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    Luca Nardi: Dalla Vittoria su Djokovic alle aspettative per Napoli, Il viaggio di un neo Top 100

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Luca Nardi si presenta rilassato e sorridente alla Napoli Tennis Cup 2024, Challenger ATP 125 con un montepremi di 148.625 euro, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con il Tennis Club Napoli e trasmesso in diretta su SuperTennis e SupertenniX. Neo entrato nella Top 100, Nardi esprime il suo affetto per Napoli, città che considera casa e dove ha l’opportunità di giocare davanti ai propri cari. “Sono abbastanza fiducioso di poter arrivare lontano, anche se non ho avuto molto tempo per prepararmi sulla terra battuta. Non mi metto pressione, non parto con l’idea di dover fare finale o vincere il torneo,” racconta in un’intervista ad Arianna Nardi di SuperTennis.
    La recente vittoria su Novak Djokovic a Indian Wells ha segnato un punto di svolta per la sua stagione, ammette Nardi. Entrare nei primi 100 e ottenere un risultato così significativo contro Djokovic ha richiesto qualche giorno per essere pienamente compreso. “Quando sono tornato a casa dagli USA, ho preso un paio di giorni di pausa, e forse in quel momento ho davvero realizzato quello che era successo,” dice Nardi, che non avrebbe nemmeno dovuto giocare il suo primo Masters 1000 della stagione, essendo stato ripescato come lucky loser.Descrive la tensione prima del match contro Djokovic e la tranquillità che ha sentito una volta in campo, un’esperienza che lo ha lasciato in uno stato di euforia per giorni. Al suo ritorno a casa, la commozione della sua famiglia ha evidenziato l’importanza del momento.
    Jannik Sinner, amico e compagno di allenamenti di Nardi, ha elogiato la sua performance, definendolo un “giocatore incredibile” con “tantissimo talento”. Questi complimenti hanno avuto un significato speciale per Nardi, che vede in Sinner non solo un ottimo giocatore ma anche un buon amico.L’ingresso di Nardi nella Top 100 segna il primo importante traguardo della sua collaborazione con Giorgio Galimberti e il suo team, iniziata a dicembre. Il lavoro fisico è stato un focus primario, insieme alla creazione di un buon equilibrio fuori dal campo. Con obiettivi chiari per il 2024, Nardi punta a consolidare la sua posizione, partecipare a più tornei ATP e ottenere risultati significativi, con la speranza di giocare tutti gli Slam e migliorare la sua classifica entro fine anno. E poi, c’è sempre la Davis a settembre.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Domenica 24 Marzo 2024

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    📺❤️ LiveTennis TV – Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene..

    Masters 1000 Miami – hard2T Musetti – Safiullin (0-1) ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    3T Griekspoor – Sinner (0-3) 2 incontro dalle ore 18:00Il match deve ancora iniziare
    3T Arnaldi – Shapovalov (0-1) 3 incontro dalle ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    1T Bopanna/Ebden – Bolelli/Vavassori (1-0) 3 incontro dalle ore 16:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 1000 Miami – hard3T Paolini – Navarro (0-0) ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    1T Mihalikova /Watson – Errani /Paolini 4 incontro dalle 16:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Napoli – terra1TQ Ymer – Bastia (0-0) ore 10:00ATP Naples Elias Ymer [1]00 Emanuele Bastia00ServizioSvolgimentoSet 1

    1TQ Cadenasso – Vesely (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    1TQ Guinard – Romano (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    1TQ Lavagno – Manola (0-0) ore 10:00ATP Naples Edoardo Lavagno [3]00 Pietro Manola00ServizioSvolgimentoSet 1

