Giulio Zeppieri: ” Entro la fine dell’anno la speranza è di entrare nei primi 300 per poter giocare di diritto i Challenger senza dover ricorrere alle wild card”.
“Nessuna emozione in particolare in queste Pre Quali, ho già imparato a respirare questa atmosfera agli Us Open e a Melbourne. Sono tranquillo per questa esperienza che mi aspetta, voglio giocarmi le mie chance, consapevole di essere ancora all’inizio di un lungo percorso. La speranza è di arrivare nei quarti, ma serve un’impresa visto che nella mia parte di tabellone, se andrò avanti, troverei Sinner, il giocatore più in forma del momento.”
“Ho iniziato e fatto tutta la trafila con lui Piero Melaranci. Non sono cresciuto con una cultura sportiva esasperata, mio papà è avvocato e mia mamma casalinga. Sono, però, un tipo altamente competitivo, fino ai 14 anni non ero tra i migliori della mia categoria, da lì in poi è arrivata la svolta ed ho capito che il tennis poteva essere il mio futuro”.
“Nei recenti Challenger di Francavilla e Bergamo ho avuto la riprova che me la posso giocare a certi livelli. Entro la fine dell’anno la speranza è di entrare nei primi 300 per poter giocare di diritto i Challenger senza dover ricorrere alle wild card”.