Il Torneo Avvenire continua a scrivere la storia. La storia di due ragazzi che dopo aver condiviso la camera in hotel si troveranno, separati da una rete, a contendersi il più importante torneo Under 16 al mondo.
Gli italiani Niccolò Ciavarella e Gabriele Piraino sono i due finalisti della 55° edizione del Torneo Avvenire. Ci arrivano in modo diverso, ma in egual misura emozionante. Ciavarella soffrendo e tirando fuori fino all’ultima goccia di energia, Piraino dominando dall’inizio alla fine. Il romano Ciavarella vive un’ora e 45 sull’ottovolante contro il peruviano Gonzalo Bueno, vince il primo set 6-1, perde il secondo 6-3 e nel terzo set fa venire le vertigini al pubblico sugli spalti. Quando la sconfitta sembra a un passo, sotto 5-4 con servizio all’avversario, tira fuori una determinazione sorprendente che lo porta in pochi minuti a chiudere il terzo sul 7-5. “Anche nei momenti più difficili ho sempre creduto di poter vincere – racconta Ciavarella – negli ultimi due game sono riuscito ad essere aggressivo e a chiudere la partita. Oggi è stata stancante ma ho ancora energia per la finale”.
Gabriele Piraino, invece, si trova davanti l’ungherese Peter Kalocsai, testa di serie numero uno, arrivato in semifinale senza mai perdere un set. Ne esce una sfida che il palermitano classe 2003 domina dal primo all’ultimo punto portandosi subito avanti 4-0 e chiudendo con un 6-2 6-4. Sabato il derby tutto azzurro: “Conosco bene Niccolò – spiega il giovane Piraino – ci è già capitato di giocare contro, sono convinto che faremo una bella partita”.
Due italiani in finale non si vedevano dal 1968. Era la quarta edizione del Torneo Avvenire e in finale arrivarono, da una parte Elvio Fesce, dall’altra il vincitore, l’attuale capitano della Nazionale Italiana di Coppa Davis, Corrado Barazzuti, ultimo italiano ad entrare tra i primi 10 del mondo nel ranking ATP prima dell’ingresso di Fognini proprio in questa settimana. Nel 1968, però l’Avvenire era riservato a soli tennisti italiani, le frontiere furono aperte un anno dopo e per questo l’impresa di Ciavarella e Piraino assume ancora più valore.
Si ferma invece sul più bello l’avventura di Giulia Martinelli. La ferrarese si arrende in semifinale di fronte alla testa di serie numero uno Lucija Ciric Bagaric. La croata si impone per 6-2 1-6 6-3 e in finale affronterà la compagna di doppio Sebastianna Scilipoti, svizzera nata a Ginevra che ha eliminato la croata Svetac impedendo un derby anche nell’atto conclusivo del tabellone femminile.
I tabelloni del doppio vedono il monopolio della squadra sudamericana. Gonzalo Bueno e Adolfo Daniel Vallejo superano la coppia italiana Piraino-Iaquinto, mentre le paraguaiane Leyla Fiorella Britez Risso e Paulina Franco Martinessi hanno la meglio su Lazarenko-Gureva.