    1TQ Berrettini – Vincent Ruggeri (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1TQ Giannessi – Osti (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1TQ Buldorini – Geerts (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1TQ Bourgue – Rottoli (0-0) 3 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    Antalya 125Q1 Rosatello – Lukas 2 incontro dalle 09:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene. Giocherò tanti tornei su terra a partire da Marrakech”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Durante il recente incontro contro Andy Murray, Matteo Berrettini ha vissuto momenti di preoccupazione. Il tennista italiano ha avuto un piccolo mancamento mentre era al servizio, un incidente che ha portato alla temporanea sospensione del match. Nonostante ciò, l’incontro è poi ripreso, culminando nella vittoria di Murray al terzo set. Questo episodio ha suscitato non poco allarme tra i fan e gli addetti ai lavori, tanto che Berrettini ha deciso di spiegare personalmente l’accaduto attraverso un messaggio ai suoi follower su Instagram. Il finalista di Wimbledon 2021 ha confessato: “Molti di voi hanno visto che ieri in campo non sono stato benissimo, sono quasi svenuto. Già dal risveglio mi sentivo debole, ma ho deciso di non rinunciare alla partita, dato che negli ultimi mesi ho giocato davvero poco. Ho cercato di dare il massimo, nonostante le circostanze non fossero delle migliori.” 📺❤️ LiveTennis TV – Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene.. La causa di questo malore improvviso? Berrettini la attribuisce a un virus intestinale, dal quale fortunatamente afferma di essersi già ripreso. “Ora sto bene – rassicura i suoi fan – e tornerò in Europa a breve. Il mio prossimo impegno sarà a Marrakech, seguito da una serie di tornei sulla terra rossa, culminanti con il Roland Garros, passando per il torneo di casa a Roma.” Dopo un periodo di assenza dai campi di sei mesi, e fresco finalista al Challenger di Phoenix, Berrettini è pronto a rilanciarsi nel circuito ATP, puntando a risalire nel ranking. La sua prossima sfida lo vedrà protagonista al torneo ATP 250 sulla terra rossa in Marocco, segnando l’inizio della sua stagione sul “rosso”. Un ritorno che il tennista romano attende con impazienza, pronto a lasciarsi alle spalle gli ostacoli fisici degli ultimi tempi. Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Nuovi best ranking per Cobolli, Darderi e Gigante. Matteo Berrettini perde altre 29 posizioni

    Il movimento italiano (intendo i classe anni 2000) è solido e in crescita e abbiamo oramai una top 100 molto soddisfacente. Ne abbiamo 5 più un classe anni ’90 (Sonego). Peraltro ne avremmo altri due papabili, ma sappiamo bene qualità e limiti di entrambi.Il problema, se mai, è nelle nuovissime leve (2004/5) dove altre nazioni stanno meglio, anche se per 2006/7/8 ci risolleviamo. Ma insomma, per le annate 2000/1/2/3 L’TALIA NON HA EGUALI AL MONDO IN TOP 100.
    L’Argentina ha quattro anni 2000, due Australia, tre Cechia (non ditelo a white christmas che pensa Mensik sia a casa in Slovacchia, prello), la Spagna 1 (e questa è una dura …. ma no lasciamo perdere, non infieriamo), la Francia quattro (ma chi sa perché si decanta tanto il movimento francese e nessuno usa parole di lode per quello argentino, bah), UK uno solo, l’armata russa ZERO (quindi i ricambi a big 3 latitano), l’armata USA ne ha pure quattro come Francia e Argentina.
    Dunque l’Italia ha attualmente IL MAGGIOR NUMERO DI CLASSE ANNI 200 AL MONDO IN TOP 100. NESSUNA NAZIONE NE HA UN NUMERO PARI O SUPERIORE.
    Ora vediamo se i vari profeti del “dietro Sinner il vuoto” hanno ancora il coraggio di fiatare.
    Purtropo se vediamo la classifica fra 100-200 e 200-500 viene un po’ da piangere (il 90% sono classe anni ’90) ma RIPETO questo è dovuto ai 2004/5 non all’altezza di molti stranieri in crescita.
    Tuttavia LA FOTOGRAFIA ODIERNA E’
    SIAMO LA NAZIONE MESSA MEGLIO AL MONDO COME CLASSE ANNI 2000 IN TOP 100. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: Una settimana di allenamenti e recupero con il fratello Jacopo

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 con suo fratello Jacopo che si alleanano a Monte Carlo

