Al momento, niente ePrix di Sanya. La Formula E ha deciso la cancellazione della gara che avrebbe dovuto svolgersi il prossimo 21 marzo, nella cittadina a 1.800 km da Wuhan, centro maggiormente colpito dall’epidemia di Coronavirus.
Al lungo elenco di eventi sportivi cancellati si aggiunge uno dei due appuntamenti internazionali del motorsport in Cina, con gli occhi adesso tutti puntati su quanto verrà deciso relativamente al Gran Premio di Cina del 19 aprile, a Shanghai.
Possibili rischi
Con i casi di contagio a quota 17.408 e 362 decessi (aggiornati al 3 febbraio) e in attesa che i ricercatori sviluppino un vaccino contro il virus, evitare i viaggi in Cina resta la misura preventiva fondamentale. Da qui la decisione di annullare l’ePrix. “Dati i crescenti timori sula salute e con l’Organizzazione mondiale della sanità a dichiarare il coronavirus un’emergenza internazionale, la Formula E ha preso le misure necessarie per garantire la salute e sicurezza del proprio staff in viaggio, gli iscritti al campionato e gli spettatori, che restano di fondamentale importanza.
Stiamo lavorando da vicino con il nostro partner regionale e le autorità locali nella provincia di Hainan e la municipalità di Sanya, per continuare a monitorare la situazione nel suo sviluppo.
Tutte le parti prenderanno il tempo necessario per studiare la fattibilità di una potenziale data alternativa, nel caso in cui dovesse migliorare la situazione”, spiega la nota della Formula E.
ePrix di Sanya, quale data?
Il calendario della serie elettrica ha in programma il 3 maggio l’ePrix di Seoul, seguito il 6 giugno da quello di Jakarta, per una seconda trasferta in Asia dopo quella cancellata del prossimo 21 marzo. Nell’ipotesi in cui lo scenario relativo al Coronavirus dovesse migliorare, non è da escludere il reinserimento di Sanya tra le gare in programma in Corea del Sud e in Indonesia.
Formula 1, cosa succede ora
Dalla Formula E alla Formula 1, che prima della trasferta a Shanghai ha in programma il debutto in Vietnam. Gli organizzatori della gara di Hanoi hanno confermato il monitoraggio della situazione internazionale legata al coronavirus, tuttavia, non si attendono allo stato attuale delle ripercussioni sullo svolgimento della corsa del 5 aprile.