ROMA – Ieri, oggi, domani: comanda il Team Sky. Dopo aver vinto la prima tappa del Tour of the Alps grazie allo scatto di Goeghegan Hart, la squadra britannica festeggia un altro successo all’ex Giro del Trentino grazie a Pavel Sivakov che ha chiuso davanti al ceco Jan Hirt (Astana) e a Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli) la seconda giornata della corsa italoaustriaca. Decisivo l’attacco a tre chilometri dal traguardo, quando il russo ha staccato il gruppo di testa, con il solo Hirt in grado di tenere il suo passo. Sulla ripida salita verso il centro di Scena, poi, Sivakov è riuscito a distanziare di qualche metro l’avversario, terminando in solitaria, boccheggiante ma con la soddisfazione di aver regalato la seconda vittoria di fila alla sua squadra, a pochi giorni dal cambio di sponsor. Una svolta epocale che non sembra poter intaccare il futuro di un gruppo ricco di campioni, da Thomas a Froome, ma anche di potenziali fuoriclasse, come i ragazzi protagonisti delle prime due tappe al Tour of the Alps.
Grazie al successo di Scena, il primo tra i professionisti, Sivakov sfila la maglia ciclamino al compagno di squadra con otto secondi di vantaggio su Hirt e 33 su Cattaneo in classifica generale. A 39” dal leader: Rafal Majka (Bora) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) che ha dato ottimi segnali di forma in vista del Giro d’Italia, dimostrando, nella tappa più dura, di voler conquistare il terzo Tour of the Alps della sua carriera, a sei anni dall’ultimo. Importante, per questo, il minuto guadagnato dallo Squalo su Chris Froome, meno in forma del solito, puntando al Tour de France, ma sempre temibilissimo nelle corse a tappe. Il britannico proverà a recuperare lo svantaggio già domani, mercoledì 24 aprile, nella giornata che segnerà il giro di boa del Tour of the Alps: 106 chilometri da Salorno a Baselga di Pinè con due Gran Premi della Montagna a Brusago e sul Lago di Santa Colomba (diretta dalle 13:00 su Repubblica Tv Sport).