    In un periodo caratterizzato da sfide e ostacoli, il tennista romano Matteo Berrettini si è distinto non solo per la sua resilienza sul campo, ma anche per il modo in cui ha affrontato i problemi fisici che hanno minacciato di rallentare la sua carriera. In una recente condivisione sui social media, Berrettini ha offerto ai suoi fan un’occhiata alla sua routine di recupero, sottolineando l’importanza del supporto familiare e della determinazione nel superare gli ostacoli.
    “Solid week of training with the little one,” ha scritto Berrettini, riferendosi agli intensi allenamenti condivisi con suo fratello minore, Jacopo Berrettini. Questa frase semplice ma significativa getta luce su una settimana di duro lavoro, dedizione e, soprattutto, di unione familiare, dimostrando che, anche nei momenti difficili, il sostegno di chi ci sta vicino può fare la differenza.
    Jacopo, benché meno conosciuto nel circuito professionistico rispetto al fratello, è stato una presenza costante e un pilastro di supporto per Matteo. Allenarsi con “il piccolo” non è solo una strategia per mantenere la forma fisica, ma anche un modo per rafforzare il legame fraterno che li unisce, un elemento che Matteo considera essenziale nel suo percorso di recupero e ritorno alla competizione al massimo livello.
    La carriera di Matteo Berrettini è stata costellata di successi significativi, tra cui la memorabile corsa alla finale di Wimbledon nel 2021, che lo ha consolidato come uno dei talenti più luminosi del tennis italiano. Tuttavia, come molti atleti di alto livello, ha dovuto affrontare la sua quota di sfide fisiche, che hanno messo alla prova la sua restistenza. La recente pausa forzata a causa di problemi fisici ha rappresentato un altro ostacolo sul suo cammino, ma l’atteggiamento positivo di Berrettini verso il recupero è determinante.
    La decisione di condividere questo momento di recupero e preparazione con il pubblico sottolinea non solo l’impegno di Berrettini nel tornare al suo miglior livello, ma anche il suo desiderio di mantenere una connessione autentica con i suoi fan. Dimostra che, al di là dei titoli e dei trofei, ci sono relazioni e legami personali che alimentano la passione e il successo degli atleti.Ricordiamo che martedì alle ore 12:30 è in programma la conferenza stampa di Matteo che parlerà sicuramente del suo rientro dati gli intensi allenamenti delle ultime settimane.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Martedì 20 Febbraio conferenza stampa di Matteo Berrettini

    Scritto da FrankieUna conferenza stampa per annunciare il rientro?Mah, speriamo bene non sia per altro.
    Magari annuncerà che si è separato da Melissa Satta e si è fidanzato con Barbara D’Urso.Ma la Barbara D’Urso ha un caratterino, lo farà rigare dritto.Se non gli porta a casa i 4 tornei del Grande Slam lo chiude fuori casa, fidati.Per non rischiare di dormire in giardino sotto la pianta sull’amaca di notte, gli tocca iscriversi anche al doppio ed al doppio misto e vincere il Super Grande Slam in tutte e tre le categorie, se no la senti urlare la Barbara D’Urso.…A parte gli scherzi, 20 Febbario, dirà che rientra a Indian Wells per le quali cercando di recuperare la condizione e che sfrutterà il ranking protetto per i grandi tornei, e che giocherà qualche torneo non di massimo livello per trovare confidenza con le partite e le vittorie, per arrivare a Bologna a giocare la Coppa Davis al meglio cercando di vincerla in campo da protagonista, senza obiettivi di classifica nel ranking, ma per cercare di fare il meglio possibile giorno per giorno sperando di restare lontano dagli infortuni che l’hanno tartassato a lungo. Non è che possa dire che vuole partire con una navicella per essere il primo uomo a giocare a tennis un Marte, no LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi: “Pronto a rispondere alla convocazione per l’Italia”

