pacco batterie – e Di Grassi, 5” inflitti per aver tamponato Guenther e costretto al ritiro. La gara di Di Grassi verrà del tutto compromessa da una foratura.
Two champions collide! @LucasdiGrassi suffers a puncture after this battle with @afelixdacosta #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/dPhpNfDZDW
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Non traducono una qualifica importante, da Superpole, né Blomqvist (su Jaguar in sostituzione di Calado) sesto tempo e solo 12° al traguardo, né Massa e Sette Camara, rispettivamente 8° e 9° sul giro secco e 15° e 13° sotto la bandiera.
Giovedì, ultimo ePrix della Stagione 6 per una Formula E che chiude i giochi sulla medesima tracciatura che ha premiato Nissan e Oliver Rowland.