Trenta minuti di paura, poi Roger Federer ha sbrigato la pratica volando al 2° turno di Wimbledon. La seconda testa di serie e otto volte campione sui prati dell’All England Club, ha battuto il sudafricano Lloyd Harris, numero 86 del mondo, con i parziali di 3-6, 6-1, 6-2, 6-2 in meno di due ore di gioco. Nessun refuso, il Re ha perso il set inaugurale del suo Championships contro il gigante di Città del Capo, che si è illuso per una mezz’ora, prima di rientrare nei ranghi. Sotto gli occhi della Duchessa di Cambridge, Roger ha svelato una versione sbiadita nel primo parziale, perso piuttosto nettamente nonostante un solo break di differenza (6° gioco). Una volta alzata l’asticella, non ce n’è stato più per nessuno (appena 5 giochi concessi), con Harris che ha giocato menomato da un problema al polpaccio l’ultimo set. Lo svizzero, che a Wimbledon vanta quattro quarti di finale, una semifinale e 11 finali, ha debuttato al suo 21° Wimbledon consecutivo della carriera (record), a oltre 20 anni dall’esordio assoluto. Arrivando in semifinale Federer, che porta il suo bilancio a 96-12 al Championships (78-9 sul Centre Court, 182 sull’erba), potrebbe diventare il primo giocatore nella storia a conquistare 100 successi in uno Slam. Roger, al sesto successo consecutivo dopo il trionfo di Halle (10° in carriera, il 102° a livello ATP), affronterà al 2° turno la wild-card britannica Clarke.