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi, il tennista che oggi festeggia 22 anni, continua a suscitare curiosità circa la sua doppia identità italo-argentina. Nato a Villa Gesell in Argentina, Darderi ha conquistato la scorsa settimana il suo primo titolo ATP a Cordoba e ha fatto il suo ingresso tra i primi 100 giocatori del mondo, posizionandosi al numero 76 del ranking ATP. La sua performance nel torneo ha impressionato, con un gioco solido e costante che gli ha permesso di avanzare dalle qualificazioni fino al trionfo finale.A Buenos Aires, nel torneo ATP 250, ha ottenuto una vittoria convincente su Mariano Navone e ora si prepara ad affrontare Sebastian Baez negli ottavi di finale, un incontro che si preannuncia carico di aspettative dopo la semifinale a Cordoba.
    Darderi ha mosso i primi passi nel tennis tra Gesell e il club Harrods, per poi trasferirsi in Italia a undici anni, seguito dall’allenamento paterno. La scelta di rappresentare l’Italia è stata influenzata dalle migliori opportunità economiche e dal possesso del passaporto italiano, ereditato dal nonno toscano.
    Nonostante l’affetto per l’Argentina, come evidenziato dalle sue parole a La Nación, Darderi vive e si allena in Italia, dove ha trovato condizioni favorevoli per il suo sviluppo sportivo. La federazione italiana gli ha offerto un contratto, che però non ha ancora firmato, lasciando aperta la questione della sua rappresentanza sportiva futura.
    Il tennista gode della cittadinanza italiana da circa dieci anni, ma la sua identità culturale rimane profondamente legata all’Argentina, come rivelato dal quotidiano argentino. Tuttavia, le wild card ricevute in Italia sono state limitate e non ha beneficiato di particolari inviti o supporti da parte della federazione negli ultimi tre anni, nonostante i suoi miglioramenti nel circuito.
    Darderi, in un’intervista al Messaggero, ha chiarito la sua posizione: è argentino di nascita ma si sente italiano. La sua carriera professionale è stata orientata verso l’Italia grazie alla decisione di suo padre, ma resta aperto alle opportunità e al rispetto per entrambe le nazioni. L’eventuale convocazione per la Coppa Davis o le Olimpiadi sarà un momento chiave nella sua carriera, e Darderi ha espresso la sua disponibilità e il suo impegno nel rappresentare la nazione per la quale gioca.“Se sarò chiamato in Coppa Davis o alle Olimpiadi, risponderò subito alla convocazione e rappresenterò la nazionale con la quale gioco“.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Tra Successo a Melbourne e aspettative per Rotterdam “Il mio obiettivo è avanzare passo dopo passo, senza fretta ma con determinazione”

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001

    Il tennis italiano vive un momento d’oro, grazie anche a Jannik Sinner, il giovane fenomeno altoatesino che dopo il trionfo all’Australian Open si prepara ora per il torneo ATP 500 di Rotterdam. Il cemento indoor olandese è pronto ad accogliere il numero 1 d’Italia, in quello che si preannuncia come un importante esame di maturità dopo l’euforia per il risultato storico ottenuto a Melbourne.
    In una lunga intervista rilasciata a Marca, Sinner ha condiviso le sue riflessioni post-Australian Open, evidenziando come non ci sia stato molto tempo per il relax: “Dopo aver vinto in Australia, sono volato a Roma dove ho trascorso due giorni, dedicandomi anche all’allenamento in palestra per mantenere la condizione fisica ottimale in vista di Rotterdam”.Il giovane campione ha poi parlato dell’evoluzione del suo approccio mentale, un aspetto fondamentale della sua crescita: “Ho imparato a gestire meglio le emozioni e la pressione, capendo che la mente è l’unico aspetto che posso controllare pienamente. Questo mi ha aiutato a fare un salto di qualità nelle ultime stagioni”.
    Riflettendo sul suo successo a Melbourne, Sinner ha sottolineato come l’attenzione nei suoi confronti sia cresciuta, ma come sia importante mantenere umiltà e concentrazione sugli obiettivi futuri: “La mia squadra ed io non abbiamo cambiato approccio, consapevoli che dobbiamo continuare a migliorare. Mi sto allenando duramente per offrire il mio miglior tennis a Rotterdam”.Interrogato sulla possibile apertura di una nuova era nel tennis, con la rivalità tra lui, Carlos Alcaraz e Holger Rune, Sinner ha preferito mantenere un approccio cauto: “È difficile prevedere il futuro, ci sono molti giocatori di talento. La bellezza del tennis sta nella diversità di stili e nell’incertezza dei risultati”.
    Sinner ha anche riconosciuto come gli avversari ora lo rispettino di più, ma allo stesso tempo conoscano meglio i suoi punti deboli, rendendo ogni match una sfida sempre nuova: “Devo essere sempre preparato e pronto ad affrontare qualsiasi avversario”.
    Cresciuto ammirando i “Big 3”, Federer, Nadal e Djokovic, Sinner ha evidenziato come il suo gioco sia stato influenzato soprattutto da Djokovic, con cui condivide un’ottima capacità di gioco da fondo campo e l’abilità di adattarsi a diverse situazioni di gioco.Guardando al futuro, Sinner ha delineato i suoi obiettivi per la stagione, puntando a migliorare i suoi risultati nei tornei del Grande Slam e nei principali eventi ATP: “Ogni torneo è un’opportunità per crescere e migliorare. Il mio obiettivo è avanzare passo dopo passo, senza fretta ma con determinazione”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO