Respinti dalla qualifica, i protagonisti della lotta al titolo in Formula E. L’ePrix di New York dice di una Superpole alla quale non sono riusciti ad accedere né Jean Eric Vergne né, tantomeno, Lucas di Grassi, Mitch Evans, André Lotterer e Antonio Felix Da Costa. Il portoghese di BMW partirà ottavo, migliore del gruppo, su un circuito molto sporco e dall’asfalto rovente, a 42° C, che ha penalizzato la prestazione dei primi piloti.
SUPERPOLE DEGLI OUTSIDER
La pole position va a Sebastien Buemi, unico in grado di migliorare il tempo della fase a Gruppi, lui nel terzo, come Sam Bird e Daniel Abt, altri piloti ad aver raggiunto la fase finale.
Con 1’10”188 precede un ottimo Pascal Wehrlein, seppur decisamente staccato con 1’10”600. Nissan fa la differenza con il pilota elvetico, poi troviamo Alex Lynn eccellente terzo, unico pilota del Gruppo 5 ad aver trovato l’ingresso in Superpole e con le chance di prima fila condizionate da un primo settore nel quale non ha brillato, salvo fare il record nel secondo terzo.
Daniel Abt chiude la seconda fila e precede Alexander Sims e Sam Bird, entrambi a commettere troppi errori nel primo settore nel giro buono di Superpole.
La gara, che scatterà alle 22:05 italiane, porta alla ribalta piloti di “seconda fascia”, non in lotta per il campionato. Dovranno rimontare posizioni Vergne, solo decimo, Evans 13°, Di Grassi 14° e Lotterer 16°. Dovesse JEV conservare, al termine dell’ePrix, un margine di vantaggio di 29 punti sui 32 attualmente su Di Grassi, si laureerebbe campione per la seconda volta e con una gara d’anticipo.
Le opportunità di sorpasso in gara non si preannunciano numerosissime, tanto più per lo sporco che trovano i piloti fuori traiettoria, a rendere problematica l’aderenza. In coda allo schieramento partirà Jerome D’Ambrosio, autore di un testacoda nel giro veloce della qualifica, nel Gruppo 2.