Lorenzo Sonego nella foto
Si arresta ai quarti di finale la splendida cavalcata di Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Monte Carlo. Il tennista azzurro, proveniente dalle qualificazioni, è stato sconfitto dal serbo Dusan Lajovic, classe 1990 e numero 48 del ranking ATP, col punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 47 minuti di gioco.
Risultato storico per il nativo di Belgrado che centra la quinta semifinale in carriera nel circuito maggiore, la prima in un Masters 1000: traguardo mai raggiunto prima di questa settimana da “Dutzee“, che attenderà ora il vincente della sfida fra il suo connazionale Novak Djokovic ed il russo Daniil Medvedev. Questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso della Top-30 (best ranking).
PRIMO SET – Frazione iniziale piuttosto equilibrata sino al sesto gioco, quando Lajovic concede la prima palla break a Sonego: l’azzurro non riesce a sfruttarla e perde il game ai vantaggi. Poco più tardi, piccolo passaggio a vuoto che costa piuttosto caro al tennista piemontese, che cancella una palla break sul 15-40 ma non può nulla sulla successiva. Lajovic, molto cinico fin dai primi giorni della settimana, ringrazia e tiene i due turni di battuta per poi chiudere col punteggio di 6-4.
SECONDO SET – Dusan Lajovic sulle ali dell’entusiasmo nelle prime battute nel secondo parziale, il serbo si porta rapidamente avanti per 3-1, annullando una palla del controbreak ai vantaggi. Da questo momento in poi, Lajovic comincia a sbagliare qualche palla di troppo, permettendo ad un ottimo Sonego di rimettersi in carreggiata: l’italiano sbaglia davvero poco, rimette la situazione in parità sul 3-3 e si porta in vantaggio anche per 5-4. Nel decimo game si ritrova un set point, che però non riesce a sfruttare complice un errore col rovescio.
Nelle battute finali è l’esperienza di Lajovic a prevalere sul seppur solido tennis di Lorenzo Sonego, che cede piuttosto velocemente i due giochi successivi alzando così bandiera bianca ai quarti di finale: Lajovic approda al penultimo atto della manifestazione con zero set persi nel corso del torneo.
Lorenzo Carini