Spettacolare arrivo in salita della settima tappa della Vuelta,183,2 km da Onda a Mas de la Costa. Vittoria del campione del mondo Alejandro Valverde, che con un guizzo al culmine dei 4 km di muro finale ha preceduto in una volata ristretta lo sloveno Primoz Roglic della Jumbo-Visma e, staccati di 6”, i colombiani Miguel Angel Lopez (Astana) e Nairo Quintana (Movistar). Lopez comunque può consolarsi, tornando a vestire la maglia rossa. Dylan Teuns, che la aveva conquistata nel corso della sesta tappa, è infatti naufragato sulle diverse asperità che ha proposto la giornata.
Capitolo italiani. Da segnalare il ritiro di Davide Formolo: il campione d’Italia ha pagato una caduta nella tappa precedente ed ha dovuto dare forfait.era caduto nel corso della sesta tappa e quest’oggi ha deciso di mettere i piedi a terra e abbandonare la corsa iberica. Discreta prova di Fabio Aru, visto in ripresa, che ha chiuso ottavo a 51″ dal vincitore. Lopez comanda in classifica con 6” su Roglic, 16 su Valverde e 27 su Quintana.
“Devo ringraziare la squadra che ha fatto un lavoro eccellente. Anche il comportamento di Quintana è stato perfetto, ho visto anche l’ottima condizione di Lopez e Roglic, eravamo noi quattro e questo da più peso alla mia vittoria”,commenta Valverde. “Tra noi quattro per il momento ci sono poche differenze e ci sono differenze più importanti nei confronti degli altri ma la Vuelta è molto lunga”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Alejandro Valverde (Esp, Movistar) in 4h34’11”
2. Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) s.t.
3. Miguel Angel Lopez (Col, Astana) a 6″
4. Nairo Quintana (Col) s.t.
5. Rafal Majka (Pol) a 42″
6. Ion Izaguirre (Esp) a 48″
7. Tadej Pogacar (Slo) a 51″
8. Fabio Aru (Ita) s.t.
9. George Bennett (Nzl) a 1’07”
10. Oscar Rodriguez (Eth) a 1’